DOTTO: "Da Pallotta un suicidio dialettico, certa gente non aspettava altro..." - TORRI: "Il Lione? La sfortuna storica della Roma è stata ribadita"

25/02/2017 03:54

Oggi è il giorno decisivo per il . Mario Mattioli se la prende, in maniera pesante, con il presidente : "Si sta comportando da delinquente. Il comportamento che si evince quando dice “o faccio un’opera illegale o me ne vado” è da piccolo delinquente di periferia. Sono 5 anni e mezzo che prende in giro Roma, i romani e i romanisti. Può andare via? Chi se ne frega! Sono stanco di questo signore che prende per il naso i romani e gli italiani. Ma chi prendete in giro?". "La Roma gioca in uno stadio bellissimo come l’Olimpico, non in mezzo alla strada. Ricordo che e vogliono un milione di metri cubi di uffici.  Sarei quasi disposto a dire “vattene e paga i buffi”… Siamo arrivati al ricatto. Per risolvere i problemi di ci mettiamo in mezzo l’amore della gente romanista. E siamo arrivati al giorno del ricatto… Eh no, Roma non ci può stare". aggiunge Ilario Di Giovambattista.

Si parla anche del sorteggio di Europa League: ai quarti sarà Lione-Roma. "Un'altra giornata in cui la sfortuna storica della Roma è stata ribadita. Pescare il Lione è brutto, è andata male male", è il pensiero di Piero Torri. Max Leggeri e Giuseppe Giannini pensano positivo: "Se si vuole competere per vincere, la Roma deve e può battere i francesi. I giallorossi sono nettamente superiori al Lione".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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