CERVONE: "Totti titolare domani" - PETRUZZI: "Perdere Spalletti sarebbero non uno ma tre passi indietro"
06/02/2017 23:20
MASSIMO ASCOLTO By Night
Inizia una settimana importante per la Roma, tra la partita contro la Fiorentina e l'incontro per il nuovo impianto: "La performance di Spalletti di ieri è un tassello della sua possibile permanenza alla Roma, mi sembra il gesto di uno che è coinvolto al 100%", è l'analisi di Luca Valdiserri. "Nonostante qualche 'rigorino' in più, la Roma è a quasi 10 punti dalla Juve quindi vuol dire che la stagione è deludente" sentenzia Fernando Orsi.
Pessimista Alessandro Austini sul tema stadio: "La Roma sulla stadio voleva mandare un messaggio forte ma mi sa tutto di ultima spiaggia. Se hai bisogno dei media per mandare un messaggio, è sempre un segno di debolezza". Così come Checco Oddo Casano sul campionato: "Ieri è virtualmente finito, perchè matematicamente la Juve vincendo tutte le partite in casa ha già sul petto 3/4 di Scudetto".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Con la Fiorentina metterei Totti dal primo minuto, è una partita da vincere, il Capitano può reggere fisicamente il match secco. A centrocampo la viola ha tanta qualità, bisogna non lasciarla giocare ed essere aggressivi da subito. La Juve? E' forte, ma con un arbitraggio come quello di ieri non perderà mai... (GIOVANNI CERVONE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Avrei convocato Salah, anche solo per l'ultimo quarto d'ora di gara di domani, sarebbe comunque un'arma che potrebbe tornarti utile (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri la Juventus ha dato una bella spallata al campionato. L'unica squadra che può comunque provare ad impensierire i bianconeri è la Roma, ma serve un girone di ritorno perfetto e deve sperare in qualche scivolone della Juventus visto anche l'impegno di Champions League (CICCIO GRAZIANI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La Storia Continua)
- Se la Juve va a sette punti dopo la gara con il Crotone difficilmente si lascerà riprendere. Perdere Spalletti a fine anno significa fare, non uno, ma tre passi indietro. Ripartire da zero la prossima stagione con il Di Francesco di turno è molto rischioso (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La Storia Continua)
- L'imborghesimento di dire sempre "pensiamo agli errori nostri, non a quelli dell'arbitro" ha prodotto quello che è successo ieri sera in Juventus-Inter (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- In estate ci saranno dei cambi importanti su molte panchine importanti, in primis quella della Roma (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Nonostante qualche 'rigorino' in più, la Roma è a quasi 10 punti dalla Juve quindi vuol dire che la stagione è deludente (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La Roma non deve mollare in campionato altrimenti il Napoli le passa sopra e arriva terza… La Roma deve stare sempre sul pezzo e pensare in grande (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri si è messo in moto un treno di intenzioni positive come mai era successo prima. Tifosi, stampa, addetti ai lavori, molti hanno deciso di fare qualcosa di importante: prendere atto che la situazione stadio va capita e sostenuta (GABRIELE COSMELLI, Roma Radio, 100.7, Piazzale Dino Viola)
- Mi darebbe più fastidio vedere Spalletti sulla panchina della Juve rispetto alla curiosità di sapere chi verrebbe alla Roma. Per la società sarebbe una mazzata (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 104.2)
- Spalletti lo vedo coinvolto nel progetto Roma, questo mi fa piacere in ottica rinnovo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Famo sto stadio, si, sarebbe ora che si arrivasse ad un accordo, ma questo argomento non deve distogliere l'attenzione della squadra dal campionato e dalle altre competizioni. Scudetto? Viviamo alla giornata, la Juventus è la favorita, ma ieri ancora una volta i bianconeri sono stati visibilmente aiutati dagli arbitri e realisticamente ad oggi, il discorso Scudetto, appare chiuso (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Al di là degli evidenti episodi arbitrali che hanno sfavorito l'Inter, non ho visto quasi mai i bianconeri in difficoltà, in casa sono veramente un rullo compressore ma la Roma non deve mollare, perchè sarò un pazzo ottimista, ma il campionato non è ancora chiuso (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Ieri il campionato è virtualmente finito, perchè matematicamente la Juve vincendo tutte le partite in casa ha già sul petto 3/4 di Scudetto. La Roma non deve gettare la spugna mentalmente, perchè il Napoli è lì e arrivare terzi sarebbe deleterio per le prospettive del prossimo mercato. Spalletti? Spero resti, perchè è quasi impossibile trovare un tecnico in grado di indossare le vesti del manager a 360° come sta facendo il toscano (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Questo è il mese decisivo per lo Stadio, la Roma sta lavorando incessantemente per completare le modifiche richieste dal Campidoglio. Questo è il core business della società di Pallotta e il futuro del club è legato a questo impianto (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Gasperini alla Roma? Stiamo attenti, molto attenti. Gasperini tolta la parentesi Atalanta e alcune stagioni a Genova ha avuto una carriera disastrosa, soprattutto all'Inter il club più prestigioso che ha allenato (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Attenzione che tra i romanisti non tutti vogliono lo stadio, occhio! Non vorrei che finisse tutto come le Olimpiadi (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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- L’uscita di Spalletti? Siamo probabilmente alla stretta decisiva per lo stadio e anche la Roma ha capito che è il momento di spingere. Quello che ha fatto Berdini, rimangiandosi una fase registrata, fa capire che non c’è molta serenità di giudizio tra chi ha il compito di governare una città. La performance di Spalletti di ieri è un tassello della sua possibile permanenza alla Roma, mi sembra il gesto di uno che è coinvolto al 100% (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma sulla stadio voleva mandare un messaggio forte ma mi sa tutto di ultima spiaggia. Se hai bisogno dei media per mandare un messaggio, è sempre un segno di debolezza. La Roma ha molta paura perché ha di fronte a sé un interlocutore imprevedibile. Berdini ha fatto l’ennesima figuraccia, stavolta forse un po’ più grave delle altre. E’ davvero incredibile, ma un progetto d 1,6 miliardi rischia di saltare per l’idealismo, la cocciutaggine e l’incompetenza di una sola persona. E' la classica persona che soffre l'impatto con la notorietà. Egli piace talmente tanto che ha perso letteralmente la brocca. Ma poi, se ci fate caso, va a un convegno al giorno. Ma non lavora mai? L'uscita di Spalletti ci mostra uno Spalletti coinvolto sul presente, ma se ci attacchiamo a questo siamo deboli. Da quello che so Spalletti non ha deciso e non deciderà nemmeno a breve. E la Roma ha scelto di aspettarlo, anche con il rischio di ritrovarsi a maggio senza allenatore (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L’uscita di Spalletti? E’ stata una scelta intelligente da parte della Roma, così ti porti dietro tutti. Proprio per questo avrei fatto anche l’hashtag #FamoErContratto. Spero che resti, perché se poi devo leggere di Gasperini, Di Francesco e Giampaolo non ci siamo (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
- Lo stadio? Bisognerebbe rileggere l’Odissea, in particolare il personaggio di Penelope. C’è un periodo in cui si canta vittoria e uno in cui succede il contrario, come se ti danno uno schiaffo e poi ti chiedono scusa. E ho avuto la sensazione di uno Spalletti veramente attaccato ai colori della Roma: in un momento di grande difficoltà della società ha sfruttato il suo potere mediatico (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Spalletti? Sta giocando per la società, è ovvio. Una mossa di tutta la società che avrei fatto anch’io, non si è mosso solo lui ma anche Totti e Florenzi. Ma è solo uno stadio? Anche a Perugia vogliono rifare lo stadio: farebbero mai passare una cosa di questo tipo? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ho sempre pensato che le differenze tra Lazio e Roma fossero minime. I fatti me lo stanno dimostrando (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)