TORRI: "Spalletti è stanco mentalmente" - GIANNINI: "Ma non si deve mollare adesso"
10/03/2017 22:35
Il giorno dopo la pensante sconfitta di Lione, si apre il processo contro la Roma di Spalletti: "Il tecnico ha sbagliato i cambi, non avrei mai tolto i due incontristi. La società, come sappiamo, ha altro per la testa..." sentenzia amaro Roberto Renga. Sulla stessa lunghezza d'onda Ilario Di Giovambattista: "Vedo una Roma cotta, gli ultimi 25 minuti sono stati imbarazzanti. E metto nel mirino Spalletti, è al limite di una crisi nervosa e secondo me non regge". "Abbiamo sopravvalutato la sua tenuta mentale", sentenzia infine Max Leggeri.
Alessandro Austini guarda invece alla terribile settimana appena chiusa dai giallorossi: "8 giorni così non me li ricordo. Credo sia il record di settimana peggiore tra le tante della storia della Roma. Si sono quasi compromessi tutti gli obiettivi". L'alibi della condizione fisica non regge, secondo Nando Orsi: "La condizione fisica non c'entra nulla con i problemi che sta incontrando la Roma, le sconfitte derivano da fatto che questa squadra gioca male".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Io dopo ieri sera voglio essere ancora ottimista. Questa sera si gioca una gara importante e mi proietto ancora in campionato. Se la Juventus si ferma con il Milan, la Roma può rientrare in corsa perché nelle prossime tre partite affronterà Palermo, Sassuolo ed Empoli, mentre i bianconeri dovranno scontrarsi con Atalanta e Napoli. Non molliamo adesso (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- Come possiamo pensare di competere contro la Juventus? Soffriamo di stati allucinatori se lo continuiamo a credere. Nessun altra squadra al mondo si presenta ad una partita importante come quella di ieri con 13 giocatori fra campo e panchina (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Al ritorno i giallorossi possono venirne fuori senza problemi ma la stanchezza comincia a farsi vedere nelle troppe occasioni concesse dalla difesa agli avversari (GIOVANNI CERVONE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Spalletti mi sembra stanco mentalmente tanto quanto la squadra. La gestione dei cambi di ieri denota come il tecnico non abbia fiducia in quelli che siedono con lui in panchina (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il 2-2 subito dopo 2' di ripresa ha cambiato qualcosa nelle menti dei giocatori. La sconfitta nel derby ha tolto certezze ad una squadra che ancora non ha raggiunto una mentalità vincente (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Al di là della stanchezza mentale o altre paturnie, alcuni giocatori della Roma semplicemente non ce la fanno più (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Il Lione è una squadra disordinata, Genesio però quando ha inserito Fekir ha visto in faccia i giocatori della Roma e ha letto il momento. Vedo paura, non c'è la convinzione di uscire da questa situazione, il derby perso ha lasciato degli strascichi... (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Spalletti anziché guardarsi sempre alle spalle, da ipotetici fantasmi e nemici , dovrebbe trovare delle soluzioni. Evidentemente abbiamo sopravvalutato la sua tenuta mentale. E' un ottimo addestratore, ma non è stato in grado di reggere la minima pressione che si è creata dopo alcuni risultati negativi. Dopo una sconfitta del genere sono tutti colpevoli. Dalla società al mister e passando per la squadra che accusa dei black out mentali e fisici inspiegabili. Sono stati nove giorni da incubo e non si è fatto nulla per cambiare le cose (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- La Roma ha un problema molto serio: in rosa ci sono pochi giocatori di qualità. Spalletti fa giocare sempre gli stessi giocatori e questo alla lunga si paga. Ieri nel secondo tempo molti giocatori erano morti: in primis Dzeko e Emerson, che ieri neanche ce la faceva a ripartire. Forse l'acquisto di Defrel a gennaio non sarebbe stato così inutile (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- La condizione fisica non c'entra nulla con i problemi che sta incontrando la Roma. In 10 giorni le cose non possono essere completamente capovolte. La Roma sta perdendo con squadre che stanno giocando meglio dei giallorossi e le sconfitte derivano da fatto che questa squadra gioca male. Ieri il Lione ha surclassato la Roma (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- E' riduttivo attribuire alle sconfitte della Roma la scusante della condizione fisica. In Europa le partite sono diverse dal punto di vista tecnico, agonistico e mentale. La Roma non è al livello delle big europee e questo viene dimostrato dalle prestazioni che i giallorossi offrono in campo internazionale (ATTILIO GREGORI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Senza intervenire sul mercato di gennaio la società ha creato dei problemi a Spalletti e alla squadra. Credo che si stiano creando tutti i presupposti per prepararci ad un addio di Spalletti a fine stagione (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Se nel match di ritorno la Roma uscirà dall'Europa League con uno stadio pieno, la responsabilità sarà esclusivamente della squadra. Ma se i giallorossi dovessero giocare ancora una volta in uno stadio vuoto e uscissero, non dico che la responsabilità sarebbe anche dei tifosi però... I tifosi della Roma sono semplicemente fondamentali, e se volete bene a questa squadra giovedì prossimo cercate di essere allo stadio (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Contro il Palermo Dzeko e Nainggolan meriterebbero di tirare un po' il fiato. Il bosniaco andrà portato per forza di cose essendo l'unico centravanti in rosa, Nainggolan invece lo lascerei a Roma a riposare in vista del match di ritorno contro il Lione (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Io farei un hashtag: #SpallettiFamoStaRoma. Dal 46' la Roma non c'era più, i giocatori erano fermi in campo. E Spalletti ha sbagliato i cambi, non avrei mai tolto i due incontristi. La società, come sappiamo, ha altro per la testa... Se ci fosse un presidente, chiamerebbe Spalletti e lo farebbe decidere sul suo futuro. Perché nel secondo tempo la squadra non stava in piedi? Perché la Roma crolla? Ha 12 preparatori atletici, ma cosa fanno? Il Lione gioca le stesse partite della Roma, ma perché loro corrono e la Roma no? La rosa non è ristretta, è sbagliata e gli errori si pagano (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- 8 giorni così non me li ricordo. Credo sia il record di settimana peggiore tra le tante della storia della Roma. Ribaltare completamente le prospettive, anche impegnandosi a farlo, non era facile. Si sono quasi compromessi tutti gli obiettivi. E si sta consegnando alla squadra un alibi fantastico: quello della rosa corta. Quello di gennaio è stato un non-mercato, non avevi la possibilità di fare mercato, ma l'avete letto il bilancio della Roma? E' stato un mercato fallimentare perché non hai venduto e dovrai farlo a giugno... La critica da fare a questa società, semmai, è questa: perché il bilancio, dopo 6 anni, è ancora così? (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Trovo che ci sia stata una punta di durezza estrema nei confronti della Roma, come se fossimo andati a Lione a giocare a ping pong. La Roma ha fatto una buona partita, poi la squadra è scoppiata perché la rosa è ristretta e i cambi sono stati sbagliati, ma distruggere la Roma è ingiusto. Non si può parlare di crollo verticale. Non è che Spalletti è un cretino, il fatto è che abbiamo una rosa ristretta: se giochi sempre con gli stessi uomini, è chiaro che poi arriva un crollo. E’ un momento difficile, critichiamo ma no al disfattismo a tutti i costi. Ho sentito gente dire che Spalletti vuole perdere apposta, ma dove siamo arrivati? (BRUNO RIPEPI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Sono senza parole, il secondo tempo di ieri è stato imbarazzante. E non ho capito il cambio di De Rossi. Oggi il problema è tecnico, il primo tempo ci ha fatto capire che tra Roma e Lione c'era una differenza enorme e che la Roma era più forte. E’ tutto in piedi, ma è in piedi male. E si parlava di gap eliminato dalla Juve, 10 giorni fa… (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Vedo una Roma cotta, gli ultimi 25 minuti sono stati imbarazzanti. E metto nel mirino Spalletti, è al limite di una crisi nervosa e secondo me non regge. E’ da un po’ che lo vedo sull’orlo di una crisi di nervi, per me prima o poi scoppia qualcosa, è inquieto. Questa storia della rosa ristretta… La Roma ha delle alternative. Ma che deve dire la Lazio, allora, che ne ha 11 contati? (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Si capisce evidentemente che la squadra è stanca, nel frattempo ti sei complicato il cammino e il modo con cui la Roma ha chiuso la partita è preoccupante. La Roma non deve fare un’impresa al ritorno, ma nelle condizioni fisiche attuali è difficile (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Fossi la società, chiamerei Spalletti e gli imporrei di dire immediatamente sì o no al rinnovo. Il suo tergiversare è uno dei problemi alla base di questo crollo. E ci sono giocatori che andrebbero sostituiti. E mi riferisco a Dzeko: hai in organico un giocatore che si chiama Totti, ma non può giocare un quarto d'ora? Ma il rinnovo che gliel'hanno fatto a fare? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Bisogna essere sinceri: non si è fuori dall’Europa League, né dalla Coppa Italia. Non mi vado a consegnare, ma non mi aspettavo queste grandi complicazioni. E’ un momento complicato che non avevo minimamente previsto. E’ chiaro che qualcosa si è interrotto. Spalletti ha sbagliato i cambi? Probabilmente si, poi vediamo l'atteggiamento di Paredes e Perotti... (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Spalletti dovrebbe spiegare cosa sta accadendo a questa squadra: perché la difesa è diventata di burro, perché l’attacco si è inceppato, perché quando passi in vantaggio sul campo del Lione ti fai rimontare… Che l'organico della Roma sia insufficiente per ampiezza della rosa è assodato, lo stesso Spalletti aveva chiesto rinforzi mai arrivati. Ma è altrettanto vero che i cambi dovevano essere decisi prima, non così tardi (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma ha perso 4 delle ultime 5 partite, di cosa dobbiamo parlare, è tutto apposto? A Palermo sarà meno facile di quello che si possa pensare (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)