PUGLIESE: "La Roma inizia a essere un pochino stanca" - PETRUZZI: "C'è ancora la possibilità di ribaltare il risultato e passare il turno"

03/03/2017 03:45

Il giorno dopo la pesante sconfitta per 2-0 nel derby d'andata di Coppa Italia contro la Lazio, fioccano le critiche per la prestazione della Roma: "Nessun tipo di lezione serve per aggiustare questa boria spaventosa che alla fine rovina tutto. La Roma dava la sensazione di aver vinto prima di poter cominciare, ma poteva finire 5-0" è il pensiero di Franco Melli. Più cauto Alessandro Paglia: "Non ho visto il nervosismo da derby, ieri tutti a parte Alisson tutti hanno reso di meno. Sembra brutto dirlo, ma ci siamo cascati. Ma c’è un ritorno da giocare e io sto con Strootman". Per Alessandro Austini ora: "Le percentuali di passaggio del turno ora sono del 10% circa perché il ritorno in casa è uno svantaggio pesante che molti hanno sottovaluta".

Gianluca Piacentini prova a cercare le cause: "E' un discorso di energie mentali e fisiche, è normale un calo di rendimento. Fa male perché è capitato contro la Lazio. Leggo già di processi, che tutto è da buttare: non è così". Sandro Sabatini, infine, chiarisce: "La Roma non è stata presuntuosa, è stata normale. Ma la Lazio aveva una carica in più. Negli scontri diretti vince la squadra che ha più corsa e umiltà".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto" , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Il discorso non è chiuso: queste sono partite da 180’ e se ne sono giocati 90’… La Roma ha tutte le qualità per riprendere il risultato (GIOVANNI CERVONE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Quello che si è davvero notato ieri è che la Roma inizia a essere un pochino stanca (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Paredes non sarà mai De Rossi, forse neanche tra tre vite (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Ieri la Roma è caduta nella trappola della Lazio (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• I laziali hanno una sola chance di di vivere: battere la Roma (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma ha le possibilità di ribaltare il risultato e di passare il turno: ha almeno il 35% di probabilità di arrivare in finale (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

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• La spiegazione di Spalletti sui 5 minuti di Totti è ancora più grave del gesto. Sono scioccato dalla partita di ieri della Roma: per arrivare a vincere l’Europa League hai voglia a mangiare pagnotte ancora, per vincere il campionato deve suicidarsi la Juventus, la Coppa Italia poteva regalarti una finale nel tuo stadio… (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Bisogna capire perché la Roma, ammalata di eccessivo ottimismo e della vanità di Spalletti, ogni tanto precipita. La Lazio ieri ha asfaltato i giallorossi, se ci fossero stati altri 3 gol nessuno poteva dir niente (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• C’è una cosa che mi preoccupa è che sembra affiorare un po’ di umanissima stanchezza in Dzeko, costretto a giocare tutte le partite. Se la Roma non dovesse arrivare a dama a vincere un trofeo, uno dei principali motivi sarebbe l’assenza di un centravanti di riserva (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Le percentuali di passaggio del turno ora sono del 10% circa perché il ritorno in casa è uno svantaggio pesante che molti hanno sottovalutato (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Roma e Napoli hanno steccato secondo me e qualche rimpianto nello spogliatoio c’è: la Juventus ha già perso 4 partite, non è una questione d’organico ma di mentalità (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• La stagione non è finita ma tra Napoli e soprattutto Lione ti giochi tutto ciò che hai costruito finora. La rosa è corta per tre competizioni, non avere un centravanti di riserva è un errore grossolano (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

• Imbarazzante la prova della Roma, al cospetto di una squadra notevolmente inferiore. Se sei più forte, ma giochi con sufficienza e scarsa intensità, succede che perdi ed è una sconfitta imperdonabile (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

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• Alla grande prestazione della Lazio va messa insieme la prestazione modesta della Roma. E’ grave che Spalletti non abbia saputo, almeno nel secondo tempo, prendere le contromisure. E non ha ragionato sui 180 minuti: incredibilmente ad oggi possiamo dire che è più probabile che al ritorno il Napoli batta la Juve rispetto a una vittoria della Roma sulla Lazio (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Avevo sentito dire che la Roma stava andando meglio della Juve... Mi pare non sia così. Puntualmente, come sempre accade nella storia della Roma, ai romanisti (quelli meno intelligenti) manca un po' di umiltà e di cautela: nessun tipo di lezione serve per aggiustare questa boria spaventosa che alla fine rovina tutto. La Roma dava la sensazione di aver vinto prima di poter cominciare, ma poteva finire 5-0. Ed è stato vergognoso coinvolgere Totti in questa debacle (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• I 6 minuti di recupero concessi dall’arbitro? Per far giocare di più Totti… Il suo problema è che è troppo un bravo ragazzo. Stavolta c’è poco da dire, Inzaghi strabatte Spalletti. Il Napoli? La partita importante era quella di ieri sera, la Roma ha 5 punti di vantaggio sul Napoli (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Tra un mese c’è la partita di ritorno e la Roma ha nelle corde la possibilità di fare 2 gol a qualunque squadra, non solo la Lazio. Il 2-0 dà il 10% di possibilità in più. Ruediger? Si era reso antipatico all'andata per una serie di ragioni, ma i 'buu' razzisti per tutta la partita... Anche no (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Ieri sera si sono visti i problemi della Roma, che sono strutturali per una squadra in lotta su 3 fronti: è una squadra piccola come organico, Spalletti ha poco da giostrare. Sarà questo il tema da qui in avanti. Spalletti, invece, penso che voglia una squadra dove magari può mettere in campo uno al posto di Dzeko, per esempio. E invece un sostituto non ce l'ha (ALVARO MORETTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Faccio fatica a trovare i motivi per questo calo, ma ci possono stare, in un periodo di partite di alto livello, serate come quelle di ieri. E' un discorso di energie mentali e fisiche, è normale un calo di rendimento. Fa male perché è capitato contro la Lazio. Leggo già di processi, che tutto è da buttare: non è così. Chiaramente era meglio affrontare Crotone o Palermo in campionato, ma il Napoli forse ti capita nel momento giusto, anche loro hanno altri pensieri. E non possiamo dimenticare quanto visto contro l'Inter. Speriamo che quello di ieri sera sia stato solo un passo falso (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Questa guerra insensata di Spalletti con la stampa… Mister, scenda un po’ dal piedistallo. Se continua così si gioca anche la Juve. Caro mister, perché umiliare Totti in quel modo? Per quale motivo, in maniera falsa, ne chiede il rinnovo? (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• C’è stata una squadra che ha interpreto meglio la partita. Scarso impegno della Roma? Non è vero. E’ incappata in una serata in cui non sono riuscite le cose che le riescono. Non butto a mare tutto quello che è stato fatto finora. E soprattutto oggi Totti non va usato a discapito della Roma, non se lo merita. I 6 minuti in campo non li vivo come uno sgarbo, anzi, mi è anche piaciuto per come è entrato in partita. Chi mette in mezzo Totti oggi lo farà per i soliti motivi (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Era impensabile vedere una Roma così sottotono. Può essere che nella prestazione di ieri sera ci sia stato un pizzico di presunzione, il pensiero di poter vincere senza poter faticare. Mi sarei aspettato un cambio di marcia nel secondo tempo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• La cosa che non ho molto capito dei nostri è stata questa voglia spasmodica di chiudere subito la partita, si voleva chiudere tutto nel primo quarto d’ora. La Lazio ha fatto quello che doveva fare, poteva solo aspettare e lanciare i suoi attaccanti. Non ho visto il nervosismo da derby, ieri tutti a parte Alisson tutti hanno reso di meno. Sembra brutto dirlo, ma ci siamo cascati. Ma c’è un ritorno da giocare e io sto con Strootman (ALESSANDRO PAGLIA, Roma Radio, 100.7, Good Morning Roma)

• La Roma non è stata presuntuosa, è stata normale. Ma la Lazio aveva una carica in più. Negli scontri diretti vince la squadra che ha più corsa e umiltà. La Lazio ha un piede e mezzo in finale (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)