PUGLIESE: "Spalletti? Non si può aspettare all'infinito" - SERAFINI: "La Roma vuole un allenatore convinto al 100%"
23/04/2017 01:04
Con la Roma che tra due giorni sarà impegnata a Pescara, si continua comunque a parlare di quella che sarà la futura guida tecnica: "Mancini sulla panchina della Roma? Io non lo escludo. Lui è libero, tutti gli altri invece devi aspettarli", dice Augusto Ciardi. "Sarri è il più vicino per caratteristiche a Spalletti", le parole di Adriano Serafini, che poi commenta la situazione del tecnico toscano: "La Roma vuole un tecnico convinto al 100%". "Non si può aspettare all'infinito", rincara la dose Andrea Pugliese
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Per me e anche per la società la priorità resta Spalletti, per il tecnico invece non lo è. La Roma vorrebbe comunque un allenatore convinto al 100%, se si riparte con dei dubbi allora meglio terminare il rapporto. La Roma non l’avrebbe terminato, Spalletti invece è intenzionato a farlo. Come alternativa, Sarri è il più vicino come caratteristiche: è il più preparato, non ha barriere linguistiche ne problemi iniziali di ambientamento. Gli altri mi sembrano tutte seconde scelte (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ogni giorno che passa c'è sempre più confusione sull'allenatore. Per me la soluzione migliore sarebbe la conferma di Spalletti, altrimenti prenderei Emery. Metto Mancini in fondo alla mia lista, per Sarri non andrei a pagare la clausola, anche per questioni anagrafiche (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Le due scelte della Roma sono Sarri ed Emery. Meglio aspettare 15 giorni in più per 'potare' una prima scelta piuttosto che accontentarsi di una seconda linea (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Che la Juve abbia fatto meglio di tutti è innegabile, ma da qui a demolire sempre il lavoro fatto alla Roma ce ne passa (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se la Roma non vince lunedì a Pescara, questi nove mesi precedenti siamo stati a parlare del nulla. Mi sembra si sia creata troppa paura intorno a questa partita. Perdo la testa quando sento parlare di motivazioni, ma chi deve averla se non questi calciatori? (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Quello che dice oggi Sarri fa intravedere scenari diversi da quelli attuali. Al livello di Spalletti ce ne sono pochi, Sarri tra i prendibili è uno di questi. Se devi scendere a compromessi, meglio uno bravo e brontolone che uno aziendalista e silenzioso. Spalletti? Non si può aspettare all'infinito, la Roma gli ha dimostrato fiducia in tutti i modi. Se ha temporeggiato per motivi suoi, la Roma non può aspettare più di tanto. E ora, per convincere la società, Spalletti dovrebbe usare argomenti importanti (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se neanche la partita di Pescara è facile, allora è inutile stare a parlare di secondo posto. Un'altra rivoluzione il prossimo anno? Dov'è la novità? (STEFANO CARINA, Radio Radio Lo Sport, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Si è detto tanto di Spalletti e dei dirigenti, ma in campo ci vanno i calciatori. Se Spalletti stesso era convinto di avere una rosa attrezzata, perché non sono riusciti a dare qualche soddisfazione a tecnico e tifosi? Su Sarri ho dubbi per il carattere: non è uno che sta zitto, è un brontolone. In un ambiente come questo non so come possa andare dritto per la propria strada. Credo che Spalletti ora resterebbe ma che la Roma abbia deciso di cambiare allenatore: non credo ci siano più margini (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Un consiglio alla società: nella prossima stagione il rischio d’azienda andrà affrontato. Anche a Trigoria sanno che è fondamentale alzare una coppa, prima o poi, altrimenti la Roma sarà sempre sul banco degli imputati. Se fa sette vittorie di fila, al primo pareggio succede il finimondo… Riguardo l'allenatore, Sarri sarebbe la prima scelta se fosse libero (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per Zeman non è una partita come le altre, a 70 anni vuole ancora dimostrare qualcosa. La Roma dovrà stare più attenta di quanto crede (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio Lo Sport, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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- Condivido molte cose di quelle che ha detto Zeman, ma non quelle su De Rossi: se De Rossi non si può adattare al gioco di un allenatore forse è quel tecnico che qualche problemino a livello tattico ce l’ha… Non esageriamo (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Zeman dice che De Rossi non si adattava al suo gioco? Ma quale era il suo gioco? Ricordiamoci che se la Roma non chiama Andreazzoli per sostituire Zeman i giallorossi vanno in Serie B. Se un allenatore non riesce a gestire De Rossi nei suoi schemi forse deve cambiare mestiere (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Mi sembra chiaro che Zeman abbia il dente avvelenato nei confronti della Roma, e questa mi sembra l’unica vera insidia del match di lunedì. De Rossi? Il boemo ha detto che con lui giocava da 4.5 in pagella per giustificare il non utilizzo del giocatore (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Mancini sulla panchina della Roma? Io non lo escludo. Lui è libero, tutti gli altri invece devi aspettarli (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il Pescara è una squadra nettamente inferiore alla Roma, non so quali motivazioni potranno trovare per provare a mettere in difficoltà la Roma (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Sono convinto che la Roma non vincerà contro il Pescara: sono preoccupato dall’ambiente, Zeman, gli ex… (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)