CASANO: "Pallotta avrebbe dovuto gestire meglio l'addio di Totti" - DOTTO: "Chi siamo noi per giudicare Di Francesco un passo indietro?"

26/05/2017 03:25

Continua a far discutere il nome del futuro allenatore della Roma. "Stimo Di Francesco ma non sono certo che sia l'allenatore giusto per la Roma" dice Franco Melli. Di diverso avviso Giancarlo Dotto: "Cosa vuol dire un passo indietro con Di Francesco? Come possiamo stabilirlo noi? E’ un allenatore preparato, che studia calcio con grande passione".

Inevitabile poi un commento sul comunicato di addio di Francesco Totti. "Questo è un evento importantissimo nella storia della Roma e credo che doveva essere gestito e trattato in modo diverso dal presidente, con più competenza e con più chiarezza di idee", è il pensiero di Alessandro Austini. "Totti si riconosce nei colori della Roma ma non in questa società, probabilmente non vuole fare il dirigente in un club di Pallotta e gli altri", ammette Nando Orsi. "Pallotta in primis avrebbe dovuto accompagnare questo finale di carriera in modo diverso, facendolo sentire più partecipe a 360 gradi" è l'opinione di Checco Oddo Casano.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Il comunicato di Totti fa capire che lui vuole continuare a giocare e che lo farà all’estero. L’unica cosa chiara comunque è che la decisione del suo addio al calcio spetta unicamente a lui, non vuole farsela imporre da nessuno. La decisione di Totti non influenzerà la decisione di Spalletti di dare il proprio addio alla Roma (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

• C’è tanta malinconia nell’annuncio di Totti. Se dovessi scommettere dieci euro in merito al suo futuro, li scommetterei su un’avventura all’estero. Potrebbe anche darsi che Totti voglia un ruolo più vicino al campo ma sempre nella Roma, come potrebbe accadere se Di Francesco dovesse approdare sulla panchina giallorossa. Escludo comunque che l’addio di Totti possa convincere Spalletti a restare a Roma (FEDERICO VESPA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

• Dalle parole di Francesco Totti emerge un senso enorme di malinconia. Il comunicato, però, è molto sibillino. Lascia aperte più porte e credo sia stato fatto apposta per aumentare ancora di più l'attesa intorno a questa decisione (DANIELE GARBO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

• Fa male al cuore pensare che Totti giocherà l'ultima partita con la Roma domenica: nel suo annuncio di oggi in più punti leggo una certa malinconia per questo epilogo e la chiosa finale lascia la sensazione che stia realmente pensando di proseguire a giocare altrove. Totti merita rispetto, nessuno può strappargli il diritto di scegliere quando smettere di giocare. Sul piano formale la Roma ha rispettato Totti con due contratti e uno da dirigente, sul piano sostanziale credo che Pallotta in primis avrebbe dovuto accompagnare questo finale di carriera in modo diverso, facendolo sentire più partecipe a 360 gradi: disperdere in futuro il valore planetario di Totti sarebbe un errore imperdonabile (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

• Cosa vuol dire un passo indietro con Di Francesco? Come possiamo stabilirlo noi? E’ una meravigliosa sfilza di stron…. E’ un allenatore preparato, che studia calcio con grande passione (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Totti andrebbe a sporcare una meravigliosa storia, fatta di 25 anni con la stessa maglia. Un altro Totti non lo vedrò più e la sua grandezza è stata la sua unicità: sarebbe uno strazio e un dispiacere vederlo con un’altra maglia (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Se la Roma fosse stata più chiara con lui, allora oggi avrebbero potuto fare un percorso insieme anche come dirigente. E’ tutto molto triste, è dovuto arrivare Monchi per dire che sarebbe stato il suo ultimo anno. Credo che domenica non sarà l’ultima partita di Totti (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• L’impressione è che Totti voglia comunicare che se ne andrà ma non può farlo, anche per questioni di ordine pubblico: 70mila persone hanno preso il biglietto per vederlo domenica. Spalletti lo ha rovinato, ha distrutto una persona e un atleta (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Totti si riconosce nei colori della Roma ma non in questa società, probabilmente non vuole fare il dirigente in un club di Pallotta e gli altri: questa società non la digerisce proprio (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Totti ha fatto questo comunicato sibillino perchè lui pensa che il trattamento e le mortificazioni che ha ricevuto non meritano di meglio (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Totti quando ha rinnovato ha accettato a suo rischio e pericolo di fare un altro anno con pochi minuti in campo. Certo che poteva giocare qualche minuto in più, ma pensate davvero che se giocava 15 minuti in più qua e là cambiava qualcosa? Un allenatore manda in campo gli 11 giocatori che ritiene più opportuno far giocare (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Pellegrini e Defrel? Non so, però non credo sia stato preso Monchi per prendere questi due giocatori dal Sassuolo… (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Totti? Questo è un evento importantissimo nella storia della Roma e credo che doveva essere gestito e trattato in modo diverso dal presidente, con più competenza e con più chiarezza di idee (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Io stimo Di Francesco, ma non sono certo che sia l’allenatore giusto per la Roma: bisogna essere molto cauti. Ricordo che quando Pioli è andato all’Inter il 90% degli ‘esperti’ dicevano che era la soluzione giusta per i nerazzurri e abbiamo visto come è andata a finire. Non sono convinto che la Roma abbia scelto, forse si aspetta qualche mossa che scateni un effetto domino (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Di Francesco? Dipende dalla squadra che avrà a disposizione: se avrà una squadra di ragazzini avrà un rendimento, se verrà rinforzata la rosa attuale ne avrà un altro. Leggo sui giornali che praticamente tutta la Roma è in vendita, ma sono certo che non sia vero (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Di Francesco? Non credo lo possa aver scelto Monchi, quindi l’ha preso Baldini. La Roma sta provando a prendere Schick (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• E' impossibile arrivare ad un allenatore con un nome che possa alzare l'asticella dopo Spalletti. L'importante sarà il discorso della società di presentazione: non deve vendere fumo (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se ogni anno hai bisogno di vendere un giocatore per questioni di bilancio è normale che i giornali e la stampa giochino accostando i grandi giocatori della Roma a club che hanno la possibilità di spendere (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)

• Tutte le cessioni eccellenti che la Roma ha fatto hanno generato plusvalenze e hanno portato giocatori altrettanto forti rispetto a quelli che partivano. Detto ciò mi sembra che le parole dette ieri da Gandini e ancor prima da Monchi siano molto chiare: la Roma non è un supermercato (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Emery sarebbe una garanzia in Europa per ciò che ha vinto e per quello che rappresenta. Di Francesco? Vorrei che fosse un allenatore che in sala stampa venisse chiamato per cognome e non per nome  (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Le parole di Totti? Secondo me ha fatto capire che continuerà a giocare ma da un'altra parte (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)