SCARNECCHIA: "Non sono sicuro che il futuro di Spalletti sia già scritto" - CATONI: "Bisogna aumentare la qualità dei ricambi, altrimenti non si va avanti"

10/05/2017 04:00

Totti o Spalletti. Spalletti o Totti. Il referendum romanista s'infiamma lungo le frequenze giallorosse. "Quest'anno e mezzo di Spalletti non è stato positivo e se va via è per i risultati" dice Fernando Orsi. Alessandro Vocalelli racconta: "Parlando con una persona significativa del mondo Roma gli dissi che dovendo scegliere tra Totti e un qualsiasi allenatore o dirigente, io sarei stato con Totti".

Adriano Serafini, infine, parla della trattativa Kessie: "A Milano sono sicuri che sarà rossoneri e che verrà ufficializzato addirittura dopo la sfida contro l'Atalanta".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Spalletti ha messo un muro tra sé e Totti ma anche tra sé e la società. Resta un ottimo allenatore ma non vedo come possa rimanere, soprattutto se Totti dovesse entrare nella dirigenza. E' evidente che i due non si sopportano (DANIELE GARBO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

• Spalletti, secondo me, non rimarrà e gli consiglio anche di andarsene. Non credo che Montella possa essere il sostituto ideale: dico alla società di scegliere uno fuori dall'ambiente (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

• Se il Napoli non vince a Torino, la Roma è già seconda. A meno di suicidi, la Roma dovrebbe fare 6 punti e arrivare tranquillamente in porto. Il secondo posto riqualifica in parte la stagione: si parla tanto di fallimento, ma non è così, i fallimenti sono altri (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Non sono sicuro che il futuro di Spalletti sia già scritto. Molto dipenderà dal piazzamento finale. Un conto è arrivare secondi, un altro è chiudere terzi. Sono convinto che entro pochi giorni società e l'allenatore si sederanno intorno a un tavolo per chiarire tutto (ROBERTO SCARNECCHIA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

• Mi auguro che l'esperienza fatta quest'anno venga presa come un dono dalla dirigenza e che in futuro si pecchi meno di presunzione: bisogna capire che serve aumentare la qualità dei ricambi, altrimenti non si va avanti (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Se non mettiamo in primis la squadra e l'obiettivo, non si può fare più calcio a Roma (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il principale problema della Roma è stato il tecnico, che ha destabilizzato squadra e ambiente. E' il primo responsabile delle mancate vittorie della Roma (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 La storia continua...)

• I tifosi della Roma vogliono vedere di tutto, tranne i giocatori della Juve fare il giro di campo dopo aver vinto lo scudetto… (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Spalletti sul piano della comunicazione ha sbagliato tutto, generando malumori in seno alla Roma e fuori; la società ha commesso l'errore più grande: non dirimere prima questa situazione, dettando delle regole di comportamento. Montella sarebbe una scelta giusta: fungerebbe da coagulante dell'ambiente ed è un ottimo allenatore (FRANCESCO ODDO CASANO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Montella? Alla Roma verrebbe di corsa su un piede solo… Rispetto a Spalletti ha qualcosa in meno a livello tattico, dove il toscano è un maestro, ma ha qualcosa in più nella furbizia e nei rapporti con i giocatori (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Se il Torino non perde contro il Napoli la Roma, a meno di un suicidio, arriverà seconda a fine campionato (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Ora parla anche il procuratore di Mario Rui: ormai nella Roma tutti sparano nel mucchio… In questo momento sparare contro Spalletti va un po’ di moda... (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Il procuratore di Mario Rui è un po’ fuori di testa (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Montella si deve rilanciare: per certi versi è un po’ una scommessa (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

• Non mi sembra che Totti in persona stia facendo polemiche per questa situazione, è più chi lo circonda che lo fa e non si capisce perché (GIOVANNI CERVONE, Tele Radio Stereo, 92.7)

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La situazione della Roma è surreale: Spalletti ha deciso di andar via e lo sanno tutti, per questo mi sorprende l'uscita di Pallotta in difesa del tecnico e non di Totti. Mi viene il dubbio quindi se Francesco rimarrà in società...Per la panchina della Roma vedrei meglio Di Francesco che Montella (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

Io prenderei uno il più lontano possibile dall'Italia ma non Emery, deve arrivare uno che non sa neanche dov'è Roma (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

Quest'anno e mezzo di Spalletti non è stato positivo e se va via è per i risultati, al di la delle esternazioni che fa. A decidere il prossimo allenatore della Roma sarà Monchi (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

Montella è l’allenatore più sopravvalutato che c’è in Italia. Per la panchina della Roma andrei a prendere un allenatore importante (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

Credo che solo il secondo posto possa salvare la stagione della Roma. Panchina? È molto difficile. A Trigoria non possono sbagliare allenatore ancora una volta (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

A Milano sono sicuri che Kessie sarà rossonero, tanto che credono verrà ufficializzato dopo la sfida con l’Atalanta. La Roma ha fatto la sua proposta e non credo che l’alzerà: se lui prenderà strade differenti, vista la differenza tecnica tra giallorossi e rossoneri, significa che avrà guardato ad altro (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Un anno e mezzo fa, parlando con una persona significativa del mondo Roma, gli dissi che scegliendo tra Totti e qualsiasi allenatore o dirigente, io sarei stato con Totti. Non è una questione di pregiudizio ma di giudizio: nella vita non siamo tutti uguali, è questo il peccato originale di Spalletti (ALESSANDRO VOCALELLI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Spalletti ha avuto legittimamente la voglia e la forza di dire "Totti è come gli altri". Ma forse, trattandosi di Totti, poteva utilizzare parole più dolci o più carota che bastone rispetto agli altri. Non credo che il gruppo gli si sarebbe girato contro se avesse spiegato che lui era qualcosa di diverso rispetto agli altri (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)

Pallotta a fine stagione parla di Totti e Spalletti? Francamente non mi interessa. Tutte le piazze possono essere considerate difficili. Quando le cose vanno male, anche i migliori vanno in difficoltà (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)