CATONI: "Con una programmazione più prudente la Roma non avrebbe fatto questa fine" - LEGGERI: "Spalletti? Ottimo allenatore a metà"
03/05/2017 03:30
Le scorie del derby scorrono ancora dense lungo le frequenze che parlano di Roma. "Ho avuto l’impressione che il derby fosse la partita di addio di Totti, De Rossi e Spalletti" dice Sandro Sabatini. Sul numero 10, ecco l'opinione di Adriano Serafini: "Quello che mi viene da pensare è che Francesco voglia ancora giocare".
Valentina Catoni guarda invece alla gestione della rosa in questa stagione: "Nulla mi toglie dalla testa che con una programmazione migliore, più prudente, la Roma non avrebbe fatto questa fine. Per i buchi che avevi a inizio stagione questa squadra troppo bene a fatto, e questo non deve essere comunque una giustificazione per i giocatori". Rincara la dose su Spalletti Max Leggeri: "E' stato incapace di smarcarsi dai suoi reticolati ideologici, si è dimostrato un ottimo allenatore a metà".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Wallace potrebbe salvare Strootman. Il difensore biancoceleste nel match contro il Bologna fece una simulazione negli ultimi minuti e non fu punito: credo che la difesa della Roma porterà come prova anche il caso Wallace (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Nulla mi toglie dalla testa che con una programmazione migliore, più prudente, la Roma non avrebbe fatto questa fine. Per i buchi che avevi a inizio stagione questa squadra troppo bene ha fatto, e questo non deve essere comunque una giustificazione per i giocatori (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Erano un paio di settimane che la Roma non era più la stessa, nel derby si sono visti tutti i problemi di questa squadra. Il calo fisico è dovuto al risultato perché quando vinci non senti mai la fatica. Domenica la squadra ha perso la fiducia nei suoi mezzi, anche chi è subentrato è sembrato stanco dopo 5 minuti (GIOVANNI CERVONE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Si continua a dire che il problema della Roma è l'ambiente, ma dopo 6 anni di questa gestione, non viene in mente a nessuno che il virus è dentro Trigoria, non fuori? Che questa gestione a distanza, con cambi repentini di dirigenti, allenatori etc... non porta da nessuna parte? (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- La Roma domenica è stata umiliata e presa a pallonate, mortificando i tifosi giallorossi. Le scene isteriche a fine partita, come quella di Rudiger, sono la ciliegina sulla torta. A questa squadra non manca il rincuoratore, ma il calcinculista! E' iniziata la catechesi radiofonica degli speaker a gettone, che continuano a veicolare il messaggio che la colpa è dell'ambiente, che bisogna pensare a Milan-Roma, vergognatevi! Spalletti? E' stato incapace di smarcarsi dai suoi reticolati ideologici, si è dimostrato un ottimo allenatore a metà (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- La Roma in questo momento è una squadra moribonda, con un allenatore in balia degli eventi e una società totalmente assente, gestita da un altro paese, senza una lira se non si vendono un paio di giocatori. Dopo il 2013 questo è il punto più basso della storia della Roma (FEDERICO VESPA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- In due mesi è stato dilapidato tutto quello che era stato costruito e questo è in gran parte attribuibile al tecnico, che dal punto di vista della preparazione resta un buon allenatore ma che si è precluso la possibilità di restare a Roma con questi atteggiamenti criptici e con delle scelte sbagliate che hanno distrutto il clima anche all'interno dello spogliatoio (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- Spalletti? L'ho visto per la prima volta arrendevole, ho l'impressione che sia al capolinea della sua seconda esperienza romana (FRANCESCO 'CICCIO' GRAZIANI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
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- La Roma non può fermarsi al derby. Questa settimana sarà di ripartenza, con la preparazione a Milan-Roma e la prima conferenza da ds di Monchi. La squadra e l'allenatore deve sapersi rialzare nelle difficoltà (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Oggi tutta la Roma deve pensare a quelle che saranno le prossime settimane. L'obiettivo è il secondo posto e deve essere centrato. Il derby è stata una partita strana e stregata, quando sbagli gol incredibili paghi le conseguenze (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma ha giocatori importanti, Monchi non deve essere un liquidatore ma un plusvalore. Se viene qui per vendere poteva restare a Siviglia (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- L'ossessione per la vittoria di Spalletti ha creato più danni della grandine: la Roma non è prgrammata per vincere, prima o poi ce la farà ma la vittoria non è una consuetudine. Monchi viene preso per costruire in due-tre anni una squadra competitiva (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Dopo 6 anni siamo ai confini di un fallimento inimmaginabile: le attenzioni sulla Roma è sempre maggiore rispetto a quelle dedicate alla Lazio. La società è mancata sempre nei momenti cruciali. Lotito con un decimo di quello speso dai giallorossi ha allestito una squadra molto più competitiva, Tare è il Monchi di Roma (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Giocatori e allenatore devono darsi una mano l'un l'altro, non darsi le colpe. Questo atteggiamento non porta da nessuna parte, ora si deve pensare a risolvere i problemi. A fine anno ci sarà tempo per capire quali mosse intraprendere (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non dobbiamo dare alibi ai giocatori addossando tutte le colpe all'allenatore. Non terrei Spalletti alla fine di questo campionato, l'impressione è che qualcosa si sia rotto (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Se c'è una squadra che sta messa peggio della Roma è proprio il Milan. Molti hanno già fatto il funerale ai giallorossi, ma è ancora al secondo posto. Vincerle tutte e quattro p complicato ma non impossibile (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma mi sembra su un'altalena: nel giro di una giornata le cose si sono messe peggio. La più grave colpa della squadra è stato non capire l'importanza di un risultato come il pareggio domenica nel derby. La Roma è una grande del campionato italiano a cui manca sempre qualcosa per muovere il passo decisivo (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mi auguro che Monchi faccia chiarezza sul breve-medio termine. Credo che Pallotta voglia la continuità col lavoro di Sabatini e probabilmente ha chiesto a Monchi di mantenere alta la competitività della squadra risanando il bilancio. Il prossimo bilancio lo sceglieranno Baldini e il ds insieme (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Spalletti mi sembra ai titoli di coda. Emery? Il paradosso è che a Parigi non vedono l’ora che se ne vada, si sono rotti le scatole di un perdente. La Roma si trova con un allenatore che ha perso tutto il suo potenziale e con il rischio di prenderne un altro che non sta facendo bene (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Ho avuto l’impressione che il derby fosse la partita di addio di Totti, De Rossi e Spalletti. Io credo che Spalletti abbia fatto di tutto per andar via. Se avesse voluto firmare il rinnovo del contratto, lo avrebbe fatto nei mesi scorsi (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La Roma non ha avuto il coraggio e l’autorevolezza di mettere un punto definitivo alla questione Totti. Quello che mi viene da pensare è che Francesco voglia ancora giocare, altrimenti questa situazione non ha senso (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ma chi ha dato il permesso alla Roma di usare SPQR sulla maglietta? Oggi se confrontiamo il Napoli con la Roma non c'è partita: i partenopei faranno 12 punti da qui alla fine, questa Roma è in grado di farli? (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Nonostante la Roma sia un punto avanti io credo che il secondo posto dipenda dal Napoli: i giallorossi al massimo faranno 10 punti in queste ultime 4 partite (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Pensavamo che finalmente ci fosse una base tecnica legata all’allenatore e invece ora si preannuncia l’ennesima rivoluzione (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo che le percentuali per la corsa al secondo posto ora siano 70% per il Napoli e 30% per la Roma. Spalletti? Credo che per la Roma sia meglio guardare ad altro in vista della prossima stagione (MASSIMO CAPUTI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)