CARINA: "La Roma è caduta in basso nel pensiero di tutti" - TORRI: "L'altro sacrificato potrebbe essere Manolas..."
15/06/2017 23:05
La presentazione di Di Francesco offre un'ampia gamma d'argomenti da dibattere lungo le frequenze romane. "Non deve sentirsi come un allenatore della Primavera promosso in prima squadra, è stato cercato e voluto" dice Roberto Renga. "Secondo me dipenderà parecchio dalla lealtà e dall’aiuto degli altri" aggiunge Franco Melli.
Chiude Gianluca Piacentini: "Ha dimostrato anche personalità quando alla terza, quarta domanda consecutiva sul modulo di gioco ha specificato: “Mi hanno scelto per il mio modo di fare calcio”".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Io credo che partiranno Manolas e Salah, poi basta. Sarebbe un grave errore rivoluzionare ancora e cambiare 4-5 titolari (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Se parti con le ambizioni che dice di avere la Roma e ti presenti con due terzini come Mario Rui e Bruno Peres sarà difficile... (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Mario Rui e Bruno Peres vanno bene per la Spal non per la Roma (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Stadio? Tranquillo non lo saró mai su questa vicenda e ho perso anche l'entusiasmo. Finchè non vedró il 'taglio del nastro' non saró ottimista (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Oltre a Salah, visto l’interesse dello Zenit e la non estrema simpatia nello spogliatoio giallorosso, credo che l’altro sacrificato possa essere Manolas, anche dopo lo screzio con Dzeko (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Basta sentire parlare Allegri che vede il Napoli come rivale e le milanesi come outsider. Solo dopo cita la Roma: è come se fosse caduta in basso nel pensiero di tutti. Uno tra Manolas e Ruediger partirà (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
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- L’idea che due giocatori possano partire è accettabile, basta che vengano sostituiti adeguatamente. Di Francesco? Avrà un lavoro duro, ma parte da buoni presupposti (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Quello che ieri ha detto Monchi dovrebbe rassicurare i tifosi. D’altronde si riparte da un secondo posto e l’obiettivo è sicuramente migliorare. Siamo ancora agli inizi, il mercato della Roma deve andare in direzione del rafforzamento di alcuni ruoli (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Mi è piaciuto Di Francesco, non deve sentirsi come un allenatore della Primavera promosso in prima squadra, è stato cercato e voluto (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Di Francesco ha dimostrato anche personalità quando alla terza, quarta domanda consecutiva sul modulo di gioco ha specificato: “Mi hanno scelto per il mio modo di fare calcio”. Monchi? Lo immagino come uno che viene rispettato quando entra nello spogliatoio (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Di Francesco, al di là delle nostre simpatie, ha le idee chiare e non l’ho visto per nulla emozionato, vuole giocarsi le sue chance a modo suo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ieri Di Francesco mi è piaciuto, ha parlato sinceramente e in modo sintetico. Un po' emozionato però visto che si trova davanti ad una cosa molto grande e la sua strada partirà in salita (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Ruediger fuori dal mercato? Io non ci credo. La Roma è passata da una simpatica (o antipatica) canaglia a un bravo figliolo. Di Francesco non ha l’eloquenza di Demostene, non parla di massimi sistemi ma dice cose comprensibili a tutti, con un candore che ti intenerisce. Secondo me dipenderà parecchio dalla lealtà e dall’aiuto degli altri (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- E’ Spalletti ad aver telefonato all’Inter per sapere che avrebbero fatto con Pioli nella prossima stagione. Perché dire bugie? Basterebbe non dire la verità (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)