20/10/2017 04:05
Il giorno dopo Chelsea-Roma l'umore delle radio romane è decisamente cambiato. Franco Melli si rivolge così a Di Francesco "Sua maestà" e Dzeko che "sembrava quasi van Basten". "Dopo ieri abbiamo la certezza che questa è una squadra che può giocare ad alti livelli contro tutti" è il pensiero di Federico Nisii.
Ma dopo ieri sono tutti ai piedi di Edin Dzeko che "si è reincarnato in Batistuta per il primo gol e in Pruzzo nel secondo" per Jonathan Calò.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Ieri sera ho amato intensamente tre calciatori su tutti: Dzeko, Kolarov e Fazio. Con la partita di ieri, credo che il bosniaco abbia oscurato definitivamente la nostalgia di Batistuta. Di Francesco? Mi piace molto come persona, ma io amo gli allenatori carismatici. Lui non lo è, però è un bravissimo ragazzo. Non capisco perché dopo una partita del genere si parli dell’allenatore e non dei calciatori. Se ieri la Roma non ha vinto è perché ancora non è una grande squadra (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma ha fatto una partita straordinaria, da grandi brividi. C’è un po’ di rammarico, in una partita così devi portare via i 3 punti, però brava Roma e bravo Di Francesco che ha preparato la gara alla perfezione (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Chelsea-Roma? Alla fine ci sono rimasto un po' male, speravo di vincere, ma la prestazione è stata ottima. Grande prestazione di Dzeko, ha dimostrato di essere finalmente decisivo nei momenti che contano. Adesso cambiano anche le prospettive di questa squadra in Champions League, la Roma può concretamente passare il turno (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
La bellissima Roma di ieri sera è figlia della sconfitta con il Napoli: in quella partita si è capito che non si può scendere in campo intimiditi dall'avversario. Ieri i giallorossi hanno aggredito il Chelsea dal primo minuto, imponendo il proprio gioco all'avversario e non giocando di rimessa (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Ieri ho visto una bellissima Roma: ha fatto la partita su un campo difficile e non ha mai abbassato la guardia. Non era facile dopo essere andati sotto di 2 gol. Ieri ho visto un Dzeko strepitoso: ha tirato fuori una cattiveria che non gli avevo mai visto (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
Contro il Chelsea ho visto una partita fantastica da parte di tutti. Peccato non aver coronato la prestazione quasi perfetta con una vittoria; per il gioco espresso la Roma meritava i 3 punti. I miei complimenti vanno veramente a tutti ma in primo luogo a Dzeko e a Eusebio Di Francesco (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
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La partita di ieri verrà ricordata per molto tempo non solo per il risultato ma soprattutto per il modo in cui è stata affrontata dalla Roma: si giocava contro i campioni in carica della Premier e si è andati sotto di 2 gol ma la Roma ha sempre fatto la partita; non so quante altre squadra avrebbero avuto la forza di continuare a giocare a testa alta (ALBERTO MANDOLESI, Centro Suono Sport, 101.5, Ingresso Libero)
Quella di ieri è stata la più bella partita in Champions della Roma da molto tempo. Decisamente la più bella della stagione fino a ora (DANIELE CARBONI, Centro Suono Sport, 101.5, Ingresso Libero)
Ieri Di Francesco ha fatto veramente la differenza: se si guardano le individualità sono stati molti i giocatori un po’ sottotono ma il tecnico giallorosso ha letteralmente incartato la partita ai campioni in carica dell’Inghilterra (CHIARA DI PAOLA, Centro Suono Sport, 101.5, Ingresso Libero)
Non capisco il pronto soccorso per assistere Di Francesco. La Roma deve giocare meglio. Ieri si pareggia per due singoli fenomenali come Kolarov e Dzeko. Alla Roma servono undici giocatori, non due. La Roma col Torino deve giocare meglio che col Chelsea (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma di ieri deve andare a vincere a Torino. Prestazioni come quella di Stamford Bridge sono come vitamine che devono lanciare i giocatori (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Strootman insufficiente, non ha ancora pienamente recuperato. Non mi ha convinto Gonalons nel primo tempo, invece bene nel secondo. Jesus non mi è piaciuto, né lui né Peres. Fazio molto bello il lancio, ma sul terzo gol ha colpe gravi. In generale, nonostante tutto ciò, alla Roma vanno fatto i complimenti per aver saputo essere squadra nonostante le défaillances dei singoli. (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Peres sbaglia sempre la scelta in campo. Lui si impegna molto e si vede, ma ha dei limiti evidenti. Troppi errori, tralasciando quelli difensivi, in fase offensiva. Troppi cross sbagliati. Col Chelsea si poteva e si doveva vincere, per come si era messa la gara (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
In area devi marcare l'avversario. Ieri errori da scuola calcio. Hazard non può stare da solo in area sul gol del 3 a 3. Sono delle letture che dovevano esser fatte meglio. Sono errori che secondo me sono dovute a dei limiti che ha la Roma. Detto ciò non mi aspettavo una Roma così dominante allo Stamford Bridge. La prestazione va benissimo, il risultato un po' meno (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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