LEGGERI: "Questa Roma non deve mai accontentarsi, lo scudetto si può vincere" - GIAMMARIOLI: "Spalletti a Roma ha fatto un casino, ora godiamoci Di Francesco"
04/12/2017 22:42
Il cambio alla guida della classifica non preoccupa Gabriele Ziantoni: "Arriverà il solito marzo di Spalletti che rovinerà quanto di buono fatto prima di allora". "Roma e Napoli sono superiori all'Inter" dice Mario Mattioli. Per Ubaldo Righetti "la Roma ha ancora dei margini spaventosi, non dico che vincerà lo scudetto ma può competere".
Alessandro Austini torna sulla notizia data oggi sulle pagine de "Il Tempo": "Turkish è un’opzione concreta e già entro questa stagione potrebbe finire sulle maglie". Ma l'occhio è rivolto al Qarabag e alla qualificazione in Champions: "Potrebbe essere la pagina più bella della Roma in Champions", secondo Gianluca Piacentini.
______
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
______
- E’ importante che ora la Roma non si accontenti mai. Ora è il manifesto propagandistico del miglior calcio made in Italy. Negare oggi che la Roma possa vincere lo scudetto sarebbe un passo indietro. Per la lotta scudetto tiro fuori il Napoli, che ha una rosa esigua. E anche l’Inter, prima o poi finirà il c*lo di Spalletti… Sarà una lotta a due con la Juve (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Con tutto il rispetto per il Qarabag, la Roma mi lascia ottimista: è una squadra che non lascia nulla al caso. De Rossi? Mai avuto dubbi su di lui, ci ha messo sempre la faccia. Per me non vede l’ora di tornare in campo (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Il giusto significato alla gara con il Qarabag? Dire con la massima onesta intellettuale che la Roma potrebbe centrare uno degli obiettivi più importanti di questa stagione. Ad agosto era impensabile. Sono orgoglioso di vedere una serata così e di vedere una Roma in grado di giocarsela con chiunque (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Spalletti? Lo stesso De Rossi ha riconosciuto che ha fatto dei casini. Ma ormai ci interessa il giusto, ora godiamoci Di Francesco (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Se la Roma dovesse vincere con la Samp sarebbe a -2 dal primo posto. Per me Napoli e Juve sono ancora un gradino sopra, ma se guardi la classifica… Merito di un tecnico sul quale ero scettico e che mi ha fatto ricredere (FEDERICO VESPA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Partita scontata con il Qarabag? Solito discorso all’italiana, erano scontate anche Italia-Svezia e Roma-Liverpool... Bisogna giocare e vincere. Senza fare casini, come ha detto De Rossi su Spalletti. Sono state parole vere ma inopportune. Spalletti ormai è il passato, il presente e il futuro è Di Francesco (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Abbiamo tutti criticato il pareggio con l'Atletico ma invece è stato fondamentale: da quel giorno è sparito l'Atletico ed è cresciuta la Roma (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- A livello di morale il pareggio con il Chelsea è stato determinante, ha fatto capire alla Roma che può farcela, anche in uno stadio in cui era data per sconfitta (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- El Shaarawy e Juan Jesus a vent’anni erano due punti di riferimento delle rispettive nazionali, non penso di esagerare nel dire che, per come li ho visti nel match con la Spal, sono tornati entrambi a quel livello (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- E’ la settimana della Roma: in campionato è sempre lì, si sta qualificando per gli ottavi di Champions e avrà anche il via libera per lo stadio. E’ il miglior momento della Roma americana (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Se la Roma non avesse subito quel torto con l’Inter, il campionato sarebbe stato ancor più avvincente. A prescindere dal piazzamento finale, può essere il girone di Champions più bello di sempre. C’era gente che ad agosto già pensava all’Europa League, si partiva tra lo scetticismo generale e invece la Roma potrebbe mettere da parte un colosso come l’Atletico Madrid. Testimonia che c’è un percorso di crescita a livello internazionale abbastanza consolidato. L’errore sarebbe considerare tutto questo come un punto d’arrivo, ma un punto di partenza, non bisogna cullarsi sopra questo risultato ma costruirci sopra (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Come ha detto De Rossi, se la Roma dovesse passare il turno sarebbe una delle pagine più belle scritte in Champions. Se sono sereno per domani? Chi tifa Roma non è sereno mai, la serenità non abita da queste parti ma è una grandissima occasione. Il fatto che il Qarabag non abbia alcuna ambizione aiuta. Se la Roma fa il suo dovere vincerà senza preoccuparsi troppo di Chelsea-Atletico (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
-
L'Inter prima in classifica non mi preoccupa minimamente. Non ha una rosa adeguata per ambire a vincere il campionato, giocano sempre gli stessi undici giocatori, a lungo andare arriverà qualche battuta d'arresto e qualche infortunio (PAOLO ROCCHETTI,
Centro Suono Sport, 101.5, Ingresso Libero)
-
Ero convinto che lInter non potesse tenere un passo da vertice, ma Spalletti mi sta sorprendendo. Con la Juve sarà già decisiva. La Roma può approfittare di un calendario al momento non proibitivo (DANIELE CARBONI,
Centro Suono Sport, 101.5, Ingresso Libero)
-
Non so quanto sia stato un bene la vittoria della Juve a Napoli. In chiave romanista, questa grande ammucchiata potrebbe però favorire l’inserimento dei giallorossi, che rimarrebbero nascosti in gruppo per uscire fuori nel momento della volata finale (ALBERTO MANDOLESI,
Centro Suono Sport, 101.5, Ingresso Libero)
- Dopo quello che ha detto De Rossi mi aspetto una risposta da Spalletti. Magari in campo sbaglia ma fuori difficilmente lo fa, ha detto parole sincere. Voglio condividere lo striscione che gli ha dedicato la Sud, tranne, tanto per sottolineare lo stretto legame tra De Rossi e la stragrande maggioranza dei tifosi romanisti, a parte qualche cialtrone e qualche delinquente (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- De Rossi su Spalletti? Mi sono sembrate più parole di stima (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per me l'Inter non è un fenomeno passeggero, è una squadra da temere. Non condivido il paragone Spalletti-Di Francesco perché non posso ignorare il fatto che l'Inter sia nettamente avvantaggiata non avendo le coppe che sottraggono energie durante la settimana (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
_ _ _
- Io vedo l'Inter candidata per stare in alto nei primi tre posti, ma non la vedo forte candidata per lo Scudetto: Roma e Napoli sono superiori (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Il Napoli è questo, Sarri è l'unico che non può modificare la squadra. L'Inter ha raggiunto un ottimo livello, di Allegri e della Juventus conosciamo la storia. Per me invece la Roma ha ancora dei margini spaventosi, non dico che vincerà lo scudetto ma può competere (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Sta passando troppo sotto traccia la Roma perché vince molto facilmente le sue partite. Chi sta meglio della Roma? (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- Spalletti non mi preoccupa. Arriverà il solito marzo che rovinerà quanto di buono fatto prima di allora. E' nella natura delle cose (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- È impensabile che la Roma non batta il Qarabag martedì, se non vince allora è giusto che non passi ma se riesce a passare, come credo io, avrebbe fatto un miracolo (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La Roma sta suscitando molto interesse a livello di sponsor, Turkish è un’opzione concreta e già entro questa stagione potrebbe finire sulle maglie (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma domani completa il miracolo (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
- La Roma sta lì in classifica senza tre titolari: Schick, Karsdorp e Emerson. Di Francesco non si è mai nascosto ed ha alibi. In Champions ha fatto un capolavoro: non era pensabile quello che ha fatto la Roma in Europa (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Per capire la differenza tra Spalletti e Di Francesco bisognerà vedere a quanto ammonterà il distacco in classifica e chi arriverà davanti. Ricordiamoci che Di Francesco è stato bravissimo a gestire le coppe e che domani la Roma ha la possibilità di giocarsi il primo posto in un girone considerato proibitivo (JONATHAN CALÓ, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)