DOTTO: "Lo scudetto ora è una fantasia surreale" - GIAMMARIOLI: "Quali sono i reali obiettivi?"

19/01/2018 03:10

A tre giorni dal big match di San Siro contro l'Inter di Spalletti, l'etere romano si concentra sull'importanza che riveste la gara di domenica sera per le sorti della stagione della Roma. Per Roberto Pruzzo la partita con l'Inter servirà a capire le strategie da intraprendere durante la sessione invernale: "Dopo domenica si può ragionare in maniera diversa anche in ottica mercato. Schick contro l'Inter non lo impiegherei in questa situazione, che mi sembra difficile". Roberto Renga invece invita a focalizzare l'attenzione e a non sottovalutare la gara di San Siro: "Alla Roma si pensa a tutto in questo momento tranne che alla partita contro l'Inter di Spalletti e  penso ai giocatori che tutti le mattine aprono i giornali e si chiedono: "Chi abbiamo venduto oggi?". Max Leggeri, invece, guarda alla sfida con i nerazzurri con qualche rimpianto: "Avrebbe avuto un altro valore se i giallorossi non avessero mollato a dicembre".

_____

Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

_____

• Il senso di profondo malessere che c’è in giro non nasce dal fatto che è stato venduto qualcuno, ma dalla percezione (per nulla smentita) che tutto può essere venduto. Un motivo sufficiente di sconforto. Un mese fa pensavamo che la Roma potesse giocarsela fino in fondo per lo scudetto: oggi parlare di scudetto è come Maglioglio che dice di aver incontrato il fantasma di Marilyn in un albergo di Ibiza: una fantasia surreale (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Temo che la partita di domenica sia rischiosissima, soprattutto per Di Francesco. Mi piacerebbe sapere da questa proprietà quali sono i reali obiettivi della Roma, anche per capire se ci sarà un ridimensionamento: manca l’onestà (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

• La Roma perderebbe molto con la cessione di Emerson, sarebbe anche un segnale che fa capire che il club non ha intenzione di rafforzarsi. Anche per i giocatori è un pessimo segnale. Bisogna ripartire da Di Francesco. Anche lui ha commesso qualche errore, ma non può pagare per le colpe della società e dei giocatori (DANIELE GARBO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

_ _ _

• Se prendi i giocatori della Juve e li porta a Roma con questo ambiente vincono? Secondo me si.. (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il tifoso della Roma auspica che i giocatori rimangano, ma se devono essere venduti, va fatto bene. Il mercato segue delle regole non scritte. Bisogna vedere il rapporto che c'è tra i due interlocutori. Emerson al Chelsea? È difficile che le squadre inglesi ti regalino dei soldi (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma ha bisogno di far risultato per mettersi tranquilla. Se esce sconfitta da San Siro vivrà una settimana bruttissima. Il campionato è lungo, ma sul breve questa sconfitta può pesare (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La Roma ha problemi fisici evidenti, non gioca 90 minuti...Ha giocato solo 3/4 partite alla grande. E in Champions soltanto le due sfide con il Chelsea. Dall'Atletico fu presa a pallettate, col Qarabag ha sofferto. Lo spirito che ho visto contro il Chelsea non l'ho più visto. La squadra si è sciolta (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Il mio timore è che si stiano dando degli alibi anticipati alla squadra. Il rallentamento della Roma è iniziato quando ha cercato di mettere Schick nell’undici titolare (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Mi intimorisce quello che sta succedendo alla Roma in questo periodo: una parte è concentrata sulle cessioni, un’altra sullo stadio. I calciatori che vedono i propri nomi sulle pagine dei giornali accostati ai club europei, con che animo vanno a San Siro? (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Realisticamente parlando dire che la Roma vincendo a San Siro possa tornare in corsa per il titolo mi sembra una cosa molto complicata. Ovviamente Inter-Roma è una partita importante, ma avrebbe avuto un altro valore se i giallorossi non avessero mollato a dicembre. Per me Di Francesco è il meno responsabile e sarebbe delittuoso mandarlo via anche se non dovessero arrivare i risultati sperati. Con la probabile cessione di Emerson perdiamo un giovane di bellissime speranze (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

• Non so che tipo di settimana possa aver vissuto Eusebio Di Francesco viste le voci di mercato. Temo molto Inter-Roma, non per la classifica ma per il mister. Dopo un inizio ottimo ho paura che laddove ci fosse una risposta negativa da parte della squadra la Roma possa essere travolta dall'Inter e che quindi il primo responsabile possa diventare proprio il mister. Lui mi è sembrato l'unico personaggio lucido e mi auguro che preservi la sua panchina. La cessione di Emerson è una follia (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)

_____

• Continuo a credere che nessun giocatore importante lascerà la Roma a gennaio. Cerco ancora di capire perché i giocatori non si arrabbino, e penso ancora alle interviste nei postpartita. L'allenatore da solo non basta in una squadra (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Dopo domenica si può ragionare in maniera diversa anche in ottica mercato. Ora la classifica inizia a preoccupare. Schick contro l'Inter? Non lo impiegherei in questa situazione, che mi sembra difficile. Credo che per logica si debba schierare Florenzi come esterno destro alto (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5 Radio Radio Mattino Sport e News)

• Dopo un mercato estivo dove la Roma ha venduto tanto adesso anche a gennaio si parla  solo di partenze? Credevo che la finestra estiva di mercato fosse stata sufficiente per mettere in ordine i conti. Penso che sia necessario e un dovere per tutti capire e dire in che direzione la Roma stia andando (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5 Radio Radio Mattino Sport e News)

• Alla Roma si pensa a tutto in questo momento tranne che alla partita contro l'Inter di Spalletti e  penso ai giocatori che tutti le mattine aprono i giornali e si chiedono: "Chi abbiamo venduto oggi?". E Monchi invece? Perché è venuto a Roma se era a conoscenza della situazione? Mi chiedo questo perché mi dicono che sia scontento... (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5 Radio Radio Mattino Sport e News)

• Faccio un appello alla serietà professionale dei giocatori: devono concentrarsi sull'Inter e dare un segnale, anche all'allenatore. Faccio anche un appello personale a  Di Francesco e a Radja Nainggolan. All'allenatore dico di rimettere il belga nella posizione dello scorso anno; al centrocampista dico di prendersi in mano la Roma (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5 Radio Radio Mattino Sport e News)

• Continuo a difendere Eusebio Di Francesco, anche se ha fatto i suoi errori: lavora in un ambiente interno molto più difficile dell'anno scorso. I peggiori li ha dentro: ha i cavalli di Troia... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5 Radio Radio Mattino Sport e News)

• Inter-Roma è una partita fondamentale, questa è una settimana determinante. Quella che poteva essere una settimana la settimana della speranza, ma la Roma si è complicata le cose e adesso sembra quasi la settimana del terrore. Defrel, per una doppia contusione alla coscia, sta fuori da quasi tre mesi: questi sono i tempi di recupero per una frattura (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma sta provando a lavorare per non farsi trovata impreparata nel caso in cui dovesse partire qualche giocatore, quindi nel caso di partenza di un centrocampista si interverrebbe per sostituire un giocatore in uscita (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il fatto che De Rossi si alleni con il gruppo non significa che giocherà con l'Inter. Bisognerà capire in che condizioni arriverà a domenica. Mercato? La verità è che Roma spesso viene vista inizialmente come un punto di arrivo ma si trasforma piano piano in una sorta di stage o tirocinio per approdare poi altrove (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)