DOTTO: "Da Di Francesco segni di inadeguatezza" - PETRUZZI: "Società e giocatori i maggiori responsabili"
30/01/2018 03:53
Crisi senza fine in casa Roma. Una giornata particolarmente calda nell'ambiente radiofonico giallorosso dopo il quinto ko stagionale. Non mancano le critiche a Eusebio Di Francesco. "Da lui segni di inadeguatezza, è stato mentalmente scaricato dai giocatori", il pensiero di Giancarlo Dotto. "Parlare dell'allenatore in questo momento è sparare sulla croce rossa. Se questa è la considerazione che la società ha del tecnico è il caso di pensare ad un nuovo allenatore" attacca Federico Nisii.
Nella caccia alle responsabilità, Furio Focolari invece punta il dito contro Pallotta: "E' lui il responsabile numero uno". Fabio Petruzzi non è da meno: "Colpa di società e giocatori: gli allenatori non sono mai messi in condizione di lavorare al meglio"
_____
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto"; rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
_____
- Di Francesco sta mostrando palesi segni di inadeguatezza. La cosa spaventosa è che l’allenatore non ha un atteggiamento, si muove nello stordimento dovuto al fatto che non sia chiaramente molto considerato in società. I giocatori l’hanno mentalmente scaricato (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- E' difficile parlare in questo momento tecnicamente e tatticamente della Roma, sembra una squadra in balia degli eventi. Vedo Di Francesco in grande confusione, ma ricordo l'anno scorso quando Spalletti a gennaio chiedeva dei rinforzi e il mercato non è stato fatto. Gli allenatori non sono messi in condizione di fare al meglio il loro lavoro. Le principali responsabilità del crollo della Roma sono della società e poi dei calciatori (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Non c'è dubbio che ci siano responsabilità della parte della società, ma ciò che ho visto in campo non si può giustificare con questo. La verità è che dopo un anno e mezzo di Spalletti siamo tornati a Garcia: la Roma, per gran parte del primo tempo, non ha fatto un solo tiro in porta. E' tutto basato sull'improvvisazione, specialmente le manovre offensive (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- La società ha assolutamente delle colpe, è innegabile. Le responsabilità dell'allenatore, però, stanno diventando veramente importanti, ieri i cambi non sono stati all'altezza: Pellegrini ed Under fino a quel momento erano stati i migliori in campo, a parte Alisson. C'è un'involuzione anche in fase difensiva, mi sembra evidente che questo modulo non sia adatto (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Speravo che la partita giocata mercoledì potesse dare veramente la scossa, invece non è assolutamente stato così. Le responsabilità maggiori di questo momento sono della società. Credo che il tecnico sia delegittimato agli occhi della squadra ma anche dei vertici societari, visto che le conferenze stampa di sabato, ma anche di ieri sera, si sono chiuse in brevissimo tempo: l'ufficio stampa ha preferito limitare il tecnico (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Dzeko è tornato quello del primo anno, non si sa se è carne o pesce: uno alto come lui di testa dovrebbe fare la differenza, invece non ne prende una. Se avesse la cattiveria mia o di Pruzzo, farebbe 35 gol a stagione (FRANCESCO GRAZIANI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
_ _ _
- La Roma ci fa sentire male, nella migliore tradizione giallorossa una stagione che era un sogno ora è diventato un incubo. Da dopo il derby la Roma ha vinto tre partite su tredici, segnando undici gol e subendone tredici. Nessuno riesce a capire come uscire dalla crisi, ma per certi versi la stagione è già compromessa. C'è un quarto posto che si può ancora raggiungere, ma chissà quando si uscirà da questo momento (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri si è sbagliato tutto: l'approccio, il modo di giocare. Già vedere i due attaccanti della Samp, soli contro i due difensori giallorossi...A parte Alisson, ieri la Roma ha sbagliato tutto, non ragiona più da squadra, non è più equilibrata, sembra che ogni giocatore voglia risolvere la partita a modo suo senza ragionare. Sono deluso e spaventato, vedo giocatori che non stanno più in piedi e questo dispiace perché ieri la Roma sarebbe potuta rientrare in corsa anche per il terzo posto. Oggi sono tutti responsabili, compreso Di Francesco (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Questo turno doveva essere positivo alla Roma. Per la corsa alla Champions League vedo nettamente favorita la Lazio tra le due romane (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Se perdi la rotta e ti fai prendere dagli eventi, montandosi la testa se sprofondi in un baratro è dura risalire. Questa squadra oggi come oggi dovrebbe guardarsi indietro piuttosto che avanti. Ieri era la giornata perfetta per accorciare la classifica ma la Roma non gioca. La prima mezz'ora di ieri è la peggiore in assoluto nella stagione, la Samp calcia nove calci d'angolo e tira dieci volte in porta. Per fortuna che c'è Alisson... Non ci sono novità su Dzeko, ogni ora che passa diventa tutto più difficile anche se chi sta facendo l'operazione mi ha detto che fino al 31 è tutto aperto. Quanto successo in questi giorni ha lasciato profonde ferite psicologiche al bosniaco (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Samp non avrebbe giocato così se non avesse studiato la Roma nella sfida di mercoledì. Vedo la Lazio favorita per la corsa alla Champions League. Alla Roma se cercano un ortolano dove lo trovano? E' Eusebio Di Francesco, anche se non è giusto (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Sono avvilito, stanco, rassegnato per l'ennesima stagione compromessa a gennaio. Un incubo, un tunnel senza fine e non è detto che si sia già toccato il fondo. Lo strappo tra la Roma e i tifosi romanisti è evidente. Non c'è stato un dirigente che in maniera seria abbia preso parola dopo la gara per far sentire la voce del padrone. Abbiamo sentito il fenomeno spagnolo continuare ad esprimere farneticazioni senza senso. Poi Gandini, che fino a 2 ore fa stava al Milan, che parla di calo dopo la Champions. Ma in quale realtà sono immersi? Chi rappresentano? La prima responsabilità è di questa assente società, i calciatori respirano quest'aria di continua precarietà e se ne approfittano inevitabilmente producendosi in prestazioni ignobili. Di Francesco? E' in clamorosa confusione mentale, sarà l'ennesimo epurato (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
- Stanno profanando la Roma, ma non tanto sul piano sportivo, quanto sul lato della passione dei tifosi. La Roma sembra un grande reality televisivo un po' posticcio e condotto male. La sindrome di autodistruzione è perpetua e si ripresenta ogni anno con le stesse inquietanti dinamiche. Il diario di bordo al 29 gennaio, non il 29 maggio, è: un allenatore allo sbando, delegittimato, che non viene esonerato per l'assenza di alternative; giocatori messi sul mercato costretti a restare senza motivazioni; una situazione sanitaria imbarazzante, con infortuni a ripetizione. Il presidente a Boston nella sua campana di vetro e i dirigenti qui che dicono tutto e il contrario di tutto. E' sempre lo stesso indegno film. Non siamo più al "si salvi chi può" mentre la nave affonda, ma alla conta dei superstiti. A giugno ci sarà l'ennesima rivoluzione, l'ennesima tabula rasa, che porterà agli stessi ignobili risultati (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua...)
_____
- E' ridicolo continuare a parlare dei quarti d'ora giocati bene dalla Roma. Se li vai a sommare nell'ultimo mese, non fai una partita intera.. (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non riesco a dare valutazioni sulla Roma. E' tutto confuso. E Di Francesco sembra sempre più solo. Ma mi chiedo: perché ha battuto Florenzi il rigore? (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Parlare dell'allenatore in questo momento è sparare sulla croce rossa. Ci sono talmente tante criticità su quello che sta facendo in campo e su come parla dopo ma se questa è la considerazione che la società ha del tecnico è il caso di pensare ad un nuovo allenatore. Monchi faccia il capo e talloni il tecnico, stia sul campo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Le maggiori responsabilità maggiori le do alla società. Ora anche Di Francesco ha iniziato a sbagliare: ma è stato portato a questo dalla società stessa. Ma vi siete resi conti che qui per un motivo o per un altro tutti gli allenatori sono stati allontanati o sono andati via? Urge un esame di coscienza (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Questo è lo sfascio di Pallotta, senza mezzi termini. E' lui il responsabile numero uno (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Non sono sicuro di nulla ora, credo che sprofondi adesso la Roma. Questa squadra non mi dà la minima speranza di arrivare quarta, bisogna cambiare qualcosa. Visto che non puoi sostituire l'allenatore, perché chi prendi? Allora lo farei sul mercato. L'unica speranza è che De Rossi chiami 3-4 giocatori a casa sua e decidano di prendere in mano la situazione (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Le rsponsabilità in ordine: 1) Pallotta, venga a Roma il prima possibile; 2) Giocatori, ma la testa dove l'avete?; 3) Monchi, ma che combini?; 4) Eusebio, perché quei cambi? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Dzeko è del Chelsea: come fa ad andare in campo? Chiamate il presidente se ce n'è uno. Ma dove si è visto che un presidente non parla? (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Prima di Roma-Sampdoria tutti si sono resi conto che la conferenza stampa di Di Francesco è stata fermata perché stava andando troppo oltre con le parole (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ieri si è toccato il fondo: brutta prestazione dei singoli e del collettivo. La crisi è lo specchio di ciò che la Roma ha seminato nel mercato di giugno (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ora anche Monchi inizia ad avere le sue responsabilità. Deve far fronte ad una squadra che negli ultimi 2 mesi si è sfaldata e la risposta non può essere la cessione di Dzeko ed Emerson. A Totti poi volevo dire: salvati e salvaci. Vai via da lì, non puoi stare insieme a loro, a chi pensa solo allo stadio (JONATHAN CALO', Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Anche Di Francesco ha le sue responsabilità: se c'è da modificare, lo faccia senza vergogna. Ma se è un problema fisico, quello non lo recuperi. Mi sembra di rivivere la situazione di Eriksson, quando tutti dicevano che è una persona educata. Ma a me deve allenarmi, non essere educato... (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)