RUGGERI: "Alisson va tenuto per i prossimi 25 anni" - AGRESTI: "Inter-Roma fondamentale per il quarto posto"
14/01/2018 18:01
Nella domenica senza Serie A nell'etere romano si parla soprattutto di mercato, con la Roma che fatica ad imbastire trattative in entrata. E anzi, continuano le voci in uscita, soprattutto su Alisson: "Te lo devi tenere per 25 anni, anche se vale 60 o 70 milioni", spiega Massimo Ruggeri. Più scettico Filippo Biafora: "La Roma ha necessità di mettere una cessione a bilancio entro il 30 giugno".
Intanto continua le polemiche dopo le dichiarazioni di James Pallotta e la susseguente contestazione di una parte della tifoseria giallorossa: "Il suo obiettivo è fare soldi, probabilmente si è appassionato ma rimane una persona distaccata che non conosce la realtà di Roma", spiega Stefano Carina. Infine, uno sguardo a Inter-Roma, secondo Stefano Agresti "una gara fondamentale per il quarto posto".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Quando si riesce a trovare un portiere affidabile, che si è integrato, come ha fatto Alisson te lo devi tenere per 25 anni, anche se vale 60 o 70 milioni all’anno. 60 milioni divisi su una carriera sono circa 4 milioni all’anno, e chi prendi come portiere con 4 milioni all’anno? (MASSIMO RUGGERI, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
- Il mercato della Roma lo fanno le offerte: la dimostrazione sono le cessioni di Lamela e Ruediger, nei piani della società questi due giocatori non sarebbero dovuti essere venduti. Il problema sono i contratti offerti dai top club ai giocatori visto che non sono sicuro che la Roma possa alzare ancora il monte ingaggi (MATTEO DE SANTIS, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
- La Roma ha necessità di mettere una cessione a bilancio entro il 30 giugno, se per quella data non saranno arrivate offerte per altri giocatori e il PSG offre 45/50 milioni per Alisson è chiaro che la società sarà costretta ad accettare. Il problema è che gli altri club, che conoscono questa situazione, sfruttano la necessità della Roma per dettare le condizioni contrattuali (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in Giallorosso)
- Pallotta è un presidente che non vive questa città, se io andassi ora a Boston a parlare di Nba mi prenderebbero per un marziano. Lui ha un carattere molto particolare, penso che non sia venuto 10 volte a Roma da quando è presidente. Nell'ultima intervista ha detto che odiava il calcio fino a cinque anni fa. Il suo obiettivo è fare soldi, probabilmente si è appassionato ma rimane una persona distaccata che non conosce la realtà di Roma. Penso che a Milano sia importante non perdere, secondo me i nerazzurri arriveranno in Champions. L'ultimo posto se lo giocheranno Roma e Lazio (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito...)
- Pallotta non si rende conto di quello che ha acquistato, uno che sostiene determinate cose penso che non possa fare il presidente di una delle squadre di calcio più importanti d'Italia. Non deve dire certe cose, deve parlare solo quando è certo di quello che dice. Non ho mai sentito i cinesi dell'Inter essere così sprezzanti nei confronti del nostro calcio. Io dico 'Fermatelo', ma dopo sette anni ormai non credo che lo fermerà più nessuno. Inter-Roma? Penso sia fondamentale per il quarto posto, per me i giallorossi sono più forti dei nerazzurri ma sarà una partita complicatissima: chi perde va in crisi (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito...)
- La verità è che a lui non interessa niente, sono gravi le dichiarazioni tra Nord e Sud, sono cose fuori dal mondo. Sono d'accordo quando parla di guerra alla violenza, ma non può pensare che i violenti siano soltanto a Roma o a Napoli. Non è nemmeno un bravo gestore. Inter-Roma? Credo che la partita sia più decisiva per i nerazzurri, perché i giallorossi hanno ancora la Champions League (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito...)
- Pallotta è un business man. Se dopo la costruzione dello stedio dovesse vendere la Roma ad uno sceicco che vuole fare una grande squadra, sarebbero contenti tutti: lui che ci ha guadagnato e noi che avremmo una squadra al top per i prossimi anni (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)