PUGLIESE: "Passa tutto per il recupero di Dzeko" - ESPOSITO: "La Roma crea tanto? Un luogo comune..."
10/02/2018 02:18
Si avvicina Roma-Benevento che, a dispetto della classifica, crea ansie lungo le frequenze giallorosse. "A fine primo tempo ipotizzo un pareggio" dice Franco Melli. "E' una partita più difficile rispetto alla trasferta di Verona" aggiunge Alessandro Austini. "Un'occasione da non mancare", secondo Stefano Agresti.
"Se la Roma dovesse prendere sotto gamba l'avversario e perdere allora chiudiamo tutto" è il pensiero di Roberto Pruzzo. Per Andrea Pugliese "tutto passa dal recupero di Dzeko: se torna il giocatore di sempre, la Roma andrà in Champions"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Questa squadra ci ha dimostrato che fa una fatica matta a fare gol. Si può vincere anche 1-0, basta non perdere la testa. E tutto il futuro della stagione è ancorato ad Edin Dzeko, va recuperato al 100%: se torna ad essere il vero Dzeko la Roma andrà in Champions, se invece balbetta si farà fatica. Non vedo altri giocatori in grado di fare la differenza (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se la Roma fa il suo batte il Benevento dieci volte su dieci. Leggo di nuove trattative per i rinnovi di contratto di calciatori che invece di dedicarsi alle prestazioni in campo continuano a battere cassa. Prima si vinca qualcosa, poi si potranno fare rivendicazioni contrattuali (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 1927 – La storia continua…)
- Florenzi è sepre stato pensato nel ruolo di terzino. Gli va trovata una collocazione che non sia quella del jolly o in un ruolo non suo (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 1927 – La storia continua…)
- Fino a 10 giorni fa pensavo che la Lazio potesse arrivare terza, mi devo ricredere: la Roma non è ancora uscita dalla crisi, temo che se Icardi si riprendesse potrebbe far ritrovare slancio all’Inter. E’ un luogo comune che la Roma crea tanto e segna poco, hai vinto 5 partite con un solo gol e una sola occasione (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 1927 – La storia continua…)
- Ho visto di recente Kovacic e mi è piaciuto molto. Rischierei su un giocatore così. E’ uno di quei giocatori che può farti innamorare. Anche se bisogna innamorarsi con moderazione, è uno di quelli che un giorno c’è e l’altro no (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Penso che la Roma possa arrivare tranquillamente terza. Certo, se la Lazio ricomincia a giocare come ha fatto finora sarà dura… (DANIELE GARBO, Centro Suono Sport, 1927 – La storia continua…)
- Le situazioni di Florenzi e Pellegrini sono spinose, perché in entrambi i casi la società dovrà prendere una decisione entro pochi mesi. Se la Roma punta su questi giocatori anche per il futuro troverà certamente un accordo, ma sinceramente al momento ci sono giocatori più importanti, come Alisson (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 1927 – La storia continua…)
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- Il terzo/quarto posto e i quarti di finale di Champions, vorrebbero dire migliorare di molto l'equilibrio finanziario della Roma (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Da Udine ci dicevano che la decisione finale sulla presenza dei tifosi giallorossi potrebbe arrivare anche lunedì. Questo è irrispettoso perchè l'Udinese aveva già messo in vendita i biglietti per il settore ospiti. La Roma ieri stava valutando gli aspetti legali per fare ricorso al TAR (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Prima o poi anche Defrel dovrà dare qualcosa a questa squadra. Non può essere quello che ha fatto vedere fino ad ora. Trasferta di Udinese vietata? Era quasi inevitabile dopo i fatti di Verona. Se hai 21 daspati… (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma non può non battere il Benevento, ha un occasione che non può mancare. Poi deve soltanto considerare i risultati di Lazio e Inter (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Non arriveranno notizie oggi da Nyon. Possiamo solo dire che c'è fiducia. La UEFA recepirà quello che ha portato la Roma e poi farà le sue valutazioni sull'unico parametro che i giallorossi non hanno rispettato (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Anche se il Benevento è migliorato molto rimane la più debole del campionato. Non credo possa arrivare all'Olimpico anche per pareggiare. Non mi sembra una partita interessante (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- A Nyon credo verrà apprezzata la buona volontà della Roma nel tentativo di pareggiare il bilancio. La Champions è vitale per il futuro della Roma, almeno per l’acquisto dei giocatori, anche se poi quando non l’ha fatta forse ha fatto il mercato migliore. Monchi? Il mercato di giugno non è stato il suo, in quello invernale non ha fatto nulla tranne Silva che non avrei preso. Lui non vuole vendere Nainggolan, Alisson e Manolas, ma una di queste cessioni sarà costretto a farla (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Occhio a sottovalutare il Benevento, in questi giorni si è parlato tantissimo di mercato, di rifondazione, di fine stagione. Se si abbassa la tensione si rischia anche contro l`ultima in classifica, mi auguro che dentro Trigoria i discorsi siano diversi (DANIELE CARBONI, Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
- Parlando di rinnovi in casa Roma, partirei assolutamente da Florenzi e l'adeguamento per Alisson, su Pellegrini ci andrei più cauto, malgrado il problema della clausola, è giovane e deve ancora dimostrare pienamente il suo valore con ulteriori prestazioni di livello (PAOLO ROCCHETTI, Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
- Anche questa settimana si è parlato troppo di mercato (più partenze che arrivi) e troppo poco di campo. Il campionato è giunto a trequarti del cammino, quindi siamo arrivati al punto in cui ogni passo falso può essere determinante. L’augurio è che domenica la Roma possa schierare un undici competitivo in grado di chiudere presto la pratica del Benevento che non verrà all’Olimpico per fare una gita (ALBERTO MANDOLESI, Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
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- Questa distanza dal primo posto dopo 5 mesi di campionato è un delitto sportivo (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma non deve prendere la partita contro il Benevento sotto gamba. I giallorossi hanno 2-3 assenze che stiamo facendo passare in cavalleria. A fine primo tempo ipotizzo un pareggio. Si spera nella brioche del turchetto... (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Temo molto la partita col Benevento, è più difficile questa rispetto alla trasferta di Verona. Per me la strada è il 4-2-3-1, senza inventarsi nulla di diverso. Pellegrini è molto interessante ma sbaglia ancora troppo nelle scelte, non ricordo una partita da “7” esclusa quella col Milan: andiamoci piano però, non ha fatto nulla ancora per valere 30 milioni o allungargli il contratto (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Vista l'esultanza dopo la vittoria contro il Verona, i giocatori non sottovaluteranno il Benevento. Under, Defrel con Perotti dietro a Dzeko? Di Francesco è obbligato a giocare così, con il 4-2-3-1, viste le assenze (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Prendi Karsdorp infortunato, Schick dopo esser stato scartato dalla Juventus, ti serve un rinforzo a gennaio e prendi uno che si è rotto il collaterale? Capisco che Monchi lavori con quello che ha, però cerchiamo di prendere giocatori che sappiano allacciarsi gli scarpini da soli e che abbiano un certo nome... (JONATHAN CALO', Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Se la Roma dovesse prendere sotto gamba l'avversario e perdere allora chiudiamo tutto: il Benevento in trasferta non ha mai conquistato un punto. Vince la Roma per distacco (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ho visto dei netti miglioramenti del Benevento nella partita contro il Napoli: se la Roma dovesse sottovalutarlo commetterebbe un errore. Anche per me pareggio nel primo tempo e vittoria nel secondo (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- In ingresso sento di parlare solo di giovani che non hanno fatto niente in carriera, mentre in uscita si parla di Dzeko, Pellegrini, Alisson... Ossia l’ossatura della squadra. I giovani devono essere inseriti in una squadra già di livello: con due-tre esperti e tutti giovani ce ne andiamo al mare (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)