DOTTO: "Roma macchina di illusioni. Di Francesco l'allenatore sbagliato" - CASANO: "Spero che Monchi faccia tabula rasa"
23/02/2018 04:00
Il giorno dopo resta ancora l'amaro in bocca. La sconfitta per 2-1 contro lo Shakhtar Donetsk non compromette ancora il passaggio del turno, ma sulla Roma è una pioggia di sensazioni e giudizi negativi. Colpa di una prestazione a fasi alterne, con un primo tempo giocato bene ed un secondo regalato agli avversari. Cosa che per Ubaldo Righetti: "Non è possibile che alla prima difficoltà la Roma non si muove da squadra, mentalmente è troppo debole e nessuno si prende le responsabilità". Anche Furio Focolari è della stessa idea: "Un secondo tempo da tragedia.". "L'ennesima occasione persa", ribatte Piero Torri. "Roma sopravvalutata", la stroncatura di Gianluca Lengua.
Oltre al risultato anche le prestazioni di Nainggolan e Florenzi fanno discutere, "Nainggolan? Per me è finito la notte del 31 dicembre 2017, è un ex grande campione" è il pensiero di Ilario di Giovambattista. Per Alessandro Austini, invece, c'è la certezza che: "Florenzi contro grandi avversari non può fare il terzino. Anche Fonseca ha preparato la partita giocando sulla fascia di Florenzi, sfruttando i suoi limiti fisici".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Sarà in grado Di Francesco di costruire una mentalità vincente a questa squadra? C'è un'involuzione anche a livello caratteriale clamorosa: Dzeko non lo riconosco più, Nainggolan cosa ha deciso di fare? C'è bisogno di una Roma parzialmente rinnovata già dalla gara con il Milan (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La mia sensazione è che i giocatori si sentano più importanti della Roma, dei dirigenti, del presidente che sta a diecimila chilometri e dell’allenatore stesso. Inizio a pensare che Di Francesco soffra alcune personalità. Ma se Nainggolan sbaglia 19 partite su 20, deve stare in panchina. Non è un caso che dopo i rinnovi la squadra si sia fermata, è gente che ha battuto il chiodo… Spero che Monchi faccia tabula rasa, con questi qui non si vincerà mai nulla: non si guardi in faccia a nessuno. La partita di ieri è identica a Lione-Roma: stesse situazioni, stessi errori e stesse facce finte. Ridicolo parlare di calo fisico, è una scusa per nascondere la pochezza mentale di questa gente (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- La Roma è una macchina di illusioni. E Di Francesco non può darsi spiegazioni, altrimenti dovrebbe arrivare ad un verdetto impietoso, anche nei suoi confronti. Oltre ad Alisson e Under, l’unica certezza è che Di Francesco al momento non è un grande allenatore. Ed è l’allenatore sbagliato per questa squadra. Dzeko è diventato un problema: ma dobbiamo andare a caccia di situazioni psicoanalitiche per giustificare un giocatore che non c’è? Perché si insiste su di lui? Di Francesco è un ragazzo onesto e leale, ma non ha i giocatori giusti per il calcio che ha in testa (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Abbiamo in campo dei manichini appagati dal nulla cosmico. Aspettavamo tutti quella partita, ti si mette nel modo migliore e fai quel secondo tempo? Una vergogna senza pari. Roma è un ambiente fantastico per parcheggiare il c**o… (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Quali elementi della Roma giocherebbero in una grande squadra europea? Due o tre. La Roma è una squadra sopravvalutata, tecnicamente e mentalmente. Persino lo Shakhtar ha dimostrato di avere mentalità. Un giocatore che gioca 40 minuti non è un grande giocatore (FEDERICO VESPA, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Questa squadra crolla alla prima difficoltà: l’ultima Roma con grande personalità è quella di Liedholm. L’unico rimedio è cambiare giocatori, altrimenti non ne usciremo (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
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- Non credo che la Roma riuscirà a non prendere gol nel ritorno. Ieri sera è l’ennesima grande occasione persa per fare un salto avanti, questa è una squadra che alla prima difficoltà va in angoscia (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma è dipendente da Under ora: quello che costruisce nel primo tempo arriva tutto dai suoi spunti (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Credo sia anche un fatto fisico: giocare in quel modo, andando a prenderli sempre in avanti, è molto dispendioso. Mi viene il dubbio che la squadra dopo averlo fatto per un tempo poi non ce la faccia. La Roma ieri ha perso perché non c'erano Rudiger o Salah? No, perché il primo tempo lo giochi da grande squadra ed il secondo da piccola, è una cosa che non prescinde da questo. Il problema è capire perché questa squadra ha atteggiamenti diversi nel corso di una partita (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Nainggolan è un ex grande campione, quest’anno per me è finito a certi livelli dopo la notte del 31 dicembre. Florenzi? Non credo stesse male, se fosse così sono doppiamente colpevoli: non può giocare in quel ruolo (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Il lavoro di Monchi in vista della prossima stagione deve essere quello di trovare calciatori di personalità, perché a questa squadra manca spesso carattere. Percentuali di passaggio del turno? 60% lo Shakhtar, 40 alla Roma (MASSIMO CAPUTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)
- Ieri alla fine è andata bene per il risultato anche se non sono molto ottimista per il ritorno, perché lo Shakhtar il gol all'Olimpico lo fa e la Roma dovrà segnarne tre. E non so se è in grado di farlo. I primi 50' sono stati buoni, con una squadra corta, che poi è sparita quando tutti pensavamo che potesse far sua la gara. Dall'inizio dell'anno parliamo di una Roma che gioca bene per 40/50 minuti: all'inizio della stagione può andare, ma se facciamo questi discorsi a febbraio qualcosa non va... Florenzi e Kolarov mi sembrano già spremuti (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Alisson ha salvato la Roma e gli ha permesso di avere una speranza al ritorno: ieri è stato il giocatore più importante. Non mi sento di criticarlo sulla punizione del 2-1. Su Florenzi vorrei capire che cosa vuole fare da grande, se vuole fare il terzino o l'esterno alto: ieri è colpevole, quanto Manolas, del primo gol degli ucraini. Ieri Perotti ha detto che il problema della Roma ieri è stato mentale. Secondo me i giallorossi sono una squadra sopravvalutata (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Dzeko si è mangiato due gol, se il centravanti di una squadra che deve andare ai quarti di finale di Champions è questo, allora ai quarti non ci andrai mai. La Roma di ieri perde contro il Milan (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Se il portiere è il migliore in campo, c'è qualcosa che non va. Alisson, come De Gea con il Siviglia, è stato decisivo. La Roma si è sgonfiata, capita alle squadre italiane in Europa di non resistere 90'. Nainggolan che perde i contrasti è un segnale di fumo nero, con il Milan sarà una gara molto dura ma attenzione a non sottovalutare troppo la Roma (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Il risultato di ieri lascia aperta la qualificazione, ma crea dei dubbi: non si può durare un tempo solo in Europa. La cosa preoccupante è che la Roma nel pieno del campionato è crollata, lo Shakhtar che ha ricominciato da poco la stagione è cresciuto. Di Francesco è arrivato con grande scetticismo, sta lavorando bene, è in linea con gli obiettivi ma da qua a dire che sta facendo mirabilie... (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Oltre l'errore di Florenzi sul gol del pari dello Shakthar, la difesa di Manolas su Ferreyra non è quella di un giocatore che vale 40 milioni di euro. La Roma deve crescere mentalmente, in Europa errori del genere purtroppo li paghi (PAOLO ROCCHETTI, Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
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Il secondo tempo della Roma è stato bruttissimo, certo. Va anche detto però che la sconfitta è arrivata per via di un errore individuale ed un calcio di punizione. Il match di ritorno non dovrà essere la partita della vita, andrà affrontata con serenità. Lo Shakhtar è forte ma non imbattibile (MARWAN HAMMAMI, Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
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Lo Shakhtar, contro la Roma, ha ripetuto risultato e punteggio imposti al Manchester City e al Napoli. Ora mi aspetto che la Roma ripeta all’Olimpico le stesse vittorie ottenute in casa da City e Napoli (ALBERTO MANDOLESI,
Centro Suono Sport 101.5, Ingresso Libero)
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- Alla Roma mancano le certezze e alla prima difficoltà si abbatte. Gioca bene quando riesce a prendere campo e a giocare come vuole Di Francesco, come ieri nel primo tempo dove potevi stare in vantaggio con più gol. Non vorrei che quella di Nainggolan sia l'inizio della parabola discendente, perché ormai non riesce più a fare nulla di quello che ha sempre fatto con naturalezza (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Stiamo parlando sempre delle stesse cose, con la Roma che gioca un tempo bene e uno male. La cosa preoccupante e che da fastidio è l'incapacità di leggere la situazione di alcuni giocatori, perché finché tutto va bene non sbagli nulla. Appena esci dalla partita, e può capitare una reazione dell'avversario, escono tutti mentalmente dalla partita. Non è possibile che alla prima difficoltà la Roma non si muove da squadra, mentalmente è troppo debole e nessuno si prende le responsabilità (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma ha buttato la partita, è crollata nel secondo tempo senza una spiegazione. Se le speranze di qualificazione sono ancora vive lo deve al suo grande portiere. Non sarà facile ribaltare il risultato perché lo Shakhtar è una squadra forte (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Nel primo tempo il vantaggio di Under è stato importante, ma gli ucraini hanno comunque creato occasioni. Al ritorno sarà dura perché la Roma deve scoprirsi (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Nel secondo tempo ieri è andata in scena una tragedia. Dopo un grande primo tempo la Roma si è persa. I giallorossi se sono usciti sconfitti soltanto 2-1 lo devono ad Alisson che ha fatto delle grandi parate e al denigrato Peres che di piede ha salvato un gol già fatto (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Florenzi alla Juve? Dopo quello che ha fatto ieri sera in campo non sono così sicuro che i bianconeri vogliano prendere questo giocatore (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Florenzi? Io non ci credo che stava male. Se è sceso in campo vuol dire che stava bene, non facciamoci prendere in giro. Nainggolan? Per me è finito la notte del 31 dicembre 2017, da quel giorno sembra una controfigura (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Manolas sul gol ha dormito in una maniera incredibile, la colpa del primo gol subito e soprattutto del greco oltre che di Florenzi (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Florenzi ha giocato perché stava bene, se fosse stato debilitato non avrebbe giocato. Continuo a pensare che Florenzi contro grandi avversari non può fare il terzino, solo che a Roma può giocare solo la. Infatti anche Fonseca ha preparato la partita giocando sulla fascia di Florenzi, sfruttando i suoi limiti fisici. La mentalità vincente i giocatori della Roma non ce l'avranno mai, la partita di ieri è stata la fotocopia di molte altre partite (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)