DOTTO: "Dzeko, Strootman, Alisson e Kolarov capitani delle rispettive nazionali: è simbolo della dose di personalità dei giocatori giallorossi" - ESPOSITO: "Verdi? Non sarebbe utile al progetto della Roma"

27/03/2018 03:09

Patrik Schick si scalda. In Nazionale l'attaccante ceco della Roma ritrova finalmente la via del gol. Si sarà finalmente sbloccato? "Lo aspettiamo tutti, gli basta solo un gol e una grande giocata con la Roma", il pensiero di Angelo Di Livio. "Era difficile immaginare il fatto che, ancora oggi, sia un oggetto misterioso", ribatte Tony Damascelli. "Doveva essere un diamante, ma ancora non si sa cos'è", rincara la dose Franco Melli.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Schick? Magari un gol contro una Cina qualunque potrebbe essere una scintilla. Un palo, un assist e un gol in 4 giorni per un giocatore perso nelle sue paturnie: speriamo che gli ridiano la forza interiore e la convinzione per riappropriarsi del ruolo che merita (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Secondo me l'assenza di Nainggolan nella rifinitura del Belgio è una ripicca per le parole del ct Martinez, che ha detto che l'amichevole contro l'Arabia non sarà decisiva per la sua presenza al Mondiale (MARCO CASSETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Alisson è capitano del Brasile, Kolarov della Serbia, Dzeko della Bosnia e Strootman dell'Olanda. La Roma ha una banda di capitani, che simboleggia l'importante dose di personalità dei giocatori giallorossi (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Il Bologna quest'anno ha pagato moltissimo il lungo infortunio di Verdi, senza di lui lì davanti c'è poca qualità (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Monchi, quando ha detto che la Roma ha tra il 20% e il 30% di probabilità di passaggio del turno, è stato semplicemente realista. Condivido le dichiarazioni del direttore sportivo, dire queste cose vuol dire mantenere il profilo basso. Verdi? E' un giocatore che ha caratteristiche ideali per il gioco di Di Francesco, gioca con entrambi i piedi e sarebbe molto funzionale per mandare in porta i compagni di squadra (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

• Champions? Le dichiarazioni di Monchi sulle percentuali di passaggio del turno rispecchiano la realtà, anzi è stato piuttosto generoso: la Roma non ha tra il 20% e il 30% di possibilità, ma anche meno. Ha scelto la strada dell'equilibrio, se avesse detto magari il 50% sarebbe stato tacciato di presunzione. Il direttore sportivo poteva però evitare di fare percentuali (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

• Champions League? Il direttore sportivo Monchi avrebbe potuto evitare di fare riferimento a percentuali, però, allo stesso tempo, è stato possibilista, visto che ha detto che si può sognare. Verdi? E' un giocatore che segna poco, non sarebbe utile al progetto della Roma (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

• A Schick basta poco, gli basta un gol e una grande giocata. Lo aspettiamo tutti. Di Francesco? Juve e Napoli hanno qualcosa in più della Roma? Non sono d’accordo, il distacco è notevole ma non doveva essere così. E’ quel mese e mezzo senza risultati a pesare (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)

• La Roma sta facendo bene per le sue possibilità. La Roma non è all’altezza di Napoli e Juve e lo pensa anche Di Francesco. Ora è terza e soprattutto ai quarti di Champions, chi l’avrebbe mai detto? Il voto resta altissimo: per la Champions è 9, per il campionato 8 (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La Roma è cresciuta a livello esponenziale nelle coppe ed è calata in campionato, ma anche perché Napoli e Juve stanno andando a mille. Il mercato? Era difficile immaginare il fatto che Schick, ancora oggi, sia un 'ignoto'. Purtroppo, tra infortuni e oggetti misteriosi, non si poteva immaginare tutta questa negatività. L’anno prossimo sarà quello di Schick, sappiamo già come andrà a finire… Il Barcellona? Meglio vincere a testa bassa che uscire a testa alta (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Da Schick parole non brillantissime. E’ sparito per 6-7 mesi, torna in nazionale e appena fai gol dici che ti trovi meglio con un attacco a due? Quando Di Francesco ribadisce anche mentre dorme che il modulo è il 4-3-3? (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Under? Ha avuto un solo fastidio al ginocchio. Da qui a far uscire che ha avuto una distorsione ce ne corre… (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Com’è possibile che il mercato non ha portato nulla alla Roma? E’ qualcosa di unico, non è successo e non succederà in un’altra società. Schick, che doveva essere un diamante, ancora non si sa cos’è. Con il Barcellona la Roma non ha nulla da perdere (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Più di così in Europa non si poteva fare. E se dovesse finire al terzo posto l’esito sarebbe lo stesso dell’anno scorso. Anche l’anno scorso la Roma non è mai stata in lotta per lo scudetto, se quest’anno arriva terza o quarta non è peggiorata in modo così netto. E a parte Kolarov non ci sono stati rinforzi. Con il Barcellona anche un ko di misura sarebbe un buon risultato. E un risultato dignitoso a Barcellona si ottiene giocando senza paura (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• In Champions la Roma è stata straordinaria e inattesa, ma nessuno si ricorda della Coppa Italia… Quella sconfitta andrà a incidere sul voto finale alla stagione. E una squadra che va ai quarti di Champions non può stare a 19 punti dalla prima in classifica. Le do un 6 striminzito: la stagione è buona per la Champions, per il resto c’è da discutere (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Cristante e Verdi? Non spenderei mai 60 milioni per due giocatori così quando in casa hai già Pellegrini e Under, li spenderei per altri giocatori quei soldi (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104,5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Verdi e Cristante nella Roma non saprei dove metterli, ci sono troppi giocatori con caratteristiche simili. Io investirei altrove, magari cercando il sostituto di De Rossi. Della rosa attuale non cederei nessuno, forse solo El Shaarawy. A questa squadra servono due centrocampisti, magari anche un ventenne che venga a imparare da De Rossi e Strootman (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104,5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Verdi e Cristante? Non ci spenderei tutti quei soldi. Parliamo di due giocatori interessanti ma la Roma è coperta in quei ruoli. La Roma che squadra vuole fare per l’anno prossimo? Serve un grande regista (FRANCO MELLI, Radio Radio 104,5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Per Cristante e Verdi non spederei mai 60 milioni. Sono ottimi giocatori ma alla Roma dove li metti? Per competere con la Juventus ai giallorossi servirebbero due o tre acquisti di un certo livello, non un giocatore solo (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104,5, Radio Radio Mattino Sport e News)

• Di Francesco e i giocatori della Roma avranno soltanto 2 giorni per preparare la gara con il Bologna in modo completo. Sono 15 i nazionali giallorossi che non sono a Trigoria, non ricordo una Roma con così tanti giocatori in nazionale, questo è sintomo che la rosa non scarsa visto che quasi tutti i giocatori vengono convocati dai rispettivi ct. E’ una notizia positiva ma in concreto diventa un problema quando i giocatori rientrano a Trigoria a ridosso di una partita di campionato (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Ovvio che il Barca sia superiore alla Roma, ma i giallorossi non sono il nulla che si presenta al Camp Nou. Devono andare lì convinti delle proprie capacità (PAOLO ROSSI, Tele Radio Stereo, 92.7)