PIACENTINI: "Alla Roma serve tutto tranne Balotelli" - LEGGERI: "Sarebbe una scommessa stimolante "
03/03/2018 04:00
Continuano a far discutere, anche alla vigilia di Napoli-Roma, le parole di Pallotta riportate ieri. "Questo è un atteggiamento dittatoriale, non si deve permettere di dire certe cose" è il pensiero di Roberto Renga sulle dichiarazioni del presidente giallorosso sulle radio. "Ho capito perché Pallotta ha sbroccato: ha i debiti fino al collo", sentenzia Ilario Di Giovambattista. Francesco Balzani polemizza sul 'machine learning' teorizzato dal presidente giallorosso: "Lo fanno tutti da 15 anni, negli USA anche da prima. Ma nello sport non vince chi ha il software migliore, vince chi è più forte e chi spende per prendere i campioni". "Pallotta è troppo avanti per questo ambiente, come fu Luis Enrique" dice Alessandro Austini.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Balotelli è un giocatore di qualità, potrebbe essere un buon colpo per la Roma, anche se resta una scommessa. Napoli? Me la giocherei con il 4-2-3-1 e lascerei fuori Dzeko: metterei Schick prima punta con Under ed El Shaarawy ai lati e Nainggolan dietro al riferimento offensivo (GIUSEPPE GIANNINI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Balotelli è una mina vagante in tutti i sensi, non ha dimostrato in questi anni di essere un giocatore sufficientemente affidabile: sarebbe quindi una scommessa. Quest'anno è migliorato a livello comportamentale, però il lupo perde il pelo ma non il vizio e quindi non mi fido. Di Francesco? Al momento non c'è confronto con Sarri, le premesse non sono quelle giuste per ricalcare l'esperienza in azzurro dell'allenatore toscano (LUIGI ESPOSITO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Balotelli è un giocatore sopravvalutato, è un buon giocatore ma nulla di più: non mi convince affatto. Piuttosto terrei Dzeko, ma non prenderei Balotelli. In questa Roma c'è bisogno di altro, sta facendo bene al Nizza ma ci ricordiamo tutti cosa ha combinato in questi anni. A parte tutto, credo che il reparto offensivo vada rivoluzionato, via anche Dzeko, serve un attaccante in grado di incidere nei momenti decisivi (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Mi ha incuriosito molto la sincerità con cui oggi Di Francesco ha parlato di Balotelli. E' chiaro che da un punto di vista finanziario se arrivasse l'ex Milan, partirebbe Dzeko, che ha tra l'altro un ingaggio molto pesante. Ha ragione il mister: sarebbe una scommessa stimolante e tutto sommato un investimento contenuto, visto che arriverebbe a costo zero. Io sto con Eusebio Di Franceso e me ne vanto: Sarri prima di questo triennio in crescendo al Napoli, è stato esonerato quasi ovunque. Bisogna avere la forza di credere in questo progetto tecnico, perchè cambiare l'ennesimo tecnico non porta a nulla , e ci costringerebbe ad iniziare da capo per l’ennesima volta (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- L'ipotesi Balotelli, seppur intrigante, non mi sembra l'ideale per sostituire Dzeko in caso di sua cessione. Con 20-30 milioni più l'ingaggio del bosniaco si può andare a prendere un attaccante più forte dell'ex Milan e soprattutto più funzionale e più giovane. Serve gente concreta alla Roma, teste pensanti, con maggiore personalità, cattiveria agonistica e tanta, tantissima professionalità. Se potessi scegliere per il prossimo anno acquisterei un centravanti con le caratteristiche di Lacazette, uno che attacca cento volte a partita la profondità. A Napoli partita proibitiva, servirà un miracolo domani per uscire indenni (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua)
- Se Di Francesco diventasse un grande allenatore lo porterei a cavacecio al Colosseo. Lui vuole la possibilità di costruirsi la squadra che vuole, i giocatori di oggi non sono adatti. Balotelli l’ho perso di vista, quello che ho in testa è quello improponibile degli ultimi anni. A parametro zero potrebbe essere interessante fare una scommessa su un calciatore che ha tutte le doti ma che ogni volta che è stato chiamato in una piazza importante ha fallito e portato perturbamenti (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Oggi prenderei Balotelli, una volta gli avrei dato tanti calci nel sedere. È un giocatore che vorrà sfruttare la grande occasione, un pensierino ce lo farei. La Roma col Napoli può portare a casa un risultato, dipenderà dalla voglia di rimanere compatti, giocando anche in contropiede e non dalla parte di Koulibaly (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma se indovina la partita può anche tornare con i tre punti, ma non credo al braccino del Napoli. Credo che la Roma di tutto abbia bisogno meno che di una personalità come quella di Balotelli (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Un Di Francesco sicuramente concentrato e convinto, ma anche piuttosto nervoso. E’ consapevole che si gioca molto in questo periodo. Spero tanto che la squadra sia carica come lui (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Pallotta? Per certi aspetti posso anche essere d’accordo, ma va rispettato il lavoro degli altri. Nelle radio giornalisti ed opinionisti non contano, ci lavorano fonici, segretarie, impiegati… Per me il lavoro è la cosa che va rispettata più di tutte. Ma siccome non mi sento coinvolto dalle sue parole, chi si offende è reo confesso. Ma secondo voi Pallotta ascolta le radio romane? Probabilmente il colpevole è chi gli fa da tramite. Di Francesco evidentemente si sente sotto esame, ma la Roma non convince da dicembre: sono più gli schiaffi presi che i gol fatti (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La Roma comunque ha sempre una situazione di pesante squilibrio patrimoniale. Un patrimonio netto patrimoniale di 100 milioni, superiore a quello dell’Inter, e un indebitamento di 200 milioni. Avrebbe bisogno di un aumento di capitale, ma i soldi dell’aumento di dicembre non sono stati messi, c’è tempo fino alla fine di quest’anno. Pallotta ne mette solo 12 milioni su 120, così la Roma non va lontano. Se non arriveranno capitali veri si rischia un ridimensionamento della rosa. Non so se Pallotta stia ancora aspettando lo stadio, ma i tempi non coincidono con quelli del risanamento economico (GIANNI DRAGONI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Ho capito perché Pallotta ha sbroccato: ha i debiti fino al collo. Poi se la prende con le radio romane… Ma se la prendesse con se stesso e con chi gestisce male la sua azienda. Non c’entriamo niente, signor Pallotta, con i suoi 200 ‘pippi’ di debiti (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Pallotta? Per le sue parole sulle radio si è arrabbiato di più chi lo ha appoggiato e questo mi ha fatto un po’ sorridere. Il punto focale del suo intervento è il ‘machine learning’. Metodo innovativo? Lo fanno tutti da 15 anni, negli USA anche da prima. Ma nello sport non vince chi ha il software migliore, vince chi è più forte e chi spende per prendere i campioni. Se anche Monchi ha accettato questa ipotesi difficilmente ci conviverà a lungo (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Il problema è la Roma, non il Napoli, che sappiamo quanto vale. Bisogna capire che Roma giocherà, se lo farà come nelle ultime partite non ha scampo. Se tornasse quella di inizio stagione la partita può essere combattuta alla pari. Ricordiamoci che all'andata il Napoli ha vinto senza merito.. (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- Pallotta mette pochi soldi, al di là di questo: secondo me c'è stata una mancanza di rispetto nei confronti di Di Francesco, che quando le cose andavano bene sembrava aver risolto tutti i problemi, oggi invece è un pirla. Deve recuperare questa squadra, che ha dei valori, ma anche delle imperfezioni (IVAN ZAZZARONI, Radio Radio 104,5, Radio Radio Lo Sport)
- Pallotta vuole cercare il nuovo Totti con il computer. Anche se dovesse riuscirci, poi come lo mantieni? (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104,5, Radio Radio Lo Sport)
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- E' ora di fare la grande impresa, uscire dall'anonimato. Se la Roma fa partite come contro il Chelsea significa che ce l'ha nelle corde. Adesso bisogna ricominciare: contro Napoli e Shakhtar, in una di queste due partite, c'è bisogno di un'impresa (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- La Roma ha pagato il calo verticale di Strootman e Nainggolan, l'andamento altalenante di Pellegrini e anche di De Rossi. L'augurio è che la Roma possa ritrovare la sua brillantezza e competere contro il Napoli. I giallorossi hanno tutte le carte in regola: ho fiducia nella Roma e nei suoi uomini, che sono sempre quelli e non possono aver dimenticato come si gioca a calcio. Però, se l'esempio è quello del Presidente c'è poca speranza... (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Le parole di Pallotta sulle radio sono pesanti proprio perché provengono da lui, da una personalità con il suo ruolo. E' più importante chi le dice certe cose, rispetto al contenuto stesso (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se il Napoli vince lo scudetto, altro che nascondersi per Pallotta... (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Quella di Pallotta sulle radio è una spacconata che non prendo sul serio. Il Presidente è troppo avanti per questo ambiente, come fu Luis Enrique. Perché non parlare di come pensa di ricercare i giocatori invece delle radio? Forse perché ci sentiamo dei protagonisti? (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Balotelli a parametro zero lo prenderei anche io, ma a 100 milioni non lo prenderebbe nessuno. Pallotta non parla una parola di italiano, c'è un codardo qui a Roma che si maschera e riferisce a Pallotta: è una minaccia (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Le frasi sullo scovare un nuovo Totti tramite il machine learning più che da ridere sono preoccupanti (JONATHAN CALO', Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Chi informa Pallotta? Mi sono informato, nessuna radio ha chiuso o è in bancarotta. E' vero, questo è un atteggiamento dittatoriale, non si deve permettere di dire certe cose (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Difficilmente non sono d'accordo sui temi di Pallotta, contesto però il modo in cui lo fa (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Porterei a Roma Balotelli, a parametro zero è un affare. Non è vero che si parla sempre male di Pallotta nelle radio (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)