FELICI: "La Roma è un serbatoio per Liverpool, Juventus e Inter" - MELLI: "Senza Alisson non si sarebbe arrivati in semifinale e al 3° posto"
19/07/2018 00:23
"You say goodbye, I say hello". La citazione ai Beatles è scontata, forse fin troppo banale, ma tra la Roma e Alisson Becker sembra arrivato il tempo dei saluti. Il portiere brasiliano ripercorrerà la strada già percorsa da Salah e si accaserà al Liverpool per oltre 70 milioni. "Cifra a cui è difficile dire di no, ma è anche vero che una grande squadra può anche rinunciare ai soldi pur di crescere", commenta Roberto Pruzzo. Non nasconde la delusione Gianluca Lengua: "Perchè vendere sempre? Ora bisogna reinvestire tutto per due colpi importanti". "Dov'è la sorpresa? - il pensiero di Alessandro Austini - La strategia della Roma non verrà mai capita finché non si vincerà qualcosa".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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È chiaro che si può fare calcio senza Alisson anche se in porta si sta un po' meno tranquilli. In questo modo la Roma è diventata il serbatoio non solo del Liverpool, ma anche della Juve, e quest'anno purtroppo anche dell'Inter. Il progetto giallorosso è quello di prendere giovani e valorizzarli, ma in questo modo il club assume la fama di accademia dei campioni (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La cessione di Alisson è una storia bruttissima per la storia della Roma. Negli ultimi anni sono andati già via giocatori come Salah, Emerson Palimieri, Nainggolan... tutti di livello internazionale e sono andati in grandi club. Pallotta ride però la Roma non vince da 8 anni e su questo bisognerà farsi un a domanda (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Credo che Perin sarebbe stato l’acquisto ideale per il dopo-Alisson (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Grazie alla sua pirotecnica bravura e alla sua giovane età Alisson poteva diventare il leader della squadra. Poi analizzando la scorsa stagione possiamo dire che senza il portiere brasiliano probabilmente la Roma non sarebbe giunta in semifinale di Champions League e tra i primi quattro in classifica (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma senza Alisson non sarebbe arrivata in semifinale di Champions League perché si possono citare alcune partite in cui il portiere brasiliano ha tolto la palla dalla porta salvando il risultato. Areola per me non è un bravo portiere (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Il mercato in entrato della Roma a me piace, non quello in uscita soprattutto per l’operazione Nainggolan all’Inter (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Con questa plusvalenza ricavata dalla vendita di Alisson cosa fa la Roma? Dalla società dicono: "Sarebbe stato folle non accettare un'offerta del genere", però allo stesso tempo dicono che con questi soldi costruiranno una squadra migliore rispetto alla scorsa stagione. Ma da cronista voglio vedere questi colpi e secondo me più che sul portiere dovrebbero puntare su un attaccante esterno (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La spina dorsale di una squadra è composta da portiere, difensore centrale, regista e centravanti e quindi un portiere non vale l'altro per sostituire Alisson. Detto questo è da sottolineare che alla tristezza della perdita tecnica bisogna considerare l'aspetto economico perché la plusvalenza di 80 milioni è una manna (ANDREA DI CARO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Quando Pallotta parlò di 78 milioni per Alisson lo fece per dare uno stimolo a Monchi, altro che humor americano… Mi aspetto Alisson al Liverpool nel weekend. E’ una cessione fatta, resta solo da attendere la cifra esatta. Monchi diceva che Alisson sarebbe stato il portiere dei prossimi 10 anni. Non mi sembra sia andata così, ma ne hanno dette tante… Perché ogni volta che la Roma ha un giocatore di livello poi lo deve vendere? Ritirerò questa critica se i 70 milioni verranno reinvestiti, fino all’ultimo centesimo, per due giocatori importanti (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Tiri e ritiri)
- La critica che va mossa alla Roma non è sulla cessione di Alisson: era stata messa in preventivo da gennaio, ma si doveva prendere Perin e non lasciarlo alla Juve a 12 milioni. Nella cessione la Roma si è comportata alla grandissima: Alisson aveva un accordo con il Real e hanno alimentato un’asta dal nulla. Il problema è capire chi prenderanno: mi sembra che il profilo cercato sia quello di un portiere normale, uno che faccia il suo, per puntare tutto sull’esterno (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Tiri e ritiri)
- Parliamo già al passato: Alisson è stato il giocatore più forte assieme a Dzeko ad aver giocato nella Roma negli ultimi 10 anni. Da tempo ho smesso di sperare nella convivenza felice tra la piazza e l’operato della società. Non ci sarà mai, la strategia della Roma non verrà mai capita finché non si vincerà qualcosa. Capisco la delusione, ma qual è la sorpresa? La battuta di Pallotta? Non lo voleva vendere, ma in società si sapeva benissimo che sarebbe finita così, non c’erano alternative. Monchi non ha mai dato l'impressione che Alisson potesse rimanere. A volte pretendiamo un’onestà totale nelle dichiarazioni che non c’è da parte di nessuno: ma Paratici, Tare e Ausilio raccontano la verità quando parlano? Un ds mente per statuto, ripescare le parole di Monchi su Alisson è un’operazione-cattiveria. Più che il colpo che entusiasma le gente, voglio quello che serve alla Roma: magari Chiesa è tutt’e due… (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Si sapeva che Alisson sarebbe partito, la Roma doveva cautelarsi prima e prendere Perin. (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il problema è diverso: se la Roma vuole diventare grande non può mettere Alisson sul mercato. Non so quali possano essere gli obiettivi dei giallorossi (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Alisson? Quando ti presentano una cifra del genere è difficile dire di no. Ma è anche vero che una grande squadra a volta rinuncia anche a tanti soldi pur di crescere (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Spesso si guardano solo i gol per quanto riguarda gli attaccanti. Invece Dzeko è una vera e propria colonna per questa squadra. È anche difficile trovare spazio per gli altri. (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92,7)
- La Roma proverà a prendere Areola, c'è già l'accordo con il giocatore. È lui la prima scelta, se non l'unica (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Dire di si a 70 milioni per Alisson? Io non lo cederei, a meno che la Roma non prenda un portiere di pari valore. Comunque non ci sono così tante certezze per Alisson. Ha fatto un grande campionato ma poi ha faticato al mondiale. Un portiere va valutato almeno in due stagioni (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)