CASANO: "Mertens? In realtà piace alla Roma, ma non c'è una trattativa" - PUGLIESE: "Ho visto un Monchi sereno e convinto di aver fatto un buon lavoro"
07/07/2018 22:14
Tra il mercato e l'avvio della preparazione estiva a partire da lunedì dividono l'etere giallorosso, con uno sguardo alle situazioni di Alisson e i nomi in entrata, tra tutti la suggestione Dries Mertens. "Alisson non è uscito benissimo da questo Mondiale non perché abbia fatto papere, ma perché mi ha dato la sensazione di aver perso magia e quindi non so se avrà le stesse offerte", afferma Roberto Renga. Mentre per Guido D'Ubaldo "il Mondiale di Alisson cambi la sua situazione: ha l'accordo con il Real Madrid e spinge per andare a giocare con i Blancos, ma l'offerta non è all'altezza delle aspettative della Roma. Il Real con i bonus arriva a 60 milioni, la Roma per meno di 70 milioni non si siede a trattare".
Monchi parla in conferenza stampa del futuro di Alisson e di Florenzi ("Non è il ds ma il giocatore a dettare le condizioni per il rinnovo", sostiene Alessandro Vocalelli), oltre agli altri obiettivi di mercato. Tra questi non rientra Mertens: "Non è un obiettivo perchè la Roma non può permetterselo, visto che la Juve sta facendo l'affare del secolo questo mi amareggia", commenta Francesco Balzani.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Mertens? Spiace che qualcuno corra ai ripari per smentire lo smentibile, la realtà è che è un giocatore che piace ma non c’è una trattativa. Il mercato cambia ed è dettato dalle occasioni, magari arriverà un’occasione come è stato per Dzeko. E non ha detto che Mertens non gli piace… (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)
- Ho visto Monchi sufficientemente sereno, è convinto di aver fatto un buon lavoro. Da questa campagna acquisti, nonostante la partenza sanguinosa di Nainggolan, la Roma esce più forte di prima e ha più alternative dell’anno scorso (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non invidio nulla alla Juventus, neanche se arrivasse Cristiano Ronaldo. Nessuno juventino proverà mai quello che noi abbiamo provato al fischio finale di Roma-Barcellona quest'anno: io lì ho visto il Paradiso (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Monchi ha fatto poco di importante e di indovinato. L’anno scorso è stato un disastro. Ma di Schick si sa qualcosa? Cosa ha fatto, ha aperto un chiosco di grattachecche? Il suo posto da titolare si allontana sempre di più. Florenzi? E’ diventato un ‘numero 13’ (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104,5 Radio Radio Lo Sport)
- Monchi mi è sembrato un po’ rassegnato verso un certo tipo di mercato che la Roma non può fare e che forse noi sognavamo un po’ troppo. Mertens non è un obiettivo? Magari è vero, magari non è un obiettivo perché la Roma non può permetterselo, ma da quanto so Di Francesco l’ha messo al primo posto della sua lista. Bisognerebbe anche chiarire che alcuni obiettivi non sono tali perché non ci sono soldi per prenderli, non perchè non piacciono. La Juve sta per fare l’affare del secolo e la Roma avrà difficoltà a fare un colpo vero, questo mi amareggia. Se va via Alisson e arrivano Areola e Berardi ti sei indebolito, c’è poco da dire (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
- Schick? Meglio che non se ne parli, ora sta in silenzio e speriamo che dimostri il suo valore. Monchi ha detto che in attacco la Roma è a posto, io non credo che sia così. Ecco perché si parla di Forsberg, Ziyech e Berardi. Alisson? Le offerte ci sono, eccome, ma Monchi non le ritiene all’altezza. E le parole su Florenzi sono una sviolinata, ha ufficializzato che è sul mercato (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104,5 Radio Radio Lo Sport)
- Monchi non può arrivare al 17 agosto senza sapere il futuro di Florenzi: o rinnova o verrà ceduto, l’ultimatum non c’è ma è implicito. La Juve in quel reparto è a posto, mentre per l’Inter sarebbe perfetto Mertens? Sarebbe un colpo straordinario, ma mi sembra che Monchi abbia risposto in modo secco (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104,5 Radio Radio Lo Sport)
- Credo che su Mertens Monchi abbia detto la verità. Su Florenzi non è il ds a dettare le condizioni, ma il giocatore. Non mi pare che la Roma sia nelle condizioni di fare il braccio di ferro, mi pare una posizione suicida. E’ il momento di andare incontro a Florenzi, questo atteggiamento duro è intempestivo. Un’idea: mi sembra che Florenzi sia il giocatore ideale per il Napoli. Come può essere che è un giocatore importante per tutti ma non per la Roma (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104,5 Radio Radio Lo Sport)
- Alisson? Immagino che Monchi abbia in testa un piano B, ma anche un piano C o D. Non è che si arriverà a Ferragosto con Mirante e il terzo portiere brasiliano. Se sarà ceduto Monchi sarà pronto a prendere un sostituto (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Alisson? Non è uscito benissimo da questo Mondiale non perché abbia fatto papere, ma perché mi ha dato la sensazione di aver perso magia e quindi non so se avrà le stesse offerte, che tra l'altro non ci sono mai state, oppure se la Roma può dare la stessa valutazione di prima per il giocatore. Ma mi chiedo: alla Roma conviene venderlo? Se tenesse il brasiliano la squadra giallorossa sarebbe molto più competitiva (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Alisson ha perso un po' di magia, lui è arrivato ai Mondiali con la fama di un portiere che fa miracoli perché nella Roma ha fatto questo. Non ha fatto errori ma il Mondiale gli ha tolto qualcosa (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Credo che entro due settimane si potrà chiarire questa vicenda legata ad Alisson anche perché non manca molto all'inizio del campionato e un eventuale portiere nuovo ha bisogno del tempo per conoscere l'ambiente. Schick? Confido nel talento che c'è in lui e questa dovrà essere la sua stagione (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Tra Mertens e Berardi sarei molto più entusiasta dell'arrivo del primo (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Non credo che il Mondiale di Alisson cambi la sua situazione: ha l'accordo con il Real Madrid e spinge per andare a giocare con i Blancos, ma l'offerta non è all'altezza delle aspettative della Roma. Il Real con i bonus arriva a 60 milioni, la Roma per meno di 70 milioni non si siede a trattare. Con l'eventuale cessione di Alisson la Roma avrebbe un budget destinato una parte ad Areola, che è la prima scelta, e una parte da investire su un esterno sinistro che giochi a destra in alternativa a Ünder: Di Francesco ha indicato Berardi, Forsberg il sogno (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
- Per me non arrivano né Berardi né Mertens. L'uomo immagine della Roma? Dzeko, De Rossi ovviamente che è il capitano, lo era Nainggolan, ma non è che ce ne siano molti altri. In questo momento è Monchi l'uomo forte della Roma, è la sintesi di quello che sta accadendo: una Roma che cambia e che punta sul talento, è il simbolo e l'uomo immagine di questa Roma, senza togliere nulla gli altri. E' pur sempre rispettoso dei ruoli, ma sugli acquisti non è Di Francesco che sceglie, sono decisioni condivise (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Bianda? E' un difensore moderno che sa anche impostare, si allenerà con la squadra e non credo che sarà inserito in qualche trattativa di prestito. Juan Jesus, invece, ha un ingaggio alto e ha ribadito la volontà di restare, sarà un'alternativa ai titolari. La Roma ha intenzione di rafforzare gli esterni: per me il tridente titolare sarà Schick-Dzeko-Perotti oppure Ünder-Dzeko-Perotti (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)