DI GIOVAMBATTISTA: "Roma offesa e massacrata dalla sua stessa dirigenza" - LEGGERI: "Monchi? Forse a Boston pensano di aver sbagliato persona..."

21/09/2018 22:51

Il momento bollente della Roma scalda i discorsi lungo le frequenze che si occupano dei fatti giallorossi. "A Madrid puoi perdere ma la Roma ha scelto il modo peggiore di perdere" dice Roberto Renga. Furio Focolari va sulle scelte dei calciatori: "Di Francesco deve assolutamente togliere Kolarov e Fazio: non possono giocare". Sul tecnico giallorosso, si esprime Alessandro Austini: "Non sarà il miglior allenatore del mondo ma ha la determinazione giusta per uscire da questo momento, l'ha già dimostrato".

I giudizi più aspri sono però il ds Monchi, che nel dopopartita di Real Madrid-Roma ("Non cercate altrove, il responsabile sono io") aveva fatto da scudo alla squadra: "Una Roma massacrata dalla sua stessa dirigenza. Monchi chiaramente non ha smantellato apposta la squadra, ma allora perchè è stato preso?", si chiede Ilario Di Giovambattista. Max Leggeri si spinge più in là: "Forse a Boston si stanno rendendo conto di aver sbagliato persona".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi della Capitale. Buona lettura.

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• Così la Roma non può andare avanti. Mi viene da pensare che questa squadra sia stata offesa, massacrata dalla sua stessa dirigenza. Chiaramente Monchi non lo ha fatto apposta a smantellare la squadra, ma la domanda che mi pongo è: per quale obiettivo è stato preso il diesse spagnolo? (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Non sono sorpreso da questo momento negativo della Roma. Sono stato un contestatore di Monchi fin dalla prima ora, oggi tutti lo insultano. Sulla proprietà americana anche ho le idee abbastanza chiare: la cosa più fastidiosa, al di là dei risultati che non sono arrivati, è che sembrava dovessero rivoluzionare il calcio a Roma... Il mercato è stato determinato dalla necessità di fare soldi, è questo l'input che la società ha dato ai suoi dirigenti (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Monchi? Prima si parla dell’interesse del Barça, poi la clausola rescissoria... Mi sembra che si stia mettendo in vetrina, ho il sospetto che abbia intuito che sta per terminare la stagione di uno dei ds più celebrati. Celebrati a Roma, perchè solo qui si celebrano i ds, io non so nemmeno come sono fatti Paratici e Giuntoli… Forse qualcuno a Boston ha il sospetto di aver sbagliato persona. Dei suoi 21 acquisti in due anni possiamo considerarne titolari 5/6, quando ne ha venduti 7 e mezzo dalla precedente squadra. E’ servita a qualcosa questa rivoluzione? (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 – La storia continua…)

• Credo che i nuovi acquisti non abbiano convinto neppure Monchi: parliamo di Pastore, Marcano, Nzonzi, anche lo stesso Kluivert. Tutte operazioni un po' azzardate, ma poi è il campo che dà il suo responso. Sono state comunque tutte operazioni condivise con la dirigenza. Manca però il tassello che voleva l'allenatore: un esterno mancino da far giocare a destra (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Per adesso non c'è dubbio che Monchi abbia sbagliato il mercato. Quest'estate lo definimmo  'intrigante'. E lo confermo tutt'oggi, perchè voglio aspettare i vari Pastore, Cristante e Kluivert. La Roma ha la possibilità di riprendersi, ma ci sono troppi giocatori fuori ruolo o doppioni (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• L'obiettivo della Roma è chiaro: avere un talent scout che scopra i calciatori e li valorizzi per fare plusvalenze. In questo discorso Monchi è stato il sostituto ideale di Sabatini. La proprietà americana deve fare chiarezza, deve dire che vincere non è importante per loro, ma un elemento accessorio. Alla Roma non interessa l'orgoglio, vende chiunque gli venga chiesto (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Ricordiamoci che in questi anni la Roma è comunque sempre finita tra le prime. Aspettiamo la fine della stagione per crocifiggere Monchi e la società. Lo spagnolo puo' anche aver sbagliato degli acquisti, ma il problema è la proprietà, che non ha un legame territoriale con la città. Pallotta vuole fare una squadra vincente non perchè ama la Roma, ma per un successo personale a livello imprenditoriale. (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Mi sento di dire solo una cosa: la Roma ha la rosa per fare meglio rispetto a quanto fatto fin'ora. In questo momento mancano gioco, come da un anno e mezzo a questa parte, e condizione fisica (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Il Real Madrid ha evidenziato i problemi principali della Roma, ovvero quelli che si porta dietro dall'inizio della stagione. Il centrocampo titolare? In teoria quello visto contro il Chievo, formato da Nzonzi, Cristante e Pellegrini (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo 92.7)

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• Qui a Roma purtroppo la cosa ha preso una piega "inaspettatissima": non so dirti proprio da dove cominciare per ripartire...giocatori che 3 mesi fa sembrano fortissimi oggi non lo sono più. Regna la confusione e questo non era previsto, ora c’è bisogno di una svolta e di una serie di risultati. Di Francesco facesse anche delle scelte dolorose per ridare serenità al gruppo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

• Mi sembra che sulla Roma sia già arrivata una sentenza definitiva, ma siamo solo alla quarta di campionato e alla prima di Champions League. Bisogna andare con i piedi di piombo: io prima di dare dei giudizi trancianti aspetterei un altro po’. Sta andando male è vero, ma una squadra che cambia tanto merita qualche credito in più e io a Di Francesco glielo do (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

• Di Francesco non sarà il miglior allenatore del mondo ma ha la determinazione giusta per uscire da questo momento, l'ha già dimostrato. Bologna-Roma mi ricorda Verona-Roma dello scorso anno, i giocatori giocano con la paura di cosa si dirà di loro dopo un'altra partita sbagliata (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Quando cambi in maniera così radicata c’è bisogno di tempo, Le critiche sono più che giuste, ma dare dei giudizi così trancianti sulla Roma dopo aver affrontato il Real Madrid mi sembra affrettato. A metà ottobre si potrà capire molto di più (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

• A Madrid puoi perdere ma la Roma ha scelto il modo peggiore di perdere. Mi chiedo che formazione vedremo ora... con il Bologna andranno in campo addirittura quelli che sono stati in tribuna a Madrid? Che segnale sarebbe? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

• Totti racconta che "Spalletti e la società erano una cosa sola" nella scelta di farlo smettere. Ma allora la domanda è: perché è rimasto lì anche dopo aver smesso di giocare? (JONATHAN CALO', Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

• La Roma ha un atteggiamento improponibile e imbarazzante, non è possibile che ci siano giocatori così giù. Di Francesco deve assolutamente togliere Kolarov e Fazio: non possono giocare. Dovrebbero tutti prendere esempio da De Rossi, l’atteggiamento di Schick è inaccettabile, lo stesso Dzeko... Quello della Roma non è un problema tecnico ed è lì che deve lavorare Di Francesco, con l’atteggiamento di Madrid non vinci nemmeno a Bologna (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)

• La Roma, se non vince a Bologna, è finita. Ma io pronostico la vittoria dei giallorossi perché il Bologna è pochissima cosa (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)