DAMASCELLI: "Di Francesco prenda in mano la Roma" - CASANO: "Mi preoccupa che il tecnico sia insofferente su ciò che viene detto o scritto nell'ambiente"

22/09/2018 21:49

Roma alla ricerca dei 3 punti per scacciare la crisi all'orizzonte, paventata dall'inizio traballante in campionato e intervallata dalla sconfitta nel primo impegno europeo contro il Real Madrid, già a partire dal match in programma domani contro il Bologna. Tra gli indiziati il tecnico, che però "al momento non è in discussione. La squadra fa fatica a trovare l'identità e questo comporta anche delle difficoltà a trovare una posizione in campo", assicura Roberto Pruzzo. Mentre per Guido D'Ubaldo se non si vincesse neanche domani si "aprirebbe una crisi".

Nel pomeriggio poi Ilario Di Giovambattista dà una notizia in merito all'esclusione, la seconda consecutiva, di Rick Karsdorp: "C'è stata una lite prima di Real-Roma, ha mandato di rispetto a Di Francesco"

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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La Roma ha soltanto un problema: quello di vincere la prossima partita e chiarire cosa vorrà fare da grande Di Francesco. Se il tecnico vuole continuare a fare gli esperimenti è meglio che li faccia in un'altra squadra, se invece vuole intraprendere una strada più definita, allora prenda una decisione, al di là degli infortuni o dei provvedimenti disciplinari. Prenda in mano la Roma, dimenticandosi del passato, della semifinale di Champions League, del suo essere romanista, perché quello non serve: servono i fatti (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Servono delle decisioni che restringano il campo delle scelte: Di Francesco fino adesso ha fatto giocare tutti, finendo per scontentare tutti perché nessuno si è sentito scelto, ma tutti si sono sentiti figli di una situazione di confusione dove i giocatori sono stati messi alla prova per uscirne. In un gruppo tutti si devono sentire importanti, ma all'interno di esso ci deve essere anche una gerarchia (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Credo che Di Francesco sia troppo intelligente per andare dietro alle voci dell'ambiente. Mi sembra che la Roma corra male ma non vedo un problema di condizione fisica. E' strano anche che abbia cambiato quattro sistemi di gioco, di solito il mister va per la sua strada. Bisogna ritrovare la convinzione e la fiducia (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

Sono preoccupato e speranzoso dopo aver ascoltato mister Di Francesco in conferenza: da una parte credo che lui abbia veramente tanta rabbia per il momento negativo della Roma, non guarderà più in faccia nessuno e l’esclusione di Karsdorp lo dimostra. La preoccupazione nasce dal fatto che Di Francesco continua a mostrare segni di insofferenza per quello che viene detto e scritto fuori Trigoria (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)

• L’esclusione di Karsdorp non è assolutamente una scelta tecnica: prima del Real Madrid c’è stato un alterco, un confronto bello tosto, tra il giocatore e Di Francesco e il tecnico lo ha sbattuto fuori. Credo che Karsdorp non sia stato educato nei confronti dell’allenatore. La nuova mancata convocazione significa che la questione non è stata risolta e che i rapporti tra i due sono ai minimi termini. Ma sapete cosa succede in questi casi, a volte basta una punizione esemplare. Evidentemente gliene ha dette di tutti i colori, a questo punto Di Francesco ha fatto bene (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• La sensazione che mi dà la Roma è quella di una squadra apatica, senz’anima, in balia degli eventi. Se c’è lo scazzo tra Karsdorp e Di Francesco, allora ben venga! La riunione con i senatori? Ben venga! Parlatevi, confrontatevi, mandatevi a quel paese! E provate a risolvere questa situazione. Il problema numero uno della Roma è che la squadra cammina. Può giocare qualsiasi modulo ma se arriva sempre in ritardo è segno che non sta sulle gambe. E’ un bene che ci siano stati questi scazzi, l’importante è che a Bologna si riparta (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Capisco Di Francesco, ma se devo sentirmi parlare di vignette… Smettete di raccontarci che a Trigoria non sentite nulla. Sentite tutto! Serve fare parlare di queste cose in conferenza stampa? A cosa siamo arrivati? Il mio timore è che Di Francesco stia perdendo energie per un suo rodimento personale. Se l’allenatore ragiona così su se stesso, per rispondere alle critiche, siamo già fuori contesto. Vi ricordate il secondo anno di Ranieri? (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Sarà molto difficile venirne a capo per Di Francesco, per adesso il ritmo della squadra non è nemmeno da quarto posto. Sarebbe giusto riparlarne dopo due vittorie: Bologna e Frosinone sono due partite adattissime. Se questo non capiterà e si riparlerà ancora di Roma deludente, saremmo di fronte ad una crisi inimmaginabile. Che Di Francesco non potrebbe risolvere. Karsdorp? Se fosse stato Djalma Santos, Di Francesco ci avrebbe riflettuto. Ha mandato in tribuna un giocatore impresentabile (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

• Se Di Francesco non si facesse delle domande, sarebbe un problema… Spero si sia fatto un’idea, vedremo come metterà in pratica le soluzioni. Viene facile pensare al mercato, in quella squadra andava confermato il 90% dei giocatori e più di qualcuno è andato via. Ma è l’analisi più banale e superficiale che c’è, spero che Di Francesco ne abbia fatto delle altre (GIANLUCA PIACENTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Karsdorp? Non mi risulta sia successo nulla di grave ma sapendo che avrebbe fatto questa scelta, Di Francesco avrebbe fatto meglio a dirlo in conferenza. E' sempre stato trasparente su tutto, perchè oggi no? (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)_ _ _
• Leggo che alcuni giocatori della Roma sono stanchi e questo mi sembra ridicolo. E’ vero che dalla Roma ci si aspettava di più, ma mi sembra esagerato dare sentenze adesso (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

• Sono curioso della formazione di domani, è possibile che chi era in tribuna a Madrid possa tornare utile ora? La Roma a Bologna non può sentirsi tranquilla. Sono contento che domani torni Perotti, che secondo me è un giocatore che qualsiasi grande squadra farebbe giocare. Totti-Spalletti? Ricordo che l'allenatore fu molto vicino a Totti quando si infortunò (ROBERTO RENGA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

• Credo che Di Francesco al momento non sia in discussione. La squadra fa fatica a trovare l'identità e questo comporta anche delle difficoltà a trovare una posizione in campo. Serve dare più certezze ai giocatori (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

• Il derby sarà decisivo: se non vincesse contro la Lazio, Di Francesco rischierebbe (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

• Domani contro il Bologna ci saranno diversi cambi: credo si darà una chance a Marcano al posto di Fazio, tornano Pellegrini e Cristante e in attacco Kluivert e Perotti. La mancanza dei 3 punti anche domani aprirebbe una crisi. Di Francesco è un allenatore rigoroso, che ascolta i giocatori ma che è esigente e sa essere severo. Credo sia rimasto deluso da alcuni comportamenti (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)

• Anche questo bilancio è stato chiuso in perdita, minore degli anni precedenti. La Roma chiude in perdita perché si alzano i ricavi e i costi. Ad esempio, nella voce costi va anche inserita la ristrutturazione di Trigoria. Per la prima volta ho visto un abbozzo di identità contro il Real considerando la difficoltà dell'avversario e della partita. Non è un momento positivo, ma ho visto comunque qualcosa: mi preoccupa di più il match contro il Milan che quello contro il Real. Questa squadra ha le potenzialità per fare molto meglio e non parlate di Strootman e Nainggolan...Il problema è nella testa (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)

• Pallotta è spazientito dalla situazione intorno al nuovo stadio. A Trigoria dicono che non ci sono rallentamenti ma neanche un'accelerazione: sono comunque in allerta (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)