15/10/2018 19:05
Passata la settimana di sosta del campionato. I nazionali nei prossimi giorni faranno ritorno a Trigoria e si potrà iniziare a pensare alla Spal e alla ripresa del campionato. Nel frattempo i temi del giorno restano gli stessi. Intanto il momento di Patrick Schick, decisivo con la sua nazionale ma ancora atteso al meglio quando è nella Capitale: "Il suo è un problema di contesto", il commento di Alessandro Austini. "Uno da grande squadra per tecnica, da media squadra per carattere", afferma Giovanni Parisi.
Si parla poi anche del mercato e dell'ipotesi Piatek. "Troppi 40 milioni per uno che ancora deve dimostrare tutto", sostiene Tony Damascelli.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Voi pensate veramente che la Roma possa spendere altri 40-50-60 milioni per Piatek che rischia di essere un altro Schick? Poi, per carità, con la cessione di Under tutto diventerebbe possibile (MARIO CORSI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Vogliamo dire una volta per tutte che chi discute Dzeko non può parlare di calcio? Ma di che parliamo? Ci si dimentica che l’anno scorso siamo arrivati in semifinale di Champions grazie a lui. Ma il gioco è abbastanza chiaro: sta partendo una campagna per far partire Dzeko e lanciare Schick. Per il ceco è più difficile guadagnarsi il posto da titolare, ma nelle grandi squadre va così, sei tu che devi guadagnarti il posto (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
So che Schick ha fatto gol in Nazionale, magari lo meriterebbe, ma secondo me è impossibile far a meno di Dzeko contro la Spal (ANGELO DI LIVIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Piatek? È un giocatore d'area che segna e farebbe al caso della Roma perché in questo modo sarebbe il successore di Dzeko. Schick? Non lo si può aspettare tutto il tempo, questo è il suo anno: se fa bene ok altrimenti bisogna prendere dei provvedimenti (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Schick? Valuto i gol in nazionale fino ad un certo punto, soprattutto quelli fatti nelle amichevoli. Il giorno che farà 3-4 gol al Mondiale o all'Europeo forse rivaluterò questa cosa. Ma Schick per me resta questo: ha grandi mezzi ma che sta trovando difficoltà. Se non gioca si deprime. Il problema non è che non gioca perché c’è Dzeko, non gioca perché quando viene impiegato non fa bene (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Se spenderei 40 milioni di euro per Piatek? Schick vale 40 milioni? Perché se l'attaccante vale 42 milioni, allora ne spenderei altrettanti per Piatek che mi sembra essere un giocatore destinato a non essere una meteora: è un calciatore che ha forza fisica e dà assistenza alla squadra. Tuttavia se bisogna cercare l'erede di Dzeko io prenderei un centravanti di livello internazionale, già formato (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Sono minime le distanze nella corsa tra Napoli, Inter e Roma ma penso che i giallorossi siano avanti, anche se di poco, ai nerazzurri (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non spenderei 40 milioni per Piatek perché per quel poco che ho visto non ha quelle giocate fulminanti. Dzeko? Io lo terrei a Roma ancora per altri due anni (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Se ci sono due partite in cui Schick potrebbe giocare dall'inizio sono la prima e l'ultima del prossimo ciclo: con la Spal e contro la Sampdoria (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
40-50 milioni di euro per Piotek? Non è la valutazione giusta (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)