DI CARLO: "Dov'è la fame di Schick?" - TORRI: "Dovrebbe giocare assieme a Dzeko"
15/10/2018 00:15
Patrik Schick ritrova il gol e il sorriso in Nazionale. Un segnale di scossa, aspettando il momento in cui il ceco si sbloccherà anche con la maglia della Roma. Il dubbio sull'ex Sampdoria è sempre lo stesso. "Dov'è la sua fame quando gioca in giallorosso?", si chiede Andrea Di Carlo. "E' in una situazione difficile, ha qualità ma deve dimostrarlo", secondo Zbignew Boniek. Piero Torri lo difende: "Resta un prospetto di campione. Dovrebbe giocare, ma vai a togliere Dzeko..."
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- Subentrare a partita in corso era una caratteristica propria di Schick. Adesso, invece, quando subentra nella Roma il centravanti ceco non rende come dovrebbe e questo è un problema (MASSIMO RUGGERI, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in giallorosso)
- Contro il Napoli bisognerà capire quale formazione farà scendere in campo Di Francesco perché da quella gara si capirà quale sarà la Roma titolare. L'allenatore avrà tutti i giocatori a disposizione e bisognerà vedere se rischiarerà il 4-2-3-1 del derby (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in giallorosso)
- E' certo l'interesse della Roma per Piatek e la prima telefonata dei giallorossi al suo procuratore per prendere informazioni è arrivata dopo il quarto gol segnato. A gennaio la Roma si muoverà solo su opportunità, come Herrera (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Schick? E’ una situazione difficile, ha qualità tecniche importanti ma deve dimostrarlo. In quasi due anni con la Roma ha segnato poco, ha i numeri ma deve segnare. L’attaccante vive di gol, non di numeri (ZBIGNEW BONIEK, Tele Radio Stereo, 92.7, La Signora in giallorosso)
- Il mercato? Secondo la società ad oggi non servono interventi nella rosa. Se dovesse presentarsi un'occasione si faranno delle valutazioni. Credo che alla Roma serva un giocatore che possa sostituire Dzeko e che possa garantire 20 gol. Al vertice di Boston si parlerà anche di rinnovi. In ordine di priorità quello di Under, Lorenzo Pellegrini, Manolas e Dzeko. Al momento la situazione di El Shaarawy non preme, poi bisognerà capire il futuro di Perotti (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
- Ma la fame di Schick, vista nel gol in Nazionale contro la Slovacchia, dov'è quando gioca a Roma? Si parla tanto di ruolo, ma il ceco ha giocato ovunque nell'attacco giallorosso senza risultati. Il grandissimo difetto che gli si riconosce è la mancanza di personalità, che invece ha in Nazionale (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Herrera mi è stato smentito dalla Roma, al momento dicono che non punteranno su di lui. Ma sono tutti fenomeni, questi dell'Ajax? Come mai allora perdono 3-0 con il PSV? Se de Ligt vale 50 milioni, Aldair quanto doveva valerne? 500? Su Schick a volte mi è venuto il sospetto che sia arrivato nella squadra sbagliata, solo perchè davanti ha Dzeko. E vai a toglierlo... Ma poche volte sono stati provati insieme, nella mia Roma ideale Schick e Dzeko giocano insieme. Per me resta un prospetto di campione. Dovrebbe giocare, cosa che al momento è complicata (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- de Ligt mi sembra un nome inavvicinabile, specie a quelle cifre. quando poi si crea l'asta tra grandi club, sarebbe difficile pensare di strapparlo a squadre come Bayern o PSG. Schick? A grandi livelli serve anche la personalità (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)