23/12/2018 05:44
Sconfitta per 1-0 per la Roma all'Allianz Stadium contro la Juventus: nel primo tempo dominano i bianconeri, che passano al 35' con Mandzukic, con i giallorossi che reagiscono nella seconda frazione di gioco. Nell'immediato postpartita per Federico Nisii "non possiamo essere sereni, certo, ma francamente mi aspettavo qualcosa di peggio. La fragilità del primo tempo non si è vista nella ripresa. Un segnale di risveglio c'è stato".
Alessandro Austini affida il suo commento a Twitter: "Per come ci è arrivata la Roma, per le assenze e la forza dell'avversario, questa secondo me è una partita incoraggiante pur avendola persa senza fare neppure un tiro pericoloso. Ora viene il difficile: battere Sassuolo e Parma". "9 in pagella" per Olsen secondo Roberto Renga.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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La Roma nel secondo tempo è riuscita a fare la partita viva fino alla fine. Olsen ha fatto molte parate, merita un 9 in pagella anche se sul gol annullato a Chiellini non ho capito cosa sia successo. I peggiori sono stati Santon e Ünder. Schick ha giocato la sua miglior partita da quando è alla Roma (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, A Botta Calda)
La Roma ha affrontato una squadra che sta riscrivendo la storia del calcio italiano. Il secondo tempo ci stava illudendo, i bianconeri erano in difficoltà. Non possiamo essere sereni, certo, ma francamente mi aspettavo qualcosa di peggio. La fragilità del primo tempo non si è vista nella ripresa. Un segnale di risveglio c'è stato (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo 92.7)
Manolas 10, Roma combattiva, ma neanche un tiro in porta... (MARIO CORSI, Twitter)
È stata una buona partita per una Roma ‘provinciale’ (MATTEO RAIMONDI, Radio Radio, 104.5, A Botta Calda)
Questa squadra non dà garanzie. Mi inquieta che in 23 partite stagionali la Roma è andata sotto in 11 occasioni (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo 92.7)
Per come ci è arrivata la Roma, per le assenze e la forza dell'avversario, questa secondo me è una partita incoraggiante pur avendola persa senza fare neppure un tiro pericoloso. Ora viene il difficile: battere Sassuolo e Parma (ALESSANDRO AUSTINI, Twitter)
Il divario tecnico tra Juve e Roma è enorme, come quello economico. La Roma è in difficoltà, ma non è una partita dal risultato già scritto (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
La Roma non è in un gran momento, ma era spacciata anche contro il Napoli, poi è finita 1-1. Potrebbe, invece, essere la partita che azzera tutto se la Roma portasse a casa un risultato positivo. In questo momento, merita il posto che occupa in classifica, se non più giù anche. Ma non sono fiducioso per niente per stasera (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Per capire la distanza tra Juventus e Roma basta guardare chi è fuori in questo momento per i bianconeri. Secondo me, la Roma deve pensare di meno e giocare con più spensieratezza. La prestazione vista contro il Genoa è stata troppo deludente (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Se stasera Schick gioca, dovrebbe spaccare la porta (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
I numeri della Roma allo Stadium sono impietosi. Fa paura affrontare la Juventus a Torino con dei ragazzini, bravissimi per carità, ma pur sempre ragazzini. Se la Roma avesse avuto Dzeko, De Rossi, Lorenzo Pellegrini ed El Shaarawy sarebbe stata un'altra squadra (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Sul piano tecnico tra Juve e Roma non c'è partita, ma il calcio non è solo tecnica. Schick giocherà, perché poi nell'ultima mezz'ora entrerà Dzeko (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
Ho la sensazione che la Roma vada a Torino a fare risultato (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino, Sport e News)
La differenza vera tra Juve e Roma rimane quella del potenziale economico. Se la Roma rimane a Roma, e avesse il doppio dei soldi degli altri, vincerebbe 8 scudetti? Mai. Se Monchi e Baldissoni andassero a Torino, con quelle possibilità, vincerebbero otto scudetti di fila. Però dammi il doppio dei soldi e non vinco otto scudetti ma tre forse sì. Stasera con Dzeko e Pellegrini avrei detto che la Roma avrebbe potuto fare punti, ora così mi sembra impossibile (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)