19/05/2019 22:26
Dopo l'ultima trasferta della stagione, quella contro il Sassuolo, in casa Roma ci si interroga sul futuro. Con il pareggio di ieri crollano le speranze Champions e tra gli imputati finisce anche Claudio Ranieri: "Ranieri è stato meglio da comunicatore che da allenatore. Terminerà la sua avventura alla Roma in una posizione peggiore di quando l’aveva presa, con una media punti peggiore, però sembra che abbia fatto un miracolo…", questo il pensiero di Stefano Carina.
Francesco Di Giovambattista torna invece sul caso De Rossi: "Su De Rossi sono stati sbagliati i modi e i tempi. Una valutazione su un giocatore di 36 anni ci pùò anche stare, ma dato che la Roma non è una società più forte dei suoi giocatori ha fatto una figuraccia".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Su De Rossi sono stati sbagliati i modi e i tempi. Una valutazione su un giocatore di 36 anni ci può anche stare, ma dato che la Roma non è una società più forte dei suoi giocatori ha fatto una figuraccia. Per emulare i paragoni con le situazioni Juve-Del Piero e Milan-Maldini bisogna avere una struttura (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Provocatoriamente, dico che certa gente meriterebbe il sesto posto. Ranieri da tre settimane ha cambiato atteggiamento (PAOLO MARCACCI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Se Pallotta non è completamente pazzo, ora affiderà un incarico ufficiale a Totti. La vicenda De Rossi dovrebbe avergli aperto gli occhi, spero che qualcuno a Roma, uno qualsiasi, gli dica che Roma è in fiamme e c’è un incendio da spegnere. Se non fanno qualcosa di romanista, allora cambino anche il nome! Alla Roma serve innanzitutto un presidente presente e uno che lo rappresenti in maniera decente. Basta con i consiglieri che stanno a Città del Capo o a Londra. Poi serve un ds, un tecnico giusto e un leader in campo. Poi manca la squadra. Se vanno via Manolas e Pellegrini, che cosa resta? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Ranieri è stato meglio da comunicatore che da allenatore. Terminerà la sua avventura alla Roma in una posizione peggiore di quando l’aveva presa, con una media punti peggiore, però sembra che abbia fatto un miracolo… Ranieri da aggiustatore è diventato picconatore. Ora basta fare cronaca, raccontano tutto i diretti interessati… Il futuro mi preoccupa, nel giro di una settimana siamo passati da Conte e conferma dei big a Gasperini e il progetto-giovani, si passa dalla A alla Z… Questo è un ridimensionamento. La cosa incredibile è che sono tutti contenti… (STEFANO CARINA, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Credo che uno come Gasperini, con il carattere particolarmente spigoloso che ha, a Roma non arrivi alla sosta di settembre. Ranieri? Dovevano cacciarlo dopo la conferenza di giovedì e dopo le parole di ieri, è sempre un dipendente di questa società e non puoi attaccare in quel modo il tuo datore di lavoro (MARIO STAGLIANO, Tele Radio Stereo 92.7, La Signora in giallorosso)
Non si puo' pensare che qualcuno voglia distruggere questa società, sicuramente hanno sbagliato ma nessuno vuole distruggere nulla (MASSIMO RUGGERI, Tele Radio Stereo 92.7, La Signora in giallorosso)