21/10/2019 23:35
Dopo il noioso e deludente pareggio contro la Sampdoria, nell'etere romano a tenere banco sono i costanti infortuni con cui ormai la Roma è costretta a convivere: "Puoi parlare di quello che vuoi ma se ogni partita ne perdi 2…E invece devo leggere che “l’attacco si inceppa”, ma quale attacco?! I resti di Kalinic? Quelli di Dzeko?", questo il pensiero di Alessandro Austini.
Non è sulla stessa linea di pensiero Roberto Renga: "Le assenze? Tutto vero, ma ce l’hanno tutti. Ci sono degli errori di fondo. Ricordo che la Roma ha un punto in meno dell’anno scorso, quando maltrattavamo l’allenatore e Monchi"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Alcuni infortuni della Roma vanno ricondotti alla sfortuna, come quelli di Zappacosta, Dzeko, Kalinic, lo stesso Diawara. Un discorso a parte meriterebbero gli infortuni muscolari, sono 9 in due mesi, e non si può parlare di sfiga (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Sono un po' preoccupato per la Roma. Spero che quando rientreranno tutti gli infortunati non sia già troppo tardi. L'unica cosa positiva che ho visto ieri è Smalling, che non sta facendo rimpiangere Manolas (ILARIO DI GIOVANBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Nel pareggio di ieri non si può parlare di sfortuna. La difesa era quella titolare e inoltre giocava contro una squadra in difficoltà e con qualche assenza. La Roma ha giocato con quasi tutti i titolari e la realtà è che non ha fatto un tiro in porta. Finora Fonseca ha battuto solo Sassuolo, Bologna e Lecce e non possiamo ricondurre tutto agli infortuni. Smalling? È l'unico che sta facendo bene, il problema è che non è della Roma (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Credo che la Roma sia ingiudicabile, proviamo a togliere alle altre squadre tutti questi giocatori e vediamo che succede... Smalling? Dubito che, con lo stipendio che ha, la Roma riesca a riscattarlo (FRANCESCO DI GIOVANBATTISTA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non condivido affatto chi sostiene che bisogna accettare questo grigiore, questa infinita tristezza che stiamo vivendo da tifosi della Roma nel vedere in campo una squadra incapace di creare pericoli sensibili all'ultima in classifica. Una Roma senza mordente, compassata, inesistente in tutte le zone del campo. Una squadretta senza ferocia, senza fame, senza idee e senza gioco. E' la Roma più scarsa dell'era americana e Fonseca deve darsi una svegliata, spero si sia accorto questo (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
La Roma è una squadra insipida, non ti lascia mai un gusto definito. È questo il grande problema. Da Di Francesco a Ranieri passando per Fonseca: non è cambiato nulla. Stanno mancando anche i giocatori di cuore, i giocatori da battaglia come De Rossi. Zaniolo? È l'unico che ha un po' di voglia (TONY DAMASCELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Questa Roma è veramente triste, al punto che non so più se può essere considerata "la Roma". Non ha un minimo di furore agonistico, c'è gente senza muscoli (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Da certi giocatori, come Florenzi e Kolarov, mi aspetto che si carichino il peso della squadra sulle spalle e facciano qualcosa in più. Gli unici che in questo momento potrebbero giocare in mezzo al campo, oltre Veretout, sono Zaniolo e Florenzi (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo 92.7)
Sul piano sportivo è uno dei momenti più delicati della storia recente della Roma. Nessun club in Europa ha avuto 75 infortuni totali negli ultimi 12 mesi effettivi di stagione tra questo e lo scorso anno. A trovare le soluzione deve essere la Roma ma è evidente che siamo nell'alveo del paranormale. Ascoltando le parole di Veretout mi si è gelato il sangue: se i giocatori sono preoccupati degli infortuni, siamo alla frutta (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 - La storia continua)
La Roma è inguardabile. Si parla delle assenze, ma chi va in campo percepisce un certo ingaggio, non puoi fare una partita così… Zaniolo? Voi continuate a dire che è un fenomeno, io non lo so… Non fa vedere niente. La Roma non ha furore agonistico, mai avuto la sensazione di un cambio di marcia: una "non-partita", direi (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Da dentro la Roma mi dicono che i giocatori sono terrorizzati dalla paura degli infortuni, anche in allenamento. Ormai si è innescato un meccanismo psicologico che li fa lavorare molto male. Non so come questo si possa risolvere. La Roma di ieri è da 4,5-5, unica cosa positiva è la difesa, Smalling non fa rimpiangere Manolas. Ma come si fa a giudicare il resto, se manca mezza squadra? Apprezzo il senso d’appartenenza di Dzeko, ma si vedeva che aveva paura (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Come si fa a non capire che il problema è negli infortuni? Puoi parlare di quello che vuoi ma se ogni partita ne perdi 2…E invece devo leggere che “l’attacco si inceppa”, ma quale attacco?! I resti di Kalinic? Quelli di Dzeko? Conto i mesi che mancano alla fine della stagione perché è una noia mortale (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Una motivazione ci deve essere, non è possibile una serie di infortuni muscolari così. O si allenano poco o la tipologia di allenamento è sbagliata. Andrebbe vista anche la vita dei calciatori, quello che mangiano e quello che bevono. Basta dormire qualche ora di meno e bere qualche coca-cola in più… Se non fai una vita da atleta i muscoli non reggono (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
C’è una situazione paradossale: Dzeko e Kolarov sono i giocatori più anziani e non si infortunano mai (ZELJKO PANTELIC, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Vedere una partita con il primo tiro in porta all’80’… E’ qualcosa che nessun tifoso di merita. Ma ci sono delle attenuanti di cui tenere conto, ci sono gli infortuni e una squadra rabberciata, 7-8 titolari fuori. Prendiamola per quello che è, con la Samp è stata una partita non giudicabile. Poi parliamo di chi è sceso in campo: Pastore sembrava avesse giocato già 120 minuti, Kalinic sembra uno che ha smesso, Zaniolo si spegne quasi subito, Kluivert non ne ha azzeccata nemmeno mezza… A parte Dzeko non c’è alcuna certezza (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Il mio pensiero va a Dzeko: gioca e non dovrebbe giocare, sintetizza perfettamente la situazione della Roma. Le assenze? Tutto vero, ma ce l’hanno tutti. Ci sono degli errori di fondo. Ricordo che la Roma ha un punto in meno dell’anno scorso, quando maltrattavamo l’allenatore e Monchi. Poi attenzione a parlare di assenze: c’era Dzeko e mancava solo un esterno titolare. Non è ancora una squadra decimata, ma lo sarà per colpa delle ammonizioni. Non si può giustificare una squadra che non tira in porta, nemmeno se mandi in campo la Primavera. Ma com’è possibile? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
La Roma ha un’evidente difficoltà nell’ultimo passaggio, ma è chiaro che mancano titolari importanti e giocatori più pronti all’ultima soluzione. Ma la tattica di Fonseca si vede, sono contro le critiche all’allenatore. La stabilità difensiva c’è, non è casuale. Poi ieri si è giocati senza attacco, è stata una follia mandare in campo Dzeko ieri. La partita con la Samp è poco giudicabile (ROBERTO INFASCELLI, NSL Radio, 90.0, Tackle)
Sulla Roma c’è poco da dire, non ha mai tirato in porta. Una squadra, anche con assenze importanti, non può non tirare mai in porta contro l’ultima in classifica. Rimango deluso da Zaniolo: è forte ma da lui mi aspetto di più. Finisce dopo uno scatto, com’è possibile? (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)