31/07/2020 04:30
La classifica della Roma trova forma definitiva grazie alla vittoria di ieri contro il Torino: il 2-3 mette i giallorossi al sicuro dalla rimonta del Milan, un dato non sufficiente a "salvare" il campionato romanista. "Al campionato della Roma do 5 anche perché l'obiettivo principale non è stato raggiunto" il pensiero di Giovanni Parisi.
Tra le note negative della serata di ieri c'è Pau Lopez, sul quale Roberto Pruzzo non usa mezzi termini: "Inizierei a interrogarmi sull’ingaggio di Pau Lopez prima di vendere Dzeko a causa dello stipendio importante che percepisce: il portiere è scarso e ieri c’è stata l’ennesima conferma".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Ho visto un'ottima Roma, conferma di un momento di forma importante in vista delle sfide europee. Dzeko? Altra prestazione straordinaria, ha dimostrato ancora una volta tutta la sua classe. In vista della sfida col Siviglia ho dei dubbi sul portiere: Pau Lopez sta attraversando un periodo complicato, se Mirante sta bene sono convinto che Fonseca possa cambiare tra i pali (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)
La Roma ha vinto con merito a Torino: ho visto un grandissimo Dzeko, un grande Mkhitaryan e un Mancini decisamente scadente, come purtroppo spesso gli è accaduto negli ultimi mesi. Mi spaventa l'idea di giocare a Siviglia senza Smalling... (FRANCO PECCENINI, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)
La Roma ha vinto, trascinata da Dzeko ma non c'è da esaltarsi per uno scialbo quinto posto. Il bosniaco ieri ha giocato da leader, quello che personalmente gli rimprovero è di non avere continuità negli atteggiamenti e nella cattiveria agonistica. Non capisco tutte queste critiche a Pau Lopez, che al netto di un paio d'errori, a mio giudizio non merita di esser trattato come un pippone... (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)
Ieri la Roma ha chiuso il capitolo campionato, con un piazzamento decisamente poco esaltante, per usare un eufemismo, grazie ad un super Edin Dzeko che ha sfoderato una prestazione scintillante, zittendo nuovamente i suoi più aspri detrattori. Ora testa, cuore e gambe alla campagna europea, con l'obiettivo di raggiungere la finale di Colonia. Smalling? Sarebbe delittuoso non riscattarlo e non averlo a disposizione per l'Europa League, qualcuno all'Eur, a Londra o Boston si metta una mano sulla coscienza: l'inglese è un elemento fondamentale per la Roma di Fonseca (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)
Il campionato della Roma è stato compromesso dalle prime 8-9 partite del girone di ritorno: un improvviso e ingiustificabile cortocircuito, che ha condizionato il rendimento di una squadra che ha avuto in questo finale di stagione e nella prima parte un rendimento da quasi 80 punti di media. E' un peccato, perché paradossalmente la Roma ha avuto le maggiori difficoltà quando Fonseca ha potuto allenare una rosa quasi completa. Non riscattare Smalling sarebbe uno degli errori più gravi degli ultimi 5-6 anni (FRANCESCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua)
Il rimpianto per non aver rincorso questa Champions c’è, sopratutto alla luce di quello che la Roma ci ha fatto vedere in queste ultime sette partite. Però io provo ad attenuare il rimpianto pensando che la Roma nel post lockdown ha perso due partite e pareggiato una partita, e vincendole tutte oggi stavi insieme a Lazio e Atalanta (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo 92.7)
La Roma ottiene l'obiettivo minimo di questa stagione. C’è un aspetto, secondo me, rilevante per il futuro della Roma, non solo immediato: una risposta che Fonseca ha dato ieri sera. Ha detto una cosa illuminante e mi fa capire di come il percorso della Roma con questo allenatore sia quello giusto. Ha detto di preferire l’altro modulo, più corrispondente alle sue idee, ma i calciatori recepiscono meglio questo assetto, va bene così e continuiamo su questa strada (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo 92.7)
Il rammarico della Roma è quello di non aver fatto un percorso netto, quando l’asticella della quota Champions si è alzata i punti che pensavi bastassero non bastavano più. Le ultime partite dei giallorossi ci raccontano di una squadra in salute, che oggi dà la sensazione di poter vincere con tutti. Evidentemente non è vero ma la sensazione è quella. Sfruttiamo questa inerzia e sono poche le squadre che possono vantare davanti giocatori dal calibro di Deko, Mkhitaryan e Zaniolo. Con loro tre in campo insieme c’è tanto bel calcio nella testa e nei piedi (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo 92.7)
Zaniolo è uno dei giocatori che costerebbe di più in Europa, è da 100 milioni. È un giocatore perfetto da campionato inglese, se lo metti sul mercato puoi chiedere ciò che vuoi. In questo momento il giocatore più richiesto della Roma però si chiama Calafiori, terzino sinistro: in Italia e in Europa lo vogliono tutti (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo 92.7)
La Roma sta facendo trattative in uscita ora, non in entrata. Vado con i piedi di piombo sul mercato. Penso che arriverà un vice-Dzeko, poi un difensore se non si riuscisse a trattenere Smalling (
FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo 92.7)Ho avuto impressioni positive sulla Roma vista ieri. Ritengo che Fonseca abbia sfruttato adeguatamente queste ultime partite in vista della sfida con il Siviglia (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5)
La Roma di ieri mi ha convinto un po’ di più. La squadra vista si avvicina al livello che serve per battere il Siviglia. Ora spero che quasi tutti si riposino con la Juve, l’unico obiettivo è arrivare fino alla fine in Europa League. Un percorso del genere riaprirebbe tutti i discorsi sulla stagione e sul giudizio del tecnico (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5)
Bilancio negativo per la Roma a oggi. Non solo non è andata in Champions League ma non è mai stata in corsa. Prima del lockdwn era a 6 punti dall’Atalanta, ma la Roma non è arrivata al risultato finale, non ha mai concorso. Io mi auguro che l'Europa League possa ribaltare questo giudizio e penso che lì ci possano essere più chance di quelle che pensiamo oggi. La Roma è ben strutturata, non è la favorita però in quattro partite può succedere di tutto (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La vittoria serviva per questo quinto posto che non è il traguardo prefissato ma era l'obiettivo che doveva raggiungere. Nella partita di ieri, incertezze non nuove del portiere e lo spreco in attacco ha tenuto aperta una partita che doveva chiudere prima. Il divario era netto. Deve essere più incisiva davanti e fare qualche sciocchezza difensiva di meno. Ieri c’era il Torino ma con squadre di alto livello lo paghi. In vista della coppa questa è una squadra che sta bene e che soprattutto ha trovato in questo finale di campionato un assetto, ha scoperto qualche giocatore in maniera importante e può riscoprire e ritrovare Zaniolo, ci sono le premesse per fare abbastanza bene (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Io credo che la Roma sabato metterà le seconde linee in campo. Rivedremo calciatori come Juan Jesus, Cetin, Fazio, Villar, Santon e Zaniolo titolare. Non mi aspetto altro giustamente, anche perché queste partite ravvicinate hanno stancato la squadra. Non è stato centrato l’obiettivo del quarto posto, ma ora c’è l’Europa League che ti permette di andare in Champions se la vinci ma non lo so sinceramente, era più facile qualificarsi dal campionato vincendo alcune partite in più. La Roma ha fatto una striscia di risultati utili consecutivi ma dopo natale non si è messa in riga e non ha vinto le poche partite che doveva. Fonseca è arrivato al 3-4-2-1 troppo tardi, il modulo precedente faceva sentire la squadra insicura e scoperta (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Possiamo fare un bilancio di questa stagione, la partita che manca con la Juventus non conta. L’obiettivo della squadra giallorossa di Fonseca era quello di arrivare in Champions League. La Roma ha avuto tanti problemi, prima del lockdown quanti infortuni hanno condizionato il cammino della squadra e ora il quinto posto è inferiore alle aspettative, ma migliora la posizione dello scorso anno. Io credo che nonostante i momenti di flessione il lavoro di Fonseca può essere giudicato positivamente e se all'allenatore verrà dato modo di rinforzare la squadra come lui vorrebbe, senza cedere i giocatori migliori, l’anno prossimo la Roma può pensare in grande (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Edin Dzeko il migliore della Roma in questo momento, il peggiore di questo spezzone Under. Quello che mi ha più deluso al rientro è stato Zappacosta, che però rientrava da mesi di infortuni. La sorpresa ovviamente Bruno Peres (ROBERTO INFASCELLI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il calciatore che alla Roma, oltre Dzeko, può far fare il salto di qualità soprattutto in prospettiva europea è Mkhitaryan. Il peggiore al rientro Pellegrini, da lui mi aspettavo qualcosa in più. Bruno Peres è stato una sorpresa, però non vorrei che fosse lui titolare nella prossima stagione, Ibanez anche si sta dimostrando una bella sorpresa (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Fonseca col nuovo modulo è riuscito a trovare certezze e continuità di risultati: con questo sistema la squadra si sente meno scoperta, il pressing viene comunque fatto ma con la certezza che c’è sempre un compagno dietro ad aiutare. I difensori hanno maggiori sicurezze, la squadra è più convinta di quello che fa anche se ci sono ancora aspetti da migliorare. Serve maggiore precisione anche per quanto riguarda le occasioni create in attacco (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
Bisogna iniziare a tirare le somme: al campionato della Roma do 5 anche perché l'obiettivo principale non è stato raggiunto. La stagione potrebbe prendere tutto un altro sapore se dovesse vincere l'Europa League, ma è una roulette russa. I giallorossi prendono troppi gol: Fonseca in questi giorni deve lavorare tanto sulla fase difensiva (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La situazione Smalling è complicata perchè il tempo stringe, sarebbe davvero un peccato non averlo a disposizione contro il Siviglia. Gli intermediari sono comunque al lavoro per cercare una soluzione e oggi ci sarà un nuovo contatto con lo United (PAOLO ROCCHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Quante volte Dzeko è stato messo in discussione? Stiamo parlando di un fuoriclasse, uno che quando è in giornata la squadra te la trasforma. Attualmente solo Dzeko è in grado di incidere così pesantemente sella Roma, nemmeno Zaniolo è ancora in grado di farlo. La Roma si deve tenere stretta Dzeko (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Dzeko ha la capacità di far giocare bene tutta la squadra oltre a fare gol. Sul futuro di Dzeko però bisogna tenere presente l’età che ha e quanto pesa il suo ingaggio sulle casse della Roma. Se tra 20 giorni vedessimo Dzeko in un’altra squadra non sarei sorpreso (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Senza Dzeko la Roma dove sarebbe adesso? Come si può pensare di separarsi da un giocatore del genere? Chi ci mettono poi al suo posto? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Dzeko ha un ingaggio alto ma per uno come lui la Roma dovrebbe continuare a fare un’eccezione. I problemi per il club sono gli ingaggi di altri giocatori che non meritano i soldi che prendono. Inizierei a interrogarmi sull’ingaggio di Pau Lopez prima di vendere Dzeko a causa dello stipendio importante che percepisce: il portiere è scarso e ieri c’è stata l’ennesima conferma (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Io in Serie A sceglierei sempre un portiere italiano ma ora non possiamo dire che Pau Lopez sia scarso (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Perplessità su Pau Lopez? Questo è quello che accade quando in un portiere come prima cosa si guarda se sa giocare con i piedi (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Ho negli occhi ancora le sgroppate di Mkhitaryan: è la sintesi tra la qualità e la fisicità (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)