29/01/2021 18:10
Lo scambio tra Edin Dzeko e Alexis Sanchez è al centro dei discorsi delle frequenze giallorosse. "Così la Roma farebbe un favore all'Inter" dice chi la maglia numero 9 l'ha vestita più volte, come Roberto Pruzzo. "Con questa scelta Fonseca si assume una grande responsabilità" riflette Gianluca Piacentini. Netto il commento di Mario Mattioli sulla possibile operazione: "Siamo a livelli di follia".
Ilario Di Giovambattista, intanto, non molla la pista Allegri: "Da quello che mi risulta è molto vicino alla Roma, anche se a Trigoria si è creato un asse importante tra Fonseca e Pinto".
______
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
______
Non sono sicuro al 100% che Fonseca non sarà allenatore della Roma nella prossima stagione. Sarà il mio ottimismo, però diventerebbe complicato mandarlo via con un terzo o quarto posto. E lo spogliatoio, a parte qualcuno, mi sembra schierato con l’allenatore. Con Dzeko è complesso rimettere insieme i cocci, altrimenti ci sarebbero già riusciti. E i numeri dell’operazione Sanchez certificano le difficoltà dei due club, che è preoccupante per il futuro (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
E se l’obiettivo che porterebbe al rinnovo automatico di Fonseca fosse la condizione per andare da un’altra parte? Una Roma che arriva quinta ha meno appeal per un grande tecnico. Su Allegri e Pinto nessuna conferma di un incontro, posso anche immaginare che un contatto formale o una stretta di mano ci sia stata, volendo esagerare. Certo che è una coincidenza particolare che andrebbe gestita bene (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Allegri-Pinto? Una suggestione, ma verosimile. Mi lascia perplessa una cosa: se si vuole fare un incontro discreto, non lo fai al Principe di Savoia… L’ipotesi Allegri mi lascia molto meno perplesso, anche perché i Friedkin hanno bisogno di una certezza. Dzeko-Sanchez? Nessuno vuole perderci una lira, proprio perché è un affare tirato per i capelli, nessuno ci vede una reale convenienza. Fallita questa occasione, ora diventa normale andare da Dzeko e Fonseca e dire loro “Ho fatto il possibile per accontentarvi, ma non ci voglio rimettere”. Si tratta di stare insieme 4 mesi, non vedo più impossibile una soluzione (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Dzeko garantisce ancora tanto, se fossi il presidente della Roma non lo cederei mai a un club rivale. Il 19 settembre, quando stava per andare alla Juventus, valeva 15 milioni. Adesso vale zero. Anzi, la Roma dovrebbe sborsare anche qualcosa all’Inter... Come si doveva risolvere la questione Dzeko-Fonseca? Rinchiudendoli dentro una stanza per farli parlare (ANGELO MANGIANTE, Rete Sport, 104.2)
Il sorriso di El Shaarawy e quel “tanto” con cui ha risposto alla domanda: "sei contento" mi ha riconciliato con il mondo (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)
La Roma, dal giorno dopo la debacle con lo Spezia, ha deciso di cedere Dzeko convocando il suo agente a Trigoria e ha deciso di legittimare la figura del tecnico all'interno dello spogliatoio. Una scelta antistorica, che dovrebbe richiamare all'interno del gruppo un grande senso di responsabilità. Il rapporto Dzeko-Fonseca era una bomba ad orologeria, i dirigenti dovevano aspettarselo. Ora come ora tenere Dzeko, significa reintegrarlo, ma succederà solo se il bosniaco chiederà scusa a Fonseca e nel frattempo gestire gli umori di tutti per evitare che al primo passo falso torni ad essere il tutti contro tutti. E' una situazione delicatissima da gestire... (CHECCO ODDO CASANO, Rete Sport, 104.2, 1927 On air - La storia continua...)
Molti non si sono resi conto del motivo per cui Dzeko è finito, improvvisamente, sul mercato: non ha chiesto scusa a Fonseca. Ora questo affare appare già tramontato, ma sarò sincero: mi interessa il giusto. Il mio unico pensiero è Roma-Verona, un match crocevia della stagione, un incontro difficilissimo che all'apparenza, sembra non interessare a nessuno (MAX LEGGERI, Rete Sport, 104.2, 1927 On air - La storia continua...)
Se Dzeko, come è probabile che accada, rimarrà a Roma, si arriverà al reintegro. Ma le sue scuse saranno scuse di circostanza, visto che negli ultimi 10 giorni non sono arrivate (FABIO PETRUZZI, Rete Sport, 104.2, 1927 On air - La storia continua...)
Ora la società deve convocare Dzeko e Fonseca, pretendendo da entrambi la massima professionalità e il rispetto dei ruoli. La Roma non può permettersi di tenere in tribuna un capitale economico, ma il bosniaco non ha ancora chiesto scusa, perchè è un presuntuoso. Se non accadesse questo, alla prima partita persa succederebbe il finimondo... (FRANCO PECCENINI, Rete Sport, 104.2, 1927 On air - La storia continua...)
Adesso c'è una lotta comunicativa a distanza tra Roma e Inter per dire chi ha proposto per primo lo scambio Dzeko-Sanchez e chi ha bussato alla porta dell'altro... Era difficile fare quest'operazione, oltretutto pagando lo stipendio di Dzeko. Perché fare un regalo all'Inter? (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
E' un segnale di debolezza quello che sta dando alla Roma, all'esterno e all'interno. Lo scambio Dzeko-Sanchez è come dare un attico a Piazza di Spagna in cambio di un secondo piano in periferia (
FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)Una coincidenza che Allegri e Pinto fossero nello stesso hotel? Credo di no, ma se anche fosse stata una pura coincidenza mi sto convincendo che i Friedkin abbiano scelto di cambiare allenatore a fine anno, comunque vadano le cose. E Allegri è uno dei candidati più credibili e importanti. (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Dzeko-Sanchez? Gli dai un giocatore molto buono per quel che resta di Sanchez, che non è più un giocatore da almeno 3 anni. Un’operazione senza senso. Il bene supremo è la Roma, se non c’è un’alternativa valida Dzeko resta. La società non può subire questa situazione, non può esser costretta a operazioni improbabili per difendersi (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Dzeko-Sanchez? Da un punto di vista tecnico la Roma ci strarimette (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Lo scambio tra Dzeko e Sanchez sarebbe una plateale sciocchezza della Roma. Spero che per la gara col Verona recuperi Mkhitaryan, è fondamentale. Serve una partita perfetta a livello collettivo, che la Roma sia attenta e non faccia sciocchezze, sperando che per 90 minuti non pensi a Dzeko, Fonseca...(LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Dzeko-Sanchez? Per l'Inter sarebbe un colpo. La sensazione è che la Roma rischi col Verona: è una partita scorbutica in assoluto e lo è ancora di più nel momento in cui ti mancano riferimenti importanti come Dzeko e Mkhitaryan, soprattutto in previsione della Juventus, contro cui la Roma non può fare un'altra figuraccia (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma fa sapere ufficialmente che entro stasera risponderanno all'Inter, questo 5 minuti prima del pezzo della Gazzetta dello Sport. Allegri? Non penso si siano dati appuntamento oggi, la vedo difficile una leggerezza del genere. Non mi aspetto che la Roma sia andata a Milano per incontrare Allegri (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
_ _ _
Sarebbe veramente pazzesco se la Roma, oltre a dare Dzeko, desse anche dei soldi all'Inter per bilanciare gli ingaggi. Non puoi rinforzare in questo modo una squadra rivale. Allegri? Da quello che mi risulta è molto vicino alla Roma, anche se a Trigoria si è creato un asse importante tra Fonseca e Pinto (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Scambio Dzeko-Sanchez? Il cileno è un giocatore nullo in nerazzurro, se lo tenessero. Uno scambio tra Dzeko e Icardi avrebbe avuto una logica. Così la Roma farebbe un favore all'Inter (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Se dovesse concretizzarsi questo scambio sarebbe il trionfo di Fonseca, vuol dire che la società vuole cedere il bosniaco a tutti i costi. La Roma darebbe via un giocatore che fa la differenza per uno che sta fuori ogni due partite (NANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Da qualsiasi lato lo si guardi, lo scambio Dzeko-Sanchez non ha senso per la Roma. Non c’è guadagno tecnico, non c’è risparmio economico, emerge solo l’incapacità di saper gestire una situazione che si verifica in tutte le società. Con questa scelta Fonseca si assume una grande responsabilità (GIANLUCA PIACENTINI, Retesport, 104.2)
Neanche ne parlo di questo scambio, non esiste, siamo a livelli di follia. In una società seria il presidente si mette lì a difendere entrambi i protagonisti e a mettere sopra di tutto la Roma (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Probabilmente, tra tutte queste difficoltà del mercato, si è costretti a prendere quello che ti viene proposto. Questo è il calciomercato attuale: devi prendere quello che ti danno, non quello che ti serve (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Lo scambio tra Dzeko e Sanchez può avere una logica solo se la Roma ha deciso di puntare su Fonseca anche per il futuro. In caso contrario non ha senso. Non ha un senso economico perché dovresti caricarti anche di una parte della spesa economica, quando la scorsa estate per il bosniaco hai rifiutato 16,5 milioni di euro dalla Juventus. E non ha un senso tecnico, perché dai via un centravanti per un giocatore omologo a quelli che hai. Con Sanchez avresti un trequartista in più, in una zona del campo dove hai altre 5 opzioni (ANDREA PUGLIESE, Retesport, 104.2)
Nel momento in cui Dzeko cambia procuratore era chiara la sua volontà di lasciare Roma, una decisione già presa a dicembre. Di certo Sanchez non è il bosniaco, però sarebbe meglio di niente (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Dzeko ha segnato 114 gol con la maglia della Roma, Sanchez ha caratteristiche totalmente diverse. Prima di cedere il bosniaco ci penserei bene e proverei fino all'ultimo una riconciliazione (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
E' palese che Dzeko sia più forte e più vivo di Sanchez. Ma l'attaccante dell'Inter somiglia più al bosniaco o a Borja Mayoral? Quindi se lo spagnolo gioca centravanti nella Roma, può farlo anche il cileno (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)