15/02/2021 21:50
Dopo la sconfitta contro la Juventus, la Roma di Fonseca si rialza contro l'Udinese e si riprende il terzo posto: "Questa squadra sa risorgere dalle ceneri, ha risolto la partita in 3 minuti. Mi sorprende quando invece è debole con i forti, perché dimostra di avere delle capacità. Ieri ha vinto e giocato bene, asfaltando l’Udinese", il pensiero di Furio Focolari.
Andrea Pugliese, invece, parla del dualismo tra Dzeko e Borja Mayora: "Ho la sensazione che Fonseca sia convinto che lo spagnolo sia più funzionale".
Si focalizza invece sull'impatto del centrocampista francese Giulia Mizzoni: "Quando ha la possibilità di sganciarsi di più verso la porta, Veretout è un fattore".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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In casa soprattutto e contro certe avversarie la Roma è una macchina da calcio. Numeri, qualità delle giocate, forza, apparente semplicità con cui assolve i suoi compiti. La Roma ieri ha nuovamente chiuso la partita virtualmente dopo mezz’ora, e non è la prima vota che accade. Per larghi tratti del primo tempo la Roma mi è sembrata avere un atteggiamento spavaldo, al limite del rischioso, con il centravanti che serviva a fare da esca tattica per gli avversari e permettere l’inserimento di giocatori sempre diversi e questo ti ha premiato (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
I giocatori sanno che è un obiettivo stagionale, sanno che non sarà semplice giocare con il Braga, la terza squadra del campionato portoghese. Questo in qualche misura credo abbia influito, più le raccomandazioni di Fonseca ai diffidati. Io sono preoccupato per la linea difensiva in vista della gara con il Milan, visto che Smalling e Kumbulla ancora non sono al meglio e rischiano di non esserci. Questa squadra comunque non può giocare sotto ritmo, non si deve mai rilassare. La gestione è giusta ma in generale come scende di livello dinamico e di velocità allora rischia di andare incontro a qualche brutta figura (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma ieri ha giocato a due velocità. Imprendibile e dominante nel primo tempo e ha rallentato un po’ e gestito i possessi nel secondo. In fase di gestione è stato importante non concedere e se non fosse stato per il regalo di Cristante si potrebbe dire missione compiuta. La Roma non sempre è riuscita a gestire e per rendere al meglio deve sempre andare al massimo del proprio ritmo. Ho visto una Roma che a un certo punto ha concesso un po’ di campo all’Udinese. Non credo che il Braga fosse un pensiero così assillante nella testa di molti. Fonseca sta cambiando la mentalità della squadra per capire come e quando gestire le forze in campo e capire i momenti della partita. Sarebbe un passo molto importante riuscirci (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Un problema tra Dzeko e Mayoral c’è. Giocherà chi viene ritenuto migliore per la partita. Da un punto di vista tecnico puro però Dzeko è sempre una soluzione, ma va completamente recuperato da questi sbalzi che ci sono stati. Non lo puoi mettere in panchina, non si adatta a lui quel ruolo (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Quando ha la possibilità di sganciarsi di più verso la porta, Veretout è un fattore. Il fatto di avere il doppio play in certe partite dà a Fonseca questa alternativa importante. Contro le big mi domando se sia o meno il caso di tentare questa variante tattica (GIULIA MIZZONI, Retesport, 104.2)
La Roma ieri ha schiantato l'Udinese, un 3-0 nei numeri, nel gioco e nei fatti senza storia ma subito dopo la partita, a diverse latitudini, invece di esultare e sottolineare quanto di buono visto in campo, si è parlato esclusivamente delle difficoltà che la Roma mostra con le grandi. Non siamo più nell'alveo del giudizio, ma del pregiudizio. A questa Roma si può rimproverare veramente poco, ma continuo a leggere e sentire litanie senza senso. Fonseca è terzo in classifica con una squadra che non è costruita per lottare al vertice. Veretout? E' un avengers! (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2)
La Roma ieri ha superato in scioltezza un'altra di quelle squadre che per anni le hanno sfilato punti decisivi per raggiungere i propri obiettivi. Sono decenni che si ascolta il solito refrain: "La Roma fa grandi percorsi e poi si perde contro le più deboli sulla carta". Ora che questo adagio sembrerebbe esser stato estirpato dal DNA della Roma, per molti è un problema. Fate pace col cervello... (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)
La Roma è una squadra che ha gioco riconoscibile, di qualità e lo sta mostrando in maniera evidente da inizio anno in tantissime partite contro le medio-piccole. Serve il salto di qualità contro le grandi e il problema a mio giudizio è sulla personalità del gruppo. Un dato è certo: la Roma sta facendo risultati e sta vincendo tante partite senza il suo miglior attaccante (FABIO PETRUZZI, Retesport, 104.2)
Mi meraviglio che ci sia qualcuno che si lamenta di una Roma terza in classifica quando ad inizio anno per gli stessi era una squadra da 7-8 posto. Penso che la sconfitta di Napoli sia stata una mazzata psicologica per la Roma, che potrebbe aver creato un blocco psicologico nei big match. Solo vincendo una grande partita la squadra di Fonseca potrà superare questa problematica (FRANCO PECCENINI, Retesport, 104.2)
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Classifica alla mano la Roma ha messo il Milan nel mirino, il prossimo turno potrebbe essere favorevole ai giallorossi (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Era tantissimo tempo che non vedevo giocare bene una squadra come la Roma di ieri del primo tempo. L'azione del gol annullato è stata una meraviglia, la squadra sta molto bene. Un giocatore che sta crescendo molto è Mancini (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Non possiamo etichettare l'Udinese come una squadra debole, dopo che ha pareggiato con Inter, Napoli e dopo che ha battuto lo Spezia. Per me la Roma può prendere il Milan e rischiare anche di essere presa dalle squadre che stanno dietro. Ci sono sempre Juve e Napoli (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
La Roma ha giocato una grande partita, ha fatto azioni straordinarie per intensità. La Roma con le squadre media passeggia. Tra due domeniche però arriva il Milan e vediamo come andrà. La Roma può prendere i rossoneri perché la squadra sta pagando un inizio di campionato straordinario ma che ha avrà bruciato più energie del dovuto (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Villar mi piace all'impazzire, per certi versi, e con le dovute proporzioni, mi ricorda Rivera (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
La Roma per me deve più guardarsi dietro più che puntare al Milan. Atalanta, Napoli e Lazio sono avversarie molto insidiose. Davanti c’è una squadra come il Milan che potrebbe cedere, ma dietro ce ne sono almeno quattro di squadre che stanno rincorrendo (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Da come ha parlato ieri Fonseca delle caratteristiche di Borja Mayoral e Dzeko, credo che ormai consideri lo spagnolo il titolare e il bosniaco la sua riserva, da mandare in campo quando c’è da gestire il risultato (GIANLUCA PIACENTINI, Retesport, 104.2)
La chiarezza con cui Fonseca ha definito El Shaarawy un esterno, può far pensare anche ad un cambio di sistema di gioco quando verrà utilizzato (MASSIMILIANO MAGNI, Retesport, 104.2)
Prima o poi la Roma vincerà anche uno scontro diretto con una grande. Se succederà col Milan, trascinerebbe i rossoneri nel gruppone. Dzeko o Mayoral? Credo che Fonseca ormai reputi lo spagnolo più funzionale perché attacca la profondità (ANDREA PGLIESE, Retesport, 104.2)
Villar è un giocatore di ottimo livello, quando farà (perché la farà) la partita che ha fatto ieri su De Paul anche contro centrocampo più forti allora il livello salirà del tutto e diventerà straordinario (CHIARA ZUCCHELLI, Retesport, 104.2)
Mi aspetto Dzeko titolare in Europa League, mentre in campionato Fonseca continuerà per il momento a schierare Mayoral, perché ritengo che in questo momento gli dia più garanzie dal punto di vista del gioco. Sulla questione Dzeko, Fonseca ha ancora un nervo scoperto e lo si è notato dalle sue risposte nelle interviste o in conferenza stampa. Contro il Milan Fonseca riavrà a disposizione sicuramente Kumbulla e Smalling (ANGELO MANGIANTE, Retesport, 104.2)
Se fossi la Roma per tenere la tensione alta guarderei solo davanti e non dietro in classifica. Tanto si è capito che il campionato quest’anno aspetta un po’ tutte le squadre di testa e penso possa essere così fino alla fine. Il rigore non dato a Dzeko è inspiegabile ed è giusto parlarne proprio perché la Roma ha comunque ha vinto la partita, ma finché la Var verrà usata in questa maniera non omogenea non se ne uscirà (GABRIELE FASAN, Retesport, 104.2)
Mi sembra che la Roma quando gioca con queste squadre si toglie dei pesi, chiude le partite in 10 minuti. Con quelle più importanti invece… Qual è il problema? I punti che la Roma ha li merita tutti, può darsi che manchi un po’ di personalità. Altrimenti non si spiega perché perde sempre gli scontri diretti. Se ne avesse vinto almeno uno ora sarebbe in piena corsa per lo scudetto (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
La Roma è a 7 punti dal primo posto, eppure ne parlate come se fosse una squadra incapace… (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
Non ne stiamo mai parlando, ma la Roma sta cambiando quasi tutti i dirigenti. Non escludo altre clamorose uscite, così come non escludo clamorose entrate. Attenzione, Villar sta per essere convocato dalla sua nazionale, sta crescendo a dismisura (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
In 25 minuti la Roma ha chiuso la pratica. Primo tempo in scioltezza e nella ripresa giusto un paio di disattenzioni, ma ha dominato facilmente (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
La Roma sa risorgere dalle ceneri, ha risolto la partita in 3 minuti. Mi sorprende quando invece è debole con i forti, perché dimostra di avere delle capacità. Ieri ha vinto e giocato bene, asfaltando l’Udinese. Per il resto Fonseca dimostra di essere un allenatore capace (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
L’ambizione più alta che la Roma deve porsi è il terzo posto. Per arrivare a lottare per il primo posto c’è bisogno di uno scatto in più che la Roma, ad oggi, non ha ancora fatto. La Roma si sta costruendo il suo personale fortino Champions. Contro le squadre cosiddette ‘piccole’ chiude la pratica nella prima mezz’ora, e questo è un grande punto a favore. Vorrei iniziare a vedere queste prestazioni anche contro le ‘big’ (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
La Roma nei suoi pregi e nei suoi difetti è una squadra regolare. La matrice di questa squadra in questa stagione è proprio la regolarità: vinci con le piccole e perdi o pareggi con le altre. Ormai non mi esalto eccessivamente per le vittorie e non mi deprimo per le sconfitte...i risultati sono quelli che mi aspetto. La Roma questa stagione può aspirare ad una qualificazione Champions particolarmente tranquilla (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
Entro fine febbraio avremo contezza del punto di Verona, anche se non ho personalmente grandi aspettative sul ricorso. Dzeko-Mayoral? Ho la sensazione che Fonseca sia convinto che lo spagnolo sia più funzionale a questa modalità di gioco (ANDREA PUGLIESE, Rete Sport 104.2)