07/02/2021 13:02
All'indomani della sfida persa per 2-0 dalla Roma contro la Juventus, le voci della radiofonia romana si concentrano sulla prestazione dei giallorossi e sulle scelte di Paulo Fonseca, ma anche sulle reazioni che filtrano dalla squadra a seguito della sconfitta. "Sono colpito dal tono di soddisfazione all'interno della Roma", spiega Alessandro Vocalelli. "Non puoi porti con questa rassegnazione", il pensiero di Gianluca Lengua.
"Dzeko è un giocatore totalmente scarico", rileva invece Roberto Maida.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Onestamente ieri la Roma ha fatto la partita per un'ora, in mezzo al campo la Juve si è vista poco. Dzeko? Per dare un segnale vero, non devono restituirgli la fascia da capitano: altrimenti si rischia di riconsegnarsi a un giocatore che, parliamoci chiaro, crea problemi da due anni. Ha cambiato procuratore perché, nonostante il rinnovo di contratto, se ne voleva andare. Vedendo l'Atalanta e Gomez a segno con il Siviglia, forse la Roma non ha gestito peggio la questione Dzeko (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
La Roma meritava di più, è andata a Torino con l'atteggiamento giusto, ma ha pagato ogni singolo errore tecnico o di concentrazione. Continuo a dire che Fonseca ha fatto un miracolo ma ci sono calciatori che in questa rosa non sono presentabili: a lungo termine i giocatori scarsi rimangono scarsi (EMANUELE SABATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma non ha le alternative che hanno le altre big. Ci sono giocatori che per un motivo o per un altro non fanno parte di questo progetto. E nonostante questo i giallorossi non escono dallo Stadium con le ossa rotte. Paradossalmente ora c'è la consapevolezza che davanti alla Juve di Ronaldo, la Roma non può competere. Si tratta di una squadra massimo da quarto posto, per questo dirò sempre che Fonseca sta facendo comunque un buon lavoro (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Sono colpito dal tono di soddisfazione che filtra dalla Roma. I giallorossi hanno tenuto il pallone ma non hanno tirato in porta. Se c'è un problema disciplinare posso capire che Dzeko non giochi, ma se poi la scelta è tecnica allora non capisco. Che senso ha parlare di caso rientrato per poi lasciare il bosniaco in panchina e farlo giocare 30 minuti? (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
La Roma non è mai stata effettivamente pressante. La Juve ha scelto di giocarsela così per lo stato di forma non ottimale che sta attraversando. Dopo 5 minuti ci si è resi conto che Mayoral aveva problemi contro la difesa della Juventus. L'allenatore doveva capire prima che l'esperienza e il fisico di Dzeko potevano fare la differenza. La Roma si ritrova in una condizione mentale deficitaria (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
La metafora del soldo che manca per fare una lira descrive bene le caratteristiche di certi tecnici (PAOLO MARCACCI, Radio Radio, 104.5, Il calcio è servito)
Qualche anno fa Spalletti, dopo il 2-0 incassato dal Real, era imbufalito nonostante la Roma avesse giocato bene, diceva che mancava la cultura della sconfitta. Anche dopo ieri tutti complimenti… Darsi di gomiti con soddisfazione per una sconfitta non è da ambiente vincente (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Rispetto ad Atalanta, Lazio e Napoli sei rimasto più in partita, il discorso resta lì. La riflessione è da bicchiere mezzo pieno, alla vigilia in tanti eravamo consapevoli di quanto fosse difficile battere la Juve. Ma ancora una volta la Roma non è stata risucchiata, visti i passi falsi di Napoli e Atalanta (FLAVIO MARIA TASSOTTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il bicchiere è mezzo vuoto, ho rivisto a tratti la Roma di Luis Enrique che arrivava al limite dell'area e poi non riusciva ad essere decisiva. Il rigore su Villar? Ci può stare, ma quella di Orsato non è una decisione scandalosa. Dzeko è un giocatore totalmente scarico. Se il bosniaco è questo consiglio a Fonseca di insistere su Mayoral (ROBERTO MAIDA, Radio Radio 104.5, Il Calcio è Servito)
Il bicchiere è vuoto, non mezzo vuoto. Sono deluso da come Fonseca e la squadra hanno interpretato il post partita. Davanti alle telecamere non puoi dire banalità come 'vince chi fa gol'. Questa non è una giustificazione per una sconfitta e tu devi essere imbestialito per come hai perso a Torino. Non puoi porti così, con questa rassegnazione. La Roma è una squadra importante, non puoi presentarti con Mayoral in queste partite. Ai giallorossi servono giocatori di spessore (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Il Calcio è Servito)