08/03/2021 22:00
Vince ancora la Roma, e anche contro il Genoa lo fa con il minimo scarto. E nell'etere romano si discute della forza offensiva della squadra giallorossa e soprattutto dell'assenza di Dzeko: "È stato accantonato pochi giorni fa e ora sembra essere indispensabile il suo ritorno. Quando non c’è il bosniaco ci si augura sempre che rientri presto. La Roma non gioca per aiutare Dzeko, ma è il contrario. Senza di lui il gioco non è corale, la squadra non trova l’acuto", il pensiero di Mario Mattioli. Sulla stessa lunghezza d'onda Francesco Balzani: "Continuo a vedere che non esiste un piano B davanti quando manca Dzeko, questo continua ad essere un quadro preoccupante in vista di giovedì o gare più importanti come quella col Napoli. E temo che possa diventare un problema per raggiungere obiettivi importanti "
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Ma è così diverso lo stacco di testa del gol di Mancini di ieri rispetto a quello con il Milan? Quell’episodio è passato in cavalleria… Stanno incensando questo Milan pieno di assenze, perché non incensano la Roma a cui quando va bene mancano almeno 5 giocatori? Con il Genoa la Roma non ha mai rischiato (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
C’erano giocatori a rischio, ieri la Roma ha giocato un po’ per necessità e un po’ per scelta senza molti titolari. Continuiamo a non avere la difesa al completo, ma rispetto ad altri anni la Roma ha diverse cartucce da spendere riguardo le scelte. Penso a Smalling e Kumbulla, ma anche a Diawara e Carles Perez (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma ha vinto con sostanza e autorevolezza, altri 3 punti preziosi dopo quelli conquistati in extremis contro la Fiorentina. Senza queste due vittorie avremmo già detto addio anzitempo alla corsa Champions, invece brava la Roma di Fonseca a rimanere in lotta per il suo obiettivo stagionale che viaggia ovviamente su un binario parallelo rispetto all'Europa League. Smalling? Un gigante, un dominatore assoluto che tanto è mancato a questa squadra. Pellegrini? Non mi capacito della macchina del fango veicolata tramite i social nei confronti di un ragazzo che ieri, insieme a Smalling, è stato in assoluto il migliore in campo (MAX LEGGERI, 1927 On Air - La Storia Continua...)
In questa fase della stagione, giocando ogni 3 giorni, l'estetica e la favorevole impressione lasciamola agli altri: conta vincere, contava vincere ieri e la Roma lo ha fatto con una solidità difensiva ritrovata grazie anche al rientro di Smalling. Apprezzabile la strategia tattica modulata da Fonseca in funzione delle tante assenze e di alcuni calciatori più stanchi rispetto agli altri: la Roma ieri ha tentato di affondare quando poteva ma ha anche gestito (CHECCO ODDO CASANO, 1927 On Air - La Storia Continua...)
Le assenze sono tante e si fanno sentire, non avrei mai giocato contro lo Shakhtar senza Veretout, Dzeko e Zaniolo. E vedo tanti giocatori con la lingua di fuori, che è anche normale sia così viste le tante partite. A parte Smalling, Cristante e Mancini vedo poco. Firmare per lo 0-0? Ho fatto la lista civica da venerdì scorso… (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Borja Mayoral nelle ultime due partite non ha mai tirato in porta, ma secondo me non ha fatto partite disastrose. Di certo non ruba l'occhio, ma per quello che fa per la squadra va bene a Fonseca (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
La Roma è la squadra che regala di più agli avversari. Una squadra che ha un centravanti che in 3 partite tira in porta solo 3 volte non può essere da Champions. Ha poche possibilità di arrivare tra le prime 4, ci sono troppe squadre (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
La Roma va molto in difficoltà quando non trova spazi. Mayoral in questo momento non può accollarsi sulle spalle tutto il peso dell'attacco. Credo che, appena sarà disponibile, Dzeko tornerà titolare. È l'unica arma che ha Fonseca per raggiungere il quarto posto (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Il problema non può essere Mayoral. Fonseca lo ha schierato per convenienza, perché ad un certo punto era l'unico attaccante a disposizione. Va dato atto a Fonseca che questa squadra sa ripartire dopo batoste devastanti. Credo che l'andamento che sta avendo in campionato possa bastare per arrivare in Champions, questo dice la classifica. (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
Fonseca si sta rendendo conto che da qui in avanti può avere molto infortuni e c'è il rischio che molti giocatori determinanti non ci saranno. Non sarà facile mantenere questo trend contro le medio-piccole (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio 104.5, Lo Sport)
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La Roma se vuole andar in Champions deve fare molto di più. La squadra pur avendo un attacco spuntato riesce a vincere due partite di seguito tra Fiorentina e Genoa. Mette sei punti in classifica nonostante abbia vacillato un po’, resuscitando ancora (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
La Roma conquista tre punti fondamentali. La cosa positiva della Roma è che ora non ha attacco, visto che Mayoral tocca pochissimo il pallone, ma riesce comunque a fare sei punti nelle ultime gare con un gol di un difensore, un centrocampista e un terzino. Non mi sembra poco. Quando pensi che la Roma stia per tracollare dopo una sconfitta con le grandi poi risorge. Si adatta alle partite, lo fa con grande sicurezza anche. Se poi trovi anche la capacità di risolvere una partita con un difensore allora tanto meglio, ma recuperare Dzeko è fondamentale a questa squadra in cui manca un riferimento (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Dzeko è stato accantonato pochi giorni fa e ora sembra essere indispensabile il suo ritorno. Quando non c’è il bosniaco ci si augura sempre che rientri presto. La Roma non gioca per aiutare Dzeko, ma è il contrario. Senza di lui il gioco non è corale, la squadra non trova l’acuto. Io non penso che il campionato della Roma sia negativo perché non vinci con le grandi, l’importante è vincere con le altre e non perdere poche partite. Campionato più che positivo per ora (MARIO MATTIOLI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
La Roma ha meritato di vincere, però il Genoa ha fatto poco. Ai giallorossi contro queste squadre qua gli basta fare un gol e difendere senza soffrire. I tre punti la tengono lì, è vero che non vince con le grandi però 50 punti son tanti (FERNANDO ORSI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
La Roma ieri con il gol di Mancini è prima assoluta nello sfruttamento delle palle inattive, esclusi i rigori. Questo perché ha giocatori capaci. Come batte i caldi d’angolo Pellegrini, a volte trascurato, non li batte nessuno. Ieri è stato il migliore in campo per me. Mancini è un giocatore veramente forte, straordinario, e il tecnico della Nazionale ne deve tenere conto. La Roma si è fatta male da sola con la storia di Dzeko, visto che chi sostituisce il bosniaco non è in grado di compensare la sua assenza (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Non era scontato battere il Genoa, tante squadre lo hanno dimostrato perdendo punti. La Roma è lì, non è facile giocare ogni tre giorni e avere continuità dei risultati. La Roma non ha giocato bene, ma il ritorno di Smalling è stata una grande notizia per Fonseca. Ricordiamo che i giallorossi giocavano senza tanti giocatori, ma sono ancora lì. Che ci sia un calo di condizione di alcuni calciatori dimostra che giocare ogni tre giorni è un massacro assoluto (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
Io dico che la Roma ogni volta abbia bisogno di un esame. Ogni volta si dice “ecco è la volta buona, sta arrivando”, ma poi manca il risultato importante. Ora speriamo che proceda in Europa, però occorre fare risultato con le grandi e per il momento questo è il limite della squadra (TONY DAMASCELLI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)
In questo momento, Pedro mi sembra avanti rispetto ad El Shaarawy (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo 92.7)
Continuo a vedere che non esiste un piano B davanti quando manca Dzeko, questo continua ad essere un quadro preoccupante in vista di giovedì o gare più importanti come quella col Napoli. E temo che possa diventare un problema per raggiungere obiettivi importanti (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
Lo Shakhtar di oggi ha la stessa impronta della squadra che fu di Fonseca. Ho l'impressone che sia una squadra un po' meno incisiva in avanti rispetto agli anni passati. Sarà una partita da prendere con le molle (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)