23/04/2021 22:00
Con vista Manchester United, la Roma pareggia in casa con l'Atalanta e domenica è attesa dal Cagliari. "Per i giallorossi un pareggio che dà morale", dice Stefano Agresti. Ma, secondo Mario Mattioli, "a Manchester servirà una strategia diversa".
"Ho visto dei timidi segnali, sul piano caratteriale, sul piano dell'orgoglio e della capacità di mettere alle corde i bergamaschi nella ripresa", aggiunge Max Leggeri.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Per Cagliari lascerei qualcuno a casa che non ha bisogno di trovare la condizione, anzi: Pellegrini, Dzeko e Cristante, che stanno giocando tutte le partite e stanno portando i giri del loro motore quasi al limite. La sfida col Manchester potrebbe essere storica (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
L’unico modo per dare valore a questa stagione è portare a casa un trofeo che per la storia della Roma sarebbe prestigiosissimo (GIORGIO DE ANGELIS, Playroma)
Ormai il campionato sembra diventato unicamente l’allenamento per le gare di Europa League. Qualcuno lo troverà logico, io lo trovo frustrante (MARCO MADEDDU, Playroma)
Ieri è stata la notte del calcio romano, intesa come buio. Dopo tante chiacchiere, ci troviamo fuori dal calcio che conta. La Roma ha subìto una mortificazione non nel punteggio, ma nella superiorità inquietante che l'Atalanta ha esercitato per 70 minuti (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma deve cambiare perché ha alcuni giocatori sopravvalutati. Non mi riferisco a Pellegrini, Dzeko e Mkhitaryan, ma ad alcuni che regolarmente durante le partite sbagliano e ti fanno prendere gol. Quello che mi ha colpito è l'incapacità della Roma di fermare il gioco dell'Atalanta (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
L'Atalanta è più forte della Roma, questo è evidente, e ad un certo punto del primo tempo l'Atalanta poteva trovare il secondo o terzo gol da un momento all'altro. Poi c'è stato un riequilibrio della partita, dovuto al voler stare all'interno della gara da parte della Roma. È stata la cosa migliore dei giallorossi, che hanno dimostrato di voler giocare partite che sono quasi inutili (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
L'Atalanta ha una marcia in più della Roma: è stata superiore per forza fisica e atletica, per qualità di alcuni giocatori e come complesso di squadra. Che sia finita 1-1 è demerito dell'Atalanta e merito della Roma, che è cresciuta e ha preso coraggio in 11 contro 10. Ma per 70 minuti è stata intimidita dal calcio dei nerazzurri (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Ormai sono un paio di anni che l'Atalanta è più forte della Roma. Un anno per organizzarsi c'è stato, ora bisogna che i Friedkin ci facciano capire cosa vogliono fare. Non mi aspetto Messi o Mbappé, ma un programma di crescita di una squadra che ha tanti problemi (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Respiro un eccessivo catastrofismo: la parole 'fine' alla stagione la metteremo solo alla fine, cioè dopo aver visto la Roma all'opera in Europa. L'Atalanta in questo momento storico è superiore ai giallorossi, ma ogni partita ha la sua storia e la sfida di Manchester vale la stagione. Non mi interessa parlare più di Fonseca, perché ormai anche i sassi sanno che non sarà più l'allenatore della Roma nella prossima stagione. Ho visto dei timidi segnali, sul piano caratteriale, sul piano dell'orgoglio e della capacità di mettere alle corde i bergamaschi nella ripresa. In questo momento conta solo lo United e la doppia sfida può ribaltare tutti i giudizi che oggi, con onestà, tendono verso una bocciatura per quanto visto in campionato e per l'attuale settimo posto (MAX LEGGERI, 1927 On Air - La storia continua)
La sfida di ieri con l'Atalanta è il bignami della stagione della Roma: questa è una squadra che vive di oscillazioni emotive incredibili. Nelle intenzioni la gara era stata preparata correttamente, nei fatti al primo contropiede la Roma si è sfaldata ed è stata presa a pallonate. Poi gli episodi positivi - come con l'Ajax - hanno ribaltato l'inerzia mentale. E' mortificante vedere il divario che c'è da anni tra l'Atalanta - che spende e investe 1/4 della Roma - e i giallorossi. Fonseca? E' un limite non aver studiato una variante tattica che preveda le due punte visto che Mayoral è il miglior marcatore stagionale giallorosso. Ieri sull'1-1, in 11 vs 10 contro una squadra che si era rintanata il primo cambio è Perez e non Mayoral, altro errore grave di lettura (CHECCO ODDO CASANO, 1927 On Air - La storia continua)
Ieri risultato generoso per la Roma e per assurdo poteva essere anche più generoso. Secondo me, la Roma esce rafforzata anche in vista del Manchester United perché, nonostante una partita nettamente in sofferenza, è riuscita quasi a battere l'Atalanta senza infortunati (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Parliamo chiaramente: la Roma ha avuto una reazione perché l'Atalanta era in 10 uomini. Prestazione dei giallorossi da 4, la Roma gioca male (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La Roma esce rinforzata dalla partita di ieri, soprattutto dal punto di vista della convinzione. Lo United non mi sembra che giochi meglio dell'Atalanta. Villar? La Roma deve fare qualcosa in mezzo al campo, così lo spagnolo può giocare al massimo in Primavera (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio ,104.5, Mattino - Sport e News)
Sotto certi aspetti la partita è stata imbarazzante, la Roma ha fatto veramente poco la prima ora. Guardando la classifica vediamo il Sassuolo che è a 6/7 punti dalla Roma, evidentemente vuol dire che la squadra giallorossa quello vale. A Manchester servirà una strategia diversa (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Mattino - Sport e News)
La Roma rischia troppo, se gioca così contro lo United butta via la qualificazione. Si deve avere un atteggiamento diverso pensando di giocare sulle due partite. In Inghilterra va fatta una gara ben gestita (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino - Sport e News)
Gollini lasciamolo lì, già lo pensavo e ancor più ieri. La prima occasione della Roma è un’uscita che non si può fare, il gol di Cristante se lo prende Pau Lopez… (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
L'Atalanta ha buttato la partita, ma la Roma ha mostrato orgoglio, nel finale ha addirittura chiuso i bergamaschi e non è cosa scontata. Per i giallorossi un pareggio che dà morale (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Mattino - Sport e News)
Nel primo tempo la Roma è stata imbarazzante. La mia domanda è: questa Roma può bastare contro il Manchester United? Quello che preoccupa è l'incapacità dei giallorossi, dal centrocampo in giù, di interrompere le azioni avversarie (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino - Sport e News)
Quello che mi deprime è il provincialismo con cui la Roma vive ormai queste sfide. Esultare addirittura per un pareggio con l’Atalanta, premesso che alla vigilia avrei firmato per l’1-1…Rinuncerei anche a fare l’Europa League la prossima stagione, perché sarebbe un peso, a patto di avere un allenatore che possa fare una preparazione e dedicarsi totalmente al campionato (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La Roma è stata brava a non uscire dalla partita, è ovvio che contro lo United ci vuole altro. Gli inglesi non concedono molto e non regalano errori come quello di Gosens di ieri sera. Servirà una squadra molto più compatta, soprattutto a centrocampo (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino - Sport e News)
Alla Roma servirebbe una piccola rifondazione dal punto di vista tecnico. Deve rimettersi in paro con le squadre che adesso le sono davanti (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
L'Atalanta ha dimostrato di essere superiore alla Roma, almeno dal punto di vista tecnico. Nel girone di ritorno ha recuperato 15 punti ai giallorossi. Come nella partita di Amsterdam, ieri per la Roma sono stati decisivi gli episodi. Villar? Sta avendo una involuzione spaventosa... (GUIDO D'UBALDO, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)