13/03/2022 14:48
A poche ore dalla sfida contro l'Udinese, nell'etere romano si analizza la sfida contro i bianconeri: "Sono fiducioso sul fatto che la Roma interpreterà bene la partita, senza le amnesie che abbiamo visto in alcune occasioni", il pensiero di Romolo Buffoni.
Stefano Agresti si concentra invece sulle prospettive stagionali: "La stagione dei giallorossi si valuta sulla Conference e sul derby. Il match contro l'Udinese è mentalmente difficile da giocare"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Sono fiducioso sul fatto che la Roma interpreterà bene la partita con l'Udinese, senza le amnesie che abbiamo visto in alcune occasioni (ROMOLO BUFFONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Se a Mancini chiedessimo di non essere aggressivo perderebbe parte del suo potenziale. Però alcuni cartellini potrebbero essere evitati, serve un po' più di esperienza. Si può fare fallo anche in maniera differente (ALESSANDRO ORICCHIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La partita contro l’Atalanta ha ridato un senso al campionato della Roma, che ora può puntare alla Champions League. La stagione dei giallorossi si valuta sulla Conference e sul derby. Il match contro l'Udinese è mentalmente difficile da giocare (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Il Calcio è servito)
L'assenza di Kumbulla è pesante perché è diventato molto affidabile. Ora Ibanez non dà più quelle garanzie di prima. Il fatto che ci sia il ballottaggio tra El Shaarawy e Zalewski fa riflettere dato che sulla sinistra hai acquistato Vina per 13 milioni (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Pellegrini e Zaniolo possono essere ammoniti anche se stanno in tribuna. Kumbulla ha avuto una crescita esponenziale, è diventato fondamentale nello scacchiere tattico di Mourinho. Ibanez è molto confusionario (EMANUELE SABATINO, Tele Radio Stereo, 92.7)