24/04/2022 17:54
Dopo la sconfitta contro l'Inter, nell'etere romano si analizza la prestazione dei giallorossi: "Non ho visto una Roma in disarmo, ha giocato la partita che ha potuto. Sono d’accordo con l’analisi di Mourinho, ovvero che per battere questa Inter devi essere perfetto o quasi", l'analisi di Stefano Agresti. Mente proiettata già a giovedì, invece, per Alessio Nardo: "Ora c’è la partita più importante dell’anno, la competizione che può cambiare il volto della stagione della Roma. Pensiamo unicamente al Leicester, che non è l’Inter ma una squadra preparata"
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.
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Spinazzola? Penso sia ancora un po’ troppo presto per vederlo in campo (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Mi aspettavo che la Roma perdesse. I giallorossi stavano bene ma davanti avevano l’avversario più forte del campionato. Gli uomini di Mourinho non hanno approfittato dell’unica disattenzione dell’Inter, mentre i nerazzurri sì. La partita che conta è quella di giovedì (FLAVIO MARIA TASSOTTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Una sconfitta non è mai indolore ed è giusto che sia così, ma mai come in questo momento è fondamentale cambiare rotta. E’ andata così, ora c’è la partita più importante dell’anno, la competizione che può cambiare il volto della stagione della Roma. Pensiamo unicamente al Leicester, che non è l’Inter ma una squadra preparata. Il passivo con l’Inter dice 1-8, un messaggio chiaro: per il prossimo anno c’è tanto lavoro da fare (ALESSIO NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Non ho visto una Roma in disarmo, ha giocato la partita che ha potuto. Sono d’accordo con l’analisi di Mourinho, ovvero che per battere questa Inter devi essere perfetto o quasi. I giallorossi sono stati in campo, il 3-0 sarebbe stato un risultato eccessivo. Ci sta perdere contro l’Inter (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
L’Inter aveva una motivazione tripla rispetto alla Roma. I giallorossi hanno giochicchiato e non hanno avuto la forza di reagire al gol subito come accaduto contro il Napoli. Per trovare una sufficienza dovrei proprio fare una sforzo, forse l’unico è Mkhitaryan. Sergio Oliveira non lo riscatterei. Cambierei anche il terzino destro, passa sempre la palla indietro (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
I giocatori della Roma nel secondo tempo si sono resi conto della superiorità dell’Inter ed hanno cercato di arginare la catastrofe. Nelle due partite precedenti i giallorossi erano completamente arresi ai nerazzurri, mentre ieri ha provato a proporre gioco. Pinto dovrebbe vedersi la partita di ieri ogni sera per capire che la Roma non è una squadra competitiva, sembrava una squadra di medio bassa classifica che doveva affrontare la corazzata Inter (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Se devo scegliere un giocatore delle Roma di livello internazionale dopo Smalling ed Abraham c’è Cristante. Ha tanto mercato e quando non c’è si vede. Si vede più quando non c’è che quando c’è. Se ci fosse stato lui il dominio di Brozovic sarebbe stato meno appariscente (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)