ROSCIONI: "Col Venezia persi punti pesanti" - AGRESTI: "Mou ha sottovalutato la partita" - VOCALELLI: "Troppo turnover"

15/05/2022 18:06

All'indomani del pareggio tra Roma e Venezia, l'occasione sprecata dai giallorossi accende le discussioni dell'etere romano. All'orizzonte, poi, rimane la finale di Conference League contro il Feyenoord, che può cambiare colore alla stagione della squadra di Mourinho: "Alzare un trofeo al cielo dopo 14 anni ci ripagherebbe di tutto", spiega Alessio Nardo. "I giallorossi si sono un po' buttati via in queste partite di campionato", è invece l'opinione di Alessandro Vocalelli. "Stagione sufficiente", la valutazione di Lorenzo Pes.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Ieri è stata una partita incredibile. Temo che la stagione finirà proprio come quella dello scorso anno: i punti lasciati in campo ieri saranno molto pesanti. Questa stagione mi aspettavo una Roma più a ridosso delle prime quattro, il voto al campionato è largamente insufficiente (MATTEO ROSCIONITele Radio Stereo, 92.7)

La partita di ieri andava vinta, non entrare in Europa per la Roma avrebbe conseguenze molto negative. Partita molto sfortunata, certo, ma quello cui abbiamo assistito ieri è stato un brutto spettacolo. Ci sono giocatori che hanno la testa da un'altra parte (GIANLUCA LENGUARadio Radio, 104.5, Domenica Sport)

Questa stagione va portata in fondo, cercando di vincere a Torino con tutte le risorse che si hanno, anche se è diventata dura. Alzare un trofeo al cielo dopo 14 anni ci ripagherebbe di tutto, sarebbe il miglior viatico per il futuro (ALESSIO NARDOTele Radio Stereo, 92.7)

La finale dà il peso della stagione. In caso di trionfo in coppa questa sarebbe una stagione storica. Quest'anno ho visto una Roma più competitiva, che difficilmente esce dai match. Per me questa è comunque una stagione sufficiente, anche per la prospettiva che vedo (LORENZO PESTele Radio Stereo, 92.7)

La Roma ha fatto di tutto per portare a casa una prestazione onorevole. Il risultato è inaspettato per quanto mi riguarda (RICCARDO COTUMACCIOTele Radio Stereo, 92.7)

Le parole di Mourinho sul pubblico, lo ha definito un fenomeno sociale, sono da marchiare al fuoco sulla nostra pelle. Il campionato si è complicato, ora la Roma deve sperare che le altre perdano punti e poi vincere a Torino, cosa che non è per niente facile (EMANUELE SABATINOTele Radio Stereo, 92.7)

Mourinho ha portato un entusiasmo straripante, incontenibile. È una figura trainante. Ieri una combinazione tra sfortuna e poco cinismo: la Roma è una squadra che da inizio anno crea tanto e non riesce a concretizzare (ALESSANDRO ORICCHIOTele Radio Stereo, 92.7)

Sono estasiato da quello che stanno facendo i tifosi della Roma quest'anno. Ieri i giallorossi hanno sprecato un'occasione, è stata una roba brutta. Contro una squadra retrocessa, rimasta in 10, devi vincere. Mourinho ha sottovalutato la partita ieri, formazione sperimentale (STEFANO AGRESTIRadio Radio, 104.5, Il Calcio è servito)

Paradossalmente il fatto che il Venezia fosse retrocesso matematicamente prima della partita ha influenzato negativamente più la Roma che il Venezia. Mourinho ha cambiato troppi giocatori, i giallorossi hanno regalato un tempo agli avversari. La Roma è favorita, quasi favoritissima col Feyenoord, ma in una finale può succedere di tutto. I giallorossi si sono un po' buttati via in queste partite di campionato. Me le sarei giocate in altra maniera e con altre formazioni (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Domenica Sport)