MAIDA: "Mourinho ha cambiato la mentalità della squadra" - TIRIBOCCHI: "Col Feyenoord Roma sempre lucida"

21/04/2023 19:30

La notte della Roma, che supera il Feyenoord 4-1 e si guadagna la 4a semifinale europea degli ultimi 6 anni, viene rivissuta all'indomani sulle frequenze radiofoniche. "Mourinho ha cambiato le sorti della Roma" dice Xavier Jacobelli. Un pensiero che accomuna anche Augusto Ciardi ("Soltanto un uomo poteva cambiare il corso della storia della Roma: Josè Mourinho", il suo pensiero) e Francesco Balzani, che chiede: "Fate un vitalizio al portoghese".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Wijnaldum è sostituibile, se ne può fare a meno per un paio di partite. L’assenza di Smalling, invece, sarebbe pesantissima (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Mourinho ha cambiato la mentalità della squadra e dei tifosi della Roma. I giallorossi vincono partite che un tempo non avrebbero vinto (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Penso che senza Mourinho la Roma non avrebbe vinto la partita di ieri. Da qualche tempo l’obiettivo dei giallorossi è quello di vincere l’Europa League. Smalling è il fuoriclasse della difesa della Roma (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

Sarà un mese in cui ogni partita sarà decisiva. La Roma ieri ha perso due titolari molto importanti, per fortuna ha scoperto Llorente (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

La Roma ha vinto la partita nei 12 minuti dopo aver subito il pareggio: ha avuto una reazione incredibile, è rimasta concentrata, attenta e determinata. Il gol di Dybala fa la differenza, è spettacolare, all'89' lo fanno solo i grandi campioni. La Roma non è mai stata frenetica, ma sempre lucida (SIMONE TIRIBOCCHI, Tele Radio Stereo, 92.7)


Serata pazzesca, con un pubblico incredibile. Senza Dybala, però, tutto questo non ci sarebbe. Bravo Mourinho a gestirlo e farlo entrare al momento giusto. Il gol dell'argentino è una cosa fenomenale, il pubblico fa bene ad eleggerlo a suo emblema (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

La Roma con Dybala ha fatto un salto di qualità, al di là di Mourinho. Peccato per Wijnaldum, un altro grande giocatore. Pellegrini è tornato ai livelli alti (STEFANO AGRESTIRadio Radio 104.5, Mattino - Sport e News)

Soltanto un uomo poteva cambiare il corso della storia della Roma: Josè Mourinho. Il merito va ai Friedkin per averlo preso, il tecnico cambia i connotati ai propri giocatori (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Mourinho ha cambiato le sorti della Roma. Lui è grande non solo per i risultati ottenuti in campo ma per la eccezionale capacità di leggere partite come quella di ieri sera (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Mattino - Sport e News)

Quando abbiamo preso quel gol a dieci minuti dalla fine ho pensato che forse la storia della Roma è questa e nemmeno Mourinho l’avrebbe potuta cambiare ma poi è successo quello che è successo e la storia è cambiata. Noi abbiamo uno dei più grandi allenatori della storia del calcio, tutti sappiamo che la Roma è una squadra buona ma non è la più forte, se la Roma abbandona Mourinho abbandona quel sogno chiamato vittoria (MARIO CORSI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Ora vedo una squadra che difficilmente traballa e questo è inequivocabilmente merito dell'allenatore (RICCARDO TREVISANI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Fate un vitalizio a Mourinho, è inutile parlare di Coverciano, di schemi, di diagonali: basta vedere come i giocatori lo guardavano nei supplementari. Ho visto quei minuti molto più rilassato, ero sicuro che la Roma avrebbe vinto (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

Ieri era la copia di Roma-Slavia Praga, tra uno stadio così e Pellegrini che sembrava Giannini. Dybala ne è la conseguenza ma Mourinho è la premessa per tutto questo (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Se Mourinho lo chiamano il "number one", un motivo ci sarà. Si andasse a nascondere chi parla di squadra difensiva o che fa catenaccio: la Roma ha tirato 33 volte, segnato 4 gol e colpito due pali (ANTONIO FELICICentro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)