11/06/2024 17:16
Dal calciomercato alle strategie della società. Lungo le frequenze radiofoniche si discute delle mosse in casa Roma. "Non ci vedo nulla di buono se uno, proprietario della Roma, voglia comprarsi l'Everton", dice Gianni Visnadi. "Chiesa lo prenderei tutta la vita, Thiago Motta non lo ritiene utile al suo calcio, De Rossi invece vuole proprio un giocatore con le sue caratteristiche", il commento di Alessandro Vocalelli.
_____
Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.
_____
Dybala all'Inter? Lì non sarebbe titolare e 15-20 partite le potrebbe fare, per loro sarebbe una bella idea. Ormai il calcio è una questione più economica che tecnica (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Dybala all'Inter? Il rischio per i nerazzurri è che possa diventare il nuovo Sanchez (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Non ci vedo nulla di buono se uno, proprietario della Roma, voglia comprarsi l'Everton (GIANNI VISNADI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
Ma che tipo di giocatori la Roma si appresta ad acquistare, se per l’attaccante vorresti spendere 20 milioni? A me la società però sembra serena, apre gli abbonamenti e ne fa quindicimila in poco tempo. Solo dallo stadio arrivano cifre elevate (ANTONIO FELICI, Tele Radio Stereo 92.7, Te la do io Tokyo)
Dybala-Inter? Per il momento non c'è nulla. De Rossi vuole Chiesa, il giocatore vorrebbe andare in Inghilterra ma non si è fatto avanti nessuno. La Roma può ancora prendere Chiesa (ENRICO CAMELIO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Chiesa lo prenderei tutta la vita, Thiago Motta non lo ritiene utile al suo calcio, De Rossi invece vuole proprio un giocatore con le sue caratteristiche (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Sono contrario alle multiproprietà perché temo che il progetto dell'AS Roma possa perdere centralità e questo potrebbe condannarci all'insuccesso per i prossimi anni (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2)