27/11/2008 13:27
DONI 6: Compie un miracolo su Koné in avvio, denota i classici piccoli problemi di comunicazione con Juan (inizia a serpeggiare il dubbio che non siano entrambi brasiliani) e non è particolarmente reattivo in occasione della rete del centravanti burkinabe, quando smanaccia male sulla conclusione di punta di Pereira. Nella ripresa è di nuovo Koné a spaventarlo in avvio, poi, dopo la terza rete di Brighi, amministra agevolmente e con autorità i blandi attacchi dei rumeni.
CASSETTI 6,5: Altro giocatore che sta lentamente riprendendo confidenza coi novanta minuti crescendo di condizione di partita in partita. Con Taddei non in grande serata è costretto agli straordinari per annullare Culio, autentico mattatore nella gara d'andata e reso ben presto inoffensivo nel gelo di Cluj.
MEXES 6: Dietro la difesa balla parecchio, soprattutto in avvio dei due tempi per merito di un Koné indemoniato che sfugge da tutte le parti. Gli prende le misure col passare del tempo, anche grazie ad un Brighi con il dono dell'ubiquità che segna e va a dare una mano alla difesa. Il secondo tempo, a parte un paio di brividi iniziali, non crea particolari sussulti al francese autore comunque di una prova sufficiente.
JUAN 6: Come il compagno di reparto soffre parecchio la rapidità degli attaccanti avversari e fatica non poco a contenere sia Koné che l'argentino Dubarbier. Cerca sempre l'anticipo, a volte avanzando anche molto per fermare le azioni avversarie già dalla trequarti difensiva, riuscendo spesso nell'intento. Protagonista dell'ormai consueto siparietto con Doni quando nella ripresa anticipa il portiere in uscita rischiando di combinare una frittata.
TONETTO 6,5: Nel primo tempo regala un pallone in una zona pericolosissima andando a cercare il dribbling quando non si dovrebbe, poi, superate le incertezze iniziali, sale di livello e regala corsa e cross sul fondo con una certa regolarità. Dà la sensazione di essere più a suo agio rispetto alla prestazione di Riise con il Lecce. Dal 86' RIISE: Si segnala per un tiro dai venticinque metri terminato a lato e per il cambio tra eroi: lui e Tonetto con le maniche corte nonostante la temperatura abbondantemente sotto lo zero.
TADDEI 6: Decisamente meno tonico rispetto alla prestazione di Lecce, costringe spesso agli straordinari Cassetti su Culio lì sulla fascia destra difensiva della Roma ma è comunque lui a servire a Brighi la palla del 3-1 che chiude definitivamente l'incontro. Ci mette un po'a trovare la posizione giusta in questa nuova disposizione tattica di Spalletti ma solo giocando ritroverà la forma e i movimenti ideali.
DE ROSSI 6,5: Lo si vede poco e niente nelle fasi d'attacco, molto più importante la sua prestazione in fase difensiva dove è fondamentale nel contenere, insieme a Brighi, le sfuriate del Cluj all'inizio del primo e del secondo tempo. Aiuta la coppia di centrali in modo decisivo, rimedia anche un giallo per le proteste successive ad un fallo di mano inesistente fischiato dal modesto Cortez Baptista.
BRIGHI 8,5: In questo periodo è davvero di un altro pianeta. Appena tre giorni fa avevamo chiuso la sua valutazione dicendo che gli mancava solo il gol, questa sera trova addirittura la doppietta e i primi gol in carriera in Champions League segnando con un tocco facile facile e un arresto e tiro di prima intenzione degno di un vero bomber. Difende e corre come De Rossi, si inserisce negli spazi come il miglior Perrotta, in questo momento è assolutamente insostituibile in mezzo al campo.
PERROTTA 7: Torna in campo e lo fa alla grande in un ruolo che deve riscoprire ma che dimostra di saper interpretare degnamente. Ci mette lo zampino in occasione della rete che sblocca l'incontro, correndo a prendere un pallone che qualsiasi altro giocatore avrebbe lasciato valutandolo troppo lungo e tiene costantemente in apprensione la difesa avversaria costretto a marcarlo a vista sempre tenendo un occhio anche su Baptista e Totti. Dal 90' PIZARRO S.V.: Appena due minuti per il cileno, costretto a restare fuori per un lieve infortunio.
BAPTISTA 6,5: Meno pericoloso rispetto alle ultime apparizioni, fa valere la sua forza straripante tenendo sempre in apprensione una difesa avversaria non certo irreprensibile. Nella ripresa viene atterrato in area dopo una sgroppata sulla sinistra quando è ormai a tu per tu con Stancioiu ma l'arbitro grazia il difensore rumeno non assegnando il rigore con conseguente rosso per fallo da ultimo uomo.
TOTTI 7,5: Segna con una punizione micidiale che coglie il portiere impreparato, mette in mostra uno stato di forma eccellente dopo il lunghissimo infortunio e va senza paura anche nei contrasti. Tende sempre ad arretrare per prendere palla, portandosi dietro il diretto marcatore e tenendo costantemente in apprensione tutto il pacchetto difensivo dei rumeni. Anche lui, come De Rossi, prende un giallo a causa di una delle tante discutibili scelte dell'arbitro Cortez Baptista che grazia Trica autore di un intervento da codice penale su Cassetti e ammonisce Totti per le relative proteste. Dall'81' VUCINIC S.V.: La febbre lo costringe a saltare l'ultimo allenamento e Spalletti, complice anche la temperatura polare, non rischia inserendolo in campo solo nei minuti conclusivi per far rifiatare Totti.