ROMA-FIORENTINA: le pagelle

02/12/2008 02:32

DONI 7,5: Ingaggia un duello a distanza con Frey ed entrambi i portieri contribuiscono in modo determinante a salvare le rispettive porte.Strepitoso dopo pochi minuti quando toglie dall'incrocio dei pali una punizione del fischiatissimo Mutu, fa sentire la sua presenza in occasione di palle inattive quando esce con puntualità e autorità. Nella ripresa la si fa vedere poco in avanti, incapace di organizzare una risposta convincente alla rete di ma quasi sul fischio finale trova il modo di compiere un altro miracolo togliendo la palla dalla testa di Mutu appostato sul secondo palo.

CASSETTI 6,5: Vargas è un osso duro quando spinge, assai meno quando è costretto sulla difensiva palesando enormi difficoltà in copertura. Il terzino giallorosso lo capisce e attacca il peruviano concedendo poco o nulla sulla sua fascia di competenza tappando anche le numerose falle aperte da un Taddei non in grande giornata. Dal 66' CICINHO 6: Rientra in campo dopo l'autorete di che lo ha devastato psicologicamente. Poco meno di mezz'ora discreta, votata quasi interamente al sacrificio difensivo.

MEXES 6,5: Balla molto, insieme a Juan, nel primo tempo, quando Mutu e Gilardino creano più di un grattacapo alla difesa giallorossa mettendo in difficoltà il francese anche sulle palle alte. Si riprende nella ripresa annullando l'ex attaccante milanista e coprendo in più di un'occasione sulle incursioni di Santana. Dal 75' LORIA 6: Entra in campo per sostituire il francese infortunato, per lui un quarto d'ora senza particolari patemi perché la entra raramente in area e quando lo fa non crea pericoli dietro.

JUAN 6,5: Dopo meno di un minuto rischia di sbloccare il match con un colpo di testa sull'uscita incerta di Frey, poi, come il compagno di reparto soffre nel primo tempo la vivacità del duo offensivo viola e cresce notevolmente nella ripresa. Non ha problemi nel contenere Jovetic e Pazzini nel finale poco lucido della squadra di Prandelli.

RIISE 6,5: Finalmente si ricomincia ad intravedere il giocatore che per anni ha regnato incontrastato sulla fascia sinistra del Liverpool. I compagni lo cercano con maggiore continuità e lui si fa vedere anche in fase offensiva spingendo con frequenza e spazzando via senza fronzoli quando c'è da soffrire.

TADDEI 5,5: Il brasiliano non riesce ancora a ritrovarsi dopo l'infortunio di inizio stagione. Confusionario e impreciso, perde numerosi palloni in mezzo al campo e sbaglia anche gli appoggi più semplici "rischiando" di far segnare Vucinic con un tiro cross molto forte dopo il palo di . Va leggermente meglio nella ripresa, quando serve al capitano la palla che decide l'incontro dopo una bella azione corale ma la sensazione è che sia ancora molto lontano dal trovare il feeling giusto con il ruolo nel nuovo rombo di centrocampo.

6,5: Costretto agli straordinari per contenere gli inserimenti dei centrocampisti fiorentini, serve una palla d'oro a Juan dopo pochi secondi di gioco, rimedia un giallo decisamente evitabile per un'entrataccia su Mutu poi, come sempre, va a pressare, funge da regista basso e tenta anche il tiro da fuori.

BRIGHI 6: Meno appariscente rispetto alle ultime prestazioni, limita le sue incursioni offensive e si occupa principalmente di tenere a bada i pericolosi inserimenti del centrocampo viola con un Montolivo particolarmente ispirato.

BAPTISTA 6,5: Ci prova nel primo tempo, prima da solo, poi servendo Vucinic. Nella ripresa tenta di abbattere la porta di Frey con un terrificante da fuori area che fa tremare la traversa. Con l'ingresso di Cicinho si vede costretto a rientrare sistematicamente sulle palle inattive per garantire più centimetri in difesa. Altra prestazione decisamente sopra la sufficienza.

VUCINIC 7: Non trova il gol e se ne divora uno di testa che avrebbe chiuso i conti dopo il vantaggio di , però è un'autentica spina nel fianco della difesa viola e fa passare davvero un brutto pomeriggio a Zauri e Gamberini che hanno la sfortuna di passare dalle sue parti. Gli manca sempre un pizzico di cattiveria in più sotto porta però nel primo tempo regala un numero di alta scuola sul povero Melo che è una delizia per gli amanti del calcio.

TOTTI 7,5: Sarà la lunghissima assenza dai campi di gioco ma il capitano corre più di quando aveva vent'anni e non è raro vederlo andare a pressare altissimo su Frey, anche sui palloni irraggiungibili. Nel primo tempo sfiora il vantaggio di piede e di testa, trovando prima l'opposizione del francese e poi il palo. Nella ripresa neanche il portierone viola può nulla sul suo missile che decide la gara, vale la rete numero 210 con la maglia della Roma e soprattutto porta tre punti fondamentali per la scalata in classifica. Dall'88'MENEZ S.V.: Appena due minuti per il francese che, con un trio d'attacco così in forma, dovrà attendere ancora molto prima di trovare una maglia da titolare.