I voti degli altri: Mexes e Menez sugli scudi. Totti ok, in affanno Taddei

23/01/2011 12:35

La prestazione dei ragazzi di mister Ranieri, orfani dal primo minuto e per la seconda volta consecutiva del genio di Vucinic e Menez, non verrà sicuramente ricordata per l'abbagliante intensità di gioco ma il risultato parla per sè e soddisfa a pieno in quanto raggiunto con il minimo sforzo di forze fisiche e mentali.

Andando a vedere la media voto dei principali quotidiani sportivi, tra i quattordici atleti giallorossi scesi in campo (sostituzioni comprese ma escludendo Brighi, non giudicabile) spicca la prestazione di Philippe Mexes (7,25), capace di mettere in campo una sicurezza e una consapevolezza dei propri mezzi da far invidia. Il centrale francese mostra di sopperire allo stato di forma del compagni di reparto Juan e di saper dirigere la difesa con autorevolezza, in attesa di quel rinnovo di contratto tanto sospirato da tifosi e addetti ai lavori.

Sul podio insieme al transalpino troviamo i due giocatori più tecnici della rosa della Roma di quest'anno: Jeremy Menez (7) e Capitan (6,87)  sfoggiano infatti contro i sardi una prestazione di altissimo livello. Il primo, entrato soltanto al minuto 68, dipinge sul prato dell'Olimpico virtuosismi degni dei migliori artisti del Barocco. Accelerazioni improvvise, scambi rapidi e il gol in slalom confermano, come se ce ne fosse bisogno, le sue elevate doti palla al piede e uno stato di forma eccellente. Il secondo, nonostante un'intesa con Borriello ancora da correggere, è il punto di riferimento dell'attacco giallorosso; in più il sigillo su rigore lo fa entrare, ancora una volta di più, nella storia della Roma con il gol numero 250 con la maglia capitolina.

Subito dopo di loro, spunta (6,8) che sulle ali dell'entusiasmo postderby, mostra di essere tornato sui suoi livelli: personalità nella costruzione del gioco e incisività in fase di interdizione.

Con una media voto di 6,62 ecco invece John Arne Riise: il norvegese torna Thunderbolt nella serata della conquista del secondo posto. Il suo apporto sulla fascia diventa infatti decisivo su molti capovolgimenti di fronte in cui il gialloroscio si fa trovare sempre scattante. Per tornare devastante però mancano ancora un pizzico di precisione in più e il feeling con il tiro dalla distanza.

Sesto in questa speciale classifica troviamo invece mister Ranieri (6,37). Ancora una volta il risultato finale premia le scelte del tecnico romano. Vucinic e Menez in panchina e un 4-4-2 poco dinamico non ricevono certamente gli applausi del pubblico, ma la Roma vince ed è seconda. E per ora vabene così.

Buone senza eccellenze le prestazioni di molti protagonisti giallorossi nella fredda serata dell'Olimpico: il combattivo Perrotta (6,32) tornato al gol, il subentrante Vucinic (6,25) e il ritrovato Juan (6,25) nonostante qualche disattenzione di troppo. A pari merito con il brasiliano, c'è il connazionale Julio Sergio (6,25) che chiude la gara senza gol subiti e senza troppe preoccupazioni.

Un po' in affanno invece Marco Cassetti (6,12) che paga forse, dal punto di vista fisico, il tour de force degli ultimi giorni in quanto utilizzato senza sosta da mister Ranieri. Nonostante ciò, il bresciano risulta essere sempre una certezza per tutto il reparto arretrato.

Rimandati al prossimo match invece i due marcatori del derby di Coppa: Fabio Simplicio (6) si dà da fare parecchio in mezzo al campo ma i troppi errori in costruzione pesano sulla valutazione finale della sua prestazione, mentre Marco Borriello (5,92), stranamente a secco di gol, non riesce mai a trovare il varco giusto nonostante tanto movimento e tanta determinazione. In più l'intesa con il è da rivedere.

Chiude la classifica Rodrigo Taddei (5,87). Il brasiliano, forse anche per troppa voglia, sbaglia molto e risulta essere spesso in confusione. Il ruolo da esterno puro di centrocampo dovrebbe esaltare le sue qualità tecniche, ma una condizione fisica sicuramente non ancora soddisfacente non lo aiuta. La prossima gara di Coppa contro la , in programma giovedì prossimo, potrebbe garantire al numero 11 giallorosso minuti importanti da mettere nelle gambe per tornare una pedina importante nella Roma di Ranieri.

 

LA MEDIA VOTO DEI QUOTIDIANI (Il Corriere dello Sport, La Gazzetta dello Sport, Il Messaggero, Il Romanista)

JULIO SERGIO 6,25

CASSETTI 6,12

JUAN 6,25

MEXES 7,25

RIISE 6,62

PERROTTA 6,32

6,8


SIMPLICIO 6

TADDEI 5,87

BORRIELLO 5,92

TOTTI 6,87

VUCINIC 6,25

MENEZ 7

BRIGHI ng.

RANIERI 6,37

Il Corriere dello Sport

JULIO SERGIO 6

CASSETTI 6

JUAN 6,5

MEXES 7,5

RIISE 6,5

PERROTTA 6,5

7


SIMPLICIO 6

TADDEI 6

BORRIELLO 6

TOTTI 6,5

VUCINIC 6

MENEZ 7

BRIGHI ng.

RANIERI 7

La Gazzetta dello Sport

JULIO SERGIO 6,5

CASSETTI 6

JUAN 6

MEXES 7

RIISE 6,5

PERROTTA 6

6,5


SIMPLICIO 5,5

TADDEI 6

BORRIELLO 6

TOTTI 7

VUCINIC 6,5

MENEZ 7

BRIGHI ng.

RANIERI 6,5

 

Il Messaggero

JULIO SERGIO 6,5

CASSETTI 6,5

JUAN 6,5

MEXES 7

RIISE 7

PERROTTA 6

6,5


SIMPLICIO 6

TADDEI 5,5

BORRIELLO 5,5

TOTTI 7

VUCINIC 6

MENEZ 7

BRIGHI ng.

RANIERI 5,5

 

Il Romanista

JULIO SERGIO 6

CASSETTI 6

JUAN 6

MEXES 7,5

RIISE 6,5

PERROTTA 7-

7+


SIMPLICIO 6,5

TADDEI 6

BORRIELLO 6+

TOTTI 7

VUCINIC 6,5

MENEZ 7

BRIGHI ng.

RANIERI 6,5

 

Giordano Giusti