ROMA-CHIEVO VERONA: le pagelle

08/05/2013 00:39

Per cercare altri punti d'osservazione, c'è il rischio della monotonia, per una Roma che quando poteva chiudere i conti (o quasi) sul 5° posto, grazie al calendario di domani, liscia goffamente il colpo. 

 

6 - L'unico scagionato, almeno per insufficienza di prove. Il Chievo colpisce una volta e lascia il segno: sul tiro di Thereau, d'altronde, l'unica soluzione sarebbe stata saldarsi le gambe in corsa. 

MARQUINHOS 5.5 - Sembra giocare con una mano in tasca, trattando Stoian e Thereau come un antipasto, in attesa di qualcosa di più sfizioso. Ma alla fine il francese gli toglierà l'appetito. 

BURDISSO 5.5 - Di lavoro ce n'è poco per i compagni in marcatura, figurarsi per lui che gioca quasi da libero. Poi ad inizio secondo tempo rischia di farla grossa quando valuta male l'effetto dell'assist di Stoian per Thereau.

5 - Marcatore per vocazione, fa da adesivo su Thereau per tutta la gara. Gli sfugge solo una volta ed è quella che conta di più nel risultato finale.   

PIRIS 5 - Boukary Dramé è un volonteroso ragazzone francese, prelevato dalla seconda serie transalpina due anni fa. E nonostante il modesto curriculum, ha stravinto il duello di fascia con il paraguaiano. DAL 55' 5.5 - Entra e la Roma guadagna qualcosa in imprevedibilità, grazie ai suoi inserimenti. Ma non basta. 

4.5 - Passa 45' vagabondando alla ricerca di una zolla di campo dove posizionarsi per ricevere il pallone. Ma quando riesce nel tentativo, sbaglia anche quel poco che gli capita fra i piedi. DAL 72' LAMELA SV - Entra quando già tira una brutta aria e all'argentino non riesce di cambiare il vento al match.

5 - Parte facendo tutto da solo a centrocampo, nell'attesa che trovi una collocazione al suo fianco. Si innervosisce forse perché, conoscendola, intuisce in che guaio andava cacciandosi la Roma. 

DODO' 4.5 - Per evidenziare le buone cose del brasiliano, che comunque ci sono, bisogna scavare sotto un mucchio di imprecisioni e giocate solitarie.

TOTTI 5 - Prova a battere il ciak per un tempo ma intorno a lui c'è troppa confusione e nessuno spazio in cui far felici i compagni.

5 - Sembra mancargli l'ossigeno lontano dall'area, dove è abituato a stare, fidandosi del proprio fiuto per procacciarsi le prede. E infatti le cose migliori le fa a ridosso dei sedici metri. Però lo scontro con Osvaldo sulla respinta di Puggioni, non è un buon indizio per la convivenza dei due. DAL 77' BRADLEY SV - Ex che si fa poco rimpiangere tra passaggi sbagliati e la palla persa da cui nasce la ripartenza decisiva del Chievo.

OSVALDO 5.5 - Dopo la cura del gol, è un altro e anche in questa notte tenebrosa risulta tra i meno negativi. E' vero, poteva risparmiare la bella figura a Puggioni su un diagonale ma si adatta per , giocando in rifinitura e per i compagni. L'atteggiamento giusto, nella serata sbagliata. Il salto di qualità, però, passa soprattutto da prestazioni come questa.

ANDREAZZOLI 4.5 - Propone un 3-4-1-2 sovraffollato centralmente: , , Osvaldo e , senza movimenti intorno, finiscono per annullarsi l'uno con l'altro. Toglie il tappo, lentamente, con e Lamela per Piris e , ma per liberare l'ingorgo era troppo tardi.  

 

Adr. Ser.