22/09/2013 18:05
Balzaretti e Ljajic si prendono la gloria ma anche grazie al muro di Benatia, alle tenaglie di De Rossi e all'enciclopedia di Totti. Buon 27 maggio a tutti.
DE SANCTIS 6 - Il lavoro è poco, così può dedicarsi ad aggiungere il suo incitamento a quello dei tifosi.
MAICON 7 - Con quelle spalle e quella faccia può lasciarsi intimorire da un derby? Non si accontenta di vincere i duelli con Lulic, Candreva o chiunque gli si opponga davanti. Vuole stravincere. E ci riesce.
BENATIA 7,5 - Con le buone o le cattive, detta legge in area di rigore. L'aria del derby sembra stimolarlo oltremisura. Muro.
CASTAN 7 - Un recupero su Klose nel primo tempo è superlativo. Con Benatia s'incastra alla perfezione.
BALZARETTI 8 - Gli toccava, come spesso accade, il più fastidioso degli avversari. Candreva, presto, trasloca e il terzino scrive la sua favola che gli garantirà gloria eterna secondo la più magnifica schizofrenia capitolina. Ex ranocchio, oggi principe Azzurro.
PJANIC 6,5 - Soffre nel primo tempo quando spazi e movimenti scarseggiano, costringendolo a regredire nella normalità. DALL'85' TADDEI SV - La capacità di rendersi utile nel giro di 5'.
DE ROSSI 7,5 - E' il GPS della Roma che grazie a lui sa sempre dove si trova. Prestazione universale: santo protettore di De Sanctis, fino al 90' quando annulla il tiro di Ederson. Poi, fa il diavolo con Marchetti che per due volte è vicino a rendergli l'anima.
STROOTMAN 6,5 - Anche i cartellini gialli che rimedia sono manifestazioni di un'intelligenza superiore. Se la Lazio appare disarmata, buona parte del merito è suo.
GERVINHO 6 - Soffre gli spazi chiusi, lo si era capito. Fallisce l'unica occasione del primo tempo ma appena la partita converge verso i suoi canoni, indossa il mantello e squarcia la Lazio in ogni occasione. Gli abbassa di nuovo il voto un'altra occasione sprecata nella ripresa.
TOTTI 8 - Le sconfinate conoscenze calcistiche lo portano tra i migliori anche nel primo tempo quando il movimento attorno a lui è quasi nullo. Nella ripresa, però, aziona l'orchestra fino a disegnare un affresco per il gol di Balzaretti. Finale da prestigiatore in cui sciorina finte, difesa della palla, tocchi illuminanti. DAL 92' BORRIELLO SV - Per poco non brinda al ritorno all'Olimpico con un gol.
FLORENZI 5,5 - Anche lui, come Gervinho, si nutre di campo aperto. E con l'atmosfera del primo tempo, Garcia lo toglie in tempo, prima che i sintomi della claustrofobia si manifestino. DAL 51' LJAJIC 7,5 - Anti-laziale dalla nascita, prende a pugni, calcisticamente, i biancocelesti per tutto il secondo tempo fino a stenderli nel recupero.
GARCIA 7,5 - "Il derby non si gioca, si vince". "La Lazio avrà un calo, dovremo approfittarne". Cuore e testa convivono magistralmente in quest'uomo francese che ha fatto della Roma una squadra capace di intendere e di volere.
Adriano Serafini