TORINO-ROMA: le pagelle

03/11/2013 23:41

stacca, per costanza e visibiltià, , , e che compongono, nell'ordine, la gerarchia dei migliori in campo. , per la prima volta, manca la sufficienza.

7 - Cerci, El Kaddouri e Meggiorini scoprono perché Biabiany, dopo 10 giornate, era un uomo solo. Per superarlo, serve arrivare al tiro da centimetri.

6 - Sembra giochi in surplace ma tanto gli basta, ancora, per farsi dare del "voi" in campo. Non c'è volta che arrivi nei pressi dell'area senza creare pericoli.

5 - Il movimento continuo degli attaccanti del Torino gli produce l'effetto dei moscerini negli occhi. Alla lunga si innervosisce: prima arriva l'ammonizione-, poi l'errore nel corpo a corpo con Meggiorini che, al di là dell'episodio dubbio, gli prende la posizione su un pallone che rimbalza più volte. DAL 73' MARQUINHO 6 - Porta aggressività e freschezza nel finale. Non lucidità, purtroppo.

BURDISSO 6 - Più composta la reazione alle difficoltà rispetto a . Ricuce con cura gli strappi provocati da Cerci.

BALZARETTI 6 - I presupposti basterebbero a far venire il mal di stomaco: pubblico fortemente avverso e Cerci in traiettoria. C'è sufficienza e sufficienza: la sua è foderata in titanio, viste le premesse.

BRADLEY 5,5 - Inizia da centrocampista-amico: quello che quando hai necessità è già nelle vicinanze prima di richiederne l'aiuto. Poi comincia a perdere il segnale, sbagliando tempi d'intervento, come nel caso dell'ammonizione o nel pressing fallito su Gazzi che lancia Meggiorini nell'azione del gol.

6,5 - Nel diario, gli ha assegnato la custodia della difesa. S'inserisce più del solito tra e Burdisso con il contraccolpo di allontanare retroguardia e mediana. Ma quello è un difetto strategico, non da assegnare al centrocampista mitologico: metà difensore, metà centrocampista.

6,5 - Con i tentacoli prima avvinghia palloni a metà campo, poi sferra l'attacco inchiodando Padelli. Nella ripresa viene investito dal calo generale.

6,5 - Trasloca dalla parte di e il brasiliano ne scopre i benefici, sentendosi servito e riverito dalle continue premure tecniche del centrocampista. Prova a fornire i collegamenti neuronali per la reazione tutta emotiva dopo il pareggio di Cerci e con un paio di slalom denuda i limiti dei difensori del Torino. Insieme a quelli della direzione arbitrale...

BORRIELLO 5,5 - Glik ha spalle larghe e volto deforme da metterlo in gabbia. DAL 67' 6,5 - La nuova retrocessione a riserva non lo scalfisce: entra e manda in imbarazzo gli avversari sul piano tecnico.

6 - Con un tiro al volo dal limite dell'area spaventa Padelli e mette in chiaro, se ancora ce ne fosse bisogno, le sue qualità tecniche. Che unite alla disponibilità energetica che si ritrova ne fanno un giocatore necessario. DALL'88' DODO' SV - Sembra entrare col compito di tirare una punizione. Chi lo vede ogni giorno a Trigoria avrà le risposte opportune alla decisione.

6 - Dimostra di essere seriamente preoccupato dall'avversario: muove le pedine a centrocampo, tenendosi come soluzione di scorta. La Roma non è costante nella prestazione ma può riempire un block notes con le scusanti del caso. Comunque, la squadra chiude con gli occhi rossi alla ricerca dell'1-2: il terreno più fertile per far germogliare nuovi record e vittorie.

Adriano Serafini