09/01/2014 20:53
L'equilibrio si frantuma dopo 6' grazie a Torosidis e da quel momento l'unica motivazione dell'incontro resta il debutto di Nainggolan, la possibilità di ammirare la terza maglia e di dare un volto a Skorupski.
SKORUPSKI 6 - Inizia con il tiro-cross che resterà il culmine dell'ansia registrato dentro l'area giallorossa in tutta la partita. Rompe il ghiaccio dopo 52' con una parata dalla difficoltà minima. Da oggi, almeno, non è più solo un cognome impronunciabile.
TOROSIDIS 7 - Non è tipo schizzinoso da voltare lo sguardo davanti a un ottavo di Coppa Italia. Per questo ne diventa l'uomo copertina, se mai una copertina esisterà, dando l'illusione ai 20mila fedeli sugli spalti di assistere ad un gol alla Totti realizzato da un terzino greco.
BURDISSO 6 - Solo il pensiero dell'uno contro uno sembra affannarlo. Non dà l'impressione di fidarsi del suo fisico.
CASTAN 6 - La penitenza per l'espulsione è la titolarità in una gara in cui gli avversari si marcano con lo sguardo.
DODO' 6 - Il corso intensivo di autostima procede con un'altra gara da titolare. Da una sua discesa nasce il gol del vantaggio ma pare avere ancora troppe lezioni difensive nella testa che ne incatenano le qualità tecniche e di corsa. DAL 92' BENATIA SV - Non fa in tempo ad arrivare al centro della difesa che deve rientrare negli spogliatoi.
TADDEI 6,5 - Brasiliano a lunga conservazione: i ritmi della gara lo aiutano ma, come avviene da anni, difficilmente è attaccabile il suo lavoro.
DE ROSSI 6 - Tiene in ordine la sua postazione. Se non altro, grazie ad oggi, si è guadagnato la rivincita tra due settimane.
NAINGGOLAN 6 - Era atteso in tribuna, dopo pranzo finisce tra i convocati, alle 18 è in campo per il giro di prova. Fallisce un'occasione su un'azione che, però, fornisce la prova della multilateralità del nuovo acquisto. DAL 69' STROOTMAN 6 - Venti minuti per tenere il motore su di giri in vista di gare più competitive.
FLORENZI 6 - Il momento non è ottimo per comprare un gratta e vinci: regala a Fiorillo l'intervista di fine gara come uomo partita. DAL 75' GERVINHO 6 - Quando c'è lui, qualcosa succede: in un quarto d'ora raddoppia il volume della cronaca dell'incontro. Senza, però, trarne giovamento.
DESTRO 6,5 - Inizia con le buone intenzioni: provoca il rimpallo per il vantaggio, apre spazi. Per due volte è frenato dal tacco demoniaco di Fiorillo, poi si lascia convincere dall'atmosfera rilassata e aspetta l'ufficialità del passaggio del turno.
LJAJIC 6 - Come per Destro, nel primo tempo è animato da buoni propositi, con i quali manda Nainggolan a 7 metri dal gol. Nella ripresa si siede con i compagni e maltratta i palloni, anche invitanti, che gli arrivano.
GARCIA 6 - La gara è utile per scrutare nelle sue gerarchie: Jedvaj rimane l'unico inutilizzato della rosa, insieme a Lobont e all'infortunato Romagnoli. Tra due settimane si ripresenterà davanti agli scacchi con Conte. Ma avrà un "cavallo" in più, Nainggolan.