18/03/2014 01:13
La Roma non segna da due partite, ha perso brillantezza, il Napoli la incalza alle spalle, Strootman è infortunato e così sarà per mesi, De Rossi è squalificato. La squadra di Garcia mette tutti in riga: torna a segnare 3 gol con il rientro di Totti. Ritrova, almeno per un tempo, le trame che l'hanno resa celebre. Riposiziona Benitez alla distanza di partenza. Dedica i tre punti all'olandese e riconsegnerà una maglia a De Rossi dal 2° posto.
A convincere l'Udinese a mollare la presa sono le mani di De Sanctis e il ritorno di Totti, con cui il potenziale della Roma, inevitabilmente, si eleva a potenza.
DE SANCTIS 7,5 - Tra una porta e l'altra ci sono 19 anni, eppure sembra lui il 17enne per l'elasticità con cui blocca Badu. Poi, sfrutta integralmente i suoi 36 compleanni per anticipare le mosse di Di Natale in un paio di occasioni da codice rosso. Scende dall'eccellenza solo per il pugno malfatto nell'azione del 3-2.
TOROSODIS 6,5 - Corre sulla sufficienza per tutto l'incontro, poi s'illumina con un tiro di sinistro che mostrerà orgoglioso agli eredi. A conti fatti, è sua la spinta decisiva che riporta la Roma a +3 dal Napoli.
BENATIA 6,5 - Dura la vita senza De Rossi e Strootman, sembra pensare, quando nel finale deve allungarsi più volte per tenere a bada gli avversari.
CASTAN 5,5 - Senza lo scudo di Strootman, il vento sbatte le finestre sulla facciata sinistra: finisce fuori pista quando Di Natale lo punta ma conclude la partita almeno in ginocchio.
DODO' 6 - Lo accompagnava la solita cantilena "bravo ad attaccare, meno a difendere". Ora, per preoccuparsi dei limiti, ha finito per ammutolire i suoi pregi e da difensore difficilmente guadagnerà pacche sulle spalle. DAL 85' ROMAGNOLI SV - Per una volta, non è il più piccolo in campo.
PJANIC 6,5 - L'azione con Gervinho fa suonare le campane a festa. Con Totti in campo, può permettersi con più leggerezza le pause tra un'esibizione e l'altra.
TADDEI 6 - Il suo motore, nonostante l'alto chilometraggio, ha ancora consumi invidiabili, tanto da permettergli di recuperare palloni anche nel finale.
NAINGGOLAN 6,5 - Sembra un reduce della sfida di rugby giocata sabato pomeriggio per atteggiamento e conformazione fisica: a testa bassa si getta sullo sterno degli avversari e, alla stessa maniera, si lancia come un proiettile verso la metà campo avversaria. Guerriero maori.
DESTRO 7 - Scavalcando i discorsi metafisici sui compiti dell'attaccante, sa che dovrà colpire per ottenere nuova gloria. La prima volta che tocca il pallone coincide con la prima occasione della partita. La seconda, con il gol del 2-0. In più, è costretto suo malgrado ai lavori socialmente utili sulla fascia. DAL 81' BASTOS SV - Entra senza lasciare impronte sul pavimento.
TOTTI 7,5 - Come un papà affettuoso, corre dalla sua Roma incapace di segnare da due partite con un pacco che contiene il gol dell'1-0. Poco dopo scrive la trama del 2-0 con il lancio per Gervinho. E' lui l'aiutino della Roma nella corsa al 2° posto. DAL 72' FLORENZI 5 - Ha l'occasione di fischiare la fine con qualche minuto d'anticipo. E, invece, si esibisce in uno spettacolo da tenere lontano dalla portata dei bambini.
GERVINHO 6,5 - Mangia la sua occasione giornaliera, per fortuna c'è Totti a coprirgli le spalle. Si rimette in corsa grazie all'assist che dona a Destro per il 2-0 e per il lavoro sovrumano che sostiene nel finale.
GARCIA 6,5 - Progetta una Roma ibrida tra il 4-3-3, in fase offensiva, e il 4-2-3-1, in quella passiva. Ha le possibilità d'intervento ridotte al minimo ma visto il momento della stagione, conta il bilancio finale: 3 punti, +3 sul Napoli. Avanti il prossimo.