01/10/2014 01:09
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Diploma di maturità. All'Etihad Stadium la Roma ribadisce di non essersi "imbucata" nel girone di Bayern Monaco e Manchester City ma che, fino all'ultimo, siederà al tavolo che conta per far valere le proprie ragioni in materia di passaggio del turno. E il grado di sopportazione, nell'inevitabile pressing finale del City, aumenta i meriti della squadra di Garcia.
Totti si fa conoscere dal vivo anche in Inghilterra, Keita e Nainggolan, insieme a Pjanic, battono ai punti la coppia centrale dei citizens, Manolas e Yanga-Mbiwa tengono al sicuro Skorupski.
SKORUPSKI 6 - Lo gettano nell'inferno senza aver fatto alcun vaccino: uscirne sulle proprie gambe è già un merito grandissimo.
MAICON 6 - Giocatore double-face: nella metà campo del City è meglio scansarsi per non venire travolti, in quella giallorossa, oltre a provocare il rigore, Pellegrini gli progetta un due contro uno costante che ne accentua le difficoltà. DAL 89' TOROSIDIS SV - Entra nei bollenti minuti finali. E non si scotta.
MANOLAS 7 - Ce ne sono per tutti i gusti: potenti come Dzeko, veloci come Aguero, abili nello stretto come Silva, maestri negli inserimenti come Lampard. Ma lui li affronta uno dopo l'altro e resta in piedi fino all'ultimo. Wonderwall.
YANGA-MBIWA 7 - Se ne frega dello stile british e rimbalza qualsiasi cosa, che siano palla o avversari. E sembra avere il jet-pack quando salta di un metro per annullare le differenze di centimetri con gli avversari.
COLE 7 - L'odore di casa lo riporta ai ricordi più dolci: si dedica a Silva come neanche le fidanzate più invasive. Serata d'altri tempi. Come da account Twitter: @TheRealAC3.
NAINGGOLAN 7,5 - Come le spazzole nell'autolavaggio, utilizza le gambe rotanti per annullare ogni traccia di pallone dai SUV che il City ha parcheggiato in mezzo al campo. Nel tempo libero, l'assist per il gol di Totti.
KEITA 7,5 - Porta in dote la superiorità numerica a centrocampo: insieme ai vicini di posto aziona il torello giallorosso che fa perdere l'orientamento alla mediana del City.
PJANIC 7 - Cerbiatto delizioso al cospetto di bestie fameliche come Fernandinho e Yaya Touré che, più volte, sono costrette a guardarsi intorno per capire dove sia finito. Col pallone ancora tra i piedi, naturalmente.
GERVINHO 6,5 - Torna per dimostrare quello che i tifosi inglesi non hanno compreso: velocità irrilevabili anche da un autovelox. E, purtroppo, anche quello che ha convinto Wenger a rispedirlo da Garcia: due agganci falliti.
TOTTI 8 - Lesson number one: spoon. L'ospite più atteso, si presenta con il piatto tipico della casa. E' il cucchiaio, che può essere utilizzato come assist o per aggiungere un'altra puntata al suo "show dei record". Ancora e ancora: The King of Rome is not dead. DAL 72' ITURBE 6,5 - I minuti decisivi della partita e l'abilità di comprendere il ruolo: di contropiede non ce ne saranno, solo concentrazione al massimo sulla fase difensiva.
FLORENZI 6,5 - Gioca per due: da quinto centrocampista e da terzo attaccante. Ottimo nel primo compito, sufficiente nel secondo. DAL 82' HOLEBAS SV - Non ha bisogno, e non ne avrebbe il tempo, di ambientarsi: riesce subito a comprendere a che punto è la partita.
GARCIA 7,5 - Ha costruito una Roma che può guardare negli occhi chiunque, anche i campioni d'Inghilterra che, sorpresi, si ritrovano all'angolo come raramente gli accade.