11/12/2014 00:13
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - La legge del più forte. Così nella giungla, così in Champions League: il Manchester City riscuote dopo che la Roma più volte aveva rischiato di tuffarsi sul piatto.
Nella grande serata, Maicon appare inspiegabilmente timido, Gervinho fa tutto e il contrario di tutto, Nainggolan si divide tra geometra e muratore.
DE SANCTIS 6 - Oltre le sue possibilità il tiro di Nasri e la finalizzazione di Zabaleta. Prima, comunque, era stato bravo su Milner in uscita.
MAICON 5 - La serata ha tutti gli ingredienti per farlo eccitare al punto giusto. E invece appare timido come ad un primo appuntamento. Tu quoque? DAL 78' FLORENZI SV - Entra per l'"amaro".
MANOLAS 6 - Si diverte con Dzeko, perché vista la stazza può usare le maniere pesanti senza rischi. Quindi è l'ultimo a provare a convincere gli Dei del calcio che la Roma meriterebbe un'ultima possibilità. Palo.
YANGA-MBIWA 6 - Difensore d'azzardo: si gioca spesso tutto e a volte gli riesce di strappare l'applauso al croupier, in altre rischia di compromettere il patrimonio familiare.
HOLEBAS 5,5 - E' il primo ad avere tra le mani il biglietto per gli ottavi ma gli scivola a pochi passi dall'obliteratrice. E' la persona sbagliata nel posto giusto, perché per il resto della gara meriterebbe la piena sufficienza.
PJANIC 5 - Non c'è spazio per la lirica in un centrocampo che per affollamento e suoni ricorda una stazione centrale nell'ora di punta.
KEITA 6 - Per un'ora, Pellegrini spegne una delle sue stelle, Nasri, per marcarlo. L'Ingegnere, evidentemente, aveva riconosciuto un collega.
NAINGGOLAN 6,5 - Geometra e muratore. Studia i varchi per Gervinho e butta calce sul centrocampo della Roma.
LJAJIC 6 - La sua presenza di stasera è la prova che la meritocrazia può ancora indirizzare le scelte. Da sinistra trova le sue giocate naturali, come l'ultima in cui fa sedere due volte Monsignor Zabaleta ma sul punto di firmare un capolavoro, macchia tutta la tela. DAL 67' ITURBE 4,5 - Attualmente pratica un altro sport rispetto ai compagni. Appesantisce la sua posizione lasciando Zabaleta nell'azione dello 0-2.
TOTTI 5,5 - Trova la strada per Holebas dopo pochi minuti nella prima sliding door della partita. Lentamente, però, la sua luce tramonta sulle montagne di Demichelis e Mangala. DAL 70' DESTRO 5,5 - L'ultimo rimpianto nasce dai suoi piedi.
GERVINHO 6 - Ha la capacità di frullare cose positive e negative anche nella stessa azione. I motivi di alcune scelte di gioco li conosce solo l'ivoriano ma quando poi lo vedi ancora col pallone fra i piedi un metro dopo il mucchio d'inglesi, capisci che è il caso di sedersi e lasciarlo fare.
GARCIA 6 - Il favore dello 0-0 era prevedibilmente una bomba con un timer di 90 minuti installato. Col passare del tempo, infatti, la squadra sembra tentata dalla scorciatoia per il passaggio del turno. Alla fine si arrende ma hanno dovuto inseguirlo a lungo.