ROMA-FEYENOORD: le pagelle

19/02/2015 22:18

LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Non c'è fine al p(ar)eggio. Un altro pari, sempre più coperto di muffa visti i 6 che l'hanno preceduto negli ultimi due mesi e che non acquisisce gloria per la prestazione a cui consegue.

La Roma ammette le proprie difficoltà davanti al Feyenoord, sul rettilineo finale, sorpassa tutti come peggiore in campo, solo Gervinho, Verde e , con percorsi differenti raggiungono la sufficienza.

SKORUPSKI 5,5 - Fa più del dovuto mandando sul legno il pallone che poi gli finirà alle spalle. Spreca il credito con la scampata figuraccia del secondo tempo su una punizione alla camomilla.

6 - Nel primo tempo è un Intercity puntuale come non se ne vedono più. Per carità, senza pretese di accesso wi-fi o deodorante nei vagoni. Peccato che la corsa duri appena 45 minuti.

5 - La sicurezza con cui mostrava il petto agli avversari fino a poco tempo fa è evaporata tra i gas nocivi emessi dalla crisi di gruppo.

YANGA-MBIWA 5,5 - Tra palloni scaraventati su Lungotevere e maglie strette, si tiene al riparo da figuracce.

HOLEBAS 5 - Dal possibile figurone, con l'anticipo ed eventuale ripartenza, alla figuraccia quando si fa lasciare alle spalle dall'esterno olandese nell'azione del pareggio.

4,5 - Aver limitato la prestazione di un Clasie vale il prezzo di aver rinunciato a quella del bosniaco? Tuttavia, il partito del "sì" prende il distacco nel finale.

5 - Il suo calcio attuale ricorda lo sguardo perso nel vuoto del tifoso che guarda questa Roma ed è incapace di spiegarsi come sia stato possibile tutto questo. DAL 65' 5,5 - Neanche le sue profonde conoscenze calcistiche riescono a rianimare la squadra.

5,5 - Anche le sue gambe motrici, in un contesto simile, finiscono per impantanarsi.

VERDE 6 - La leggerezza dell'essere: riesce a pensare semplice non avendo vissuto a pieno la tempesta. Da lui nasce l'1-0, da lui nasce l'illusione di una serata diversa. DAL 75' SV - Anche le sue parole di ieri finiranno nel catalogo delle "speranze disattese".

TOTTI 5,5 - Lui che per una vita ha fatto squadra da solo, ora necessiterebbe di veder restituito il favore. DAL 65' DOUMBIA 5 - Con 4 notti di sonno alle spalle, una manciata di allenamenti in più, i nomi dei compagni quasi memorizzati, risulta comunque difficile trovare miglioramenti rispetto alla prestazione di domenica.

GERVINHO 6 - Aveva riportato il sorriso con quella sua personale rivisitazione del più classico colpo di tacco. Illusionista.

5 - All'inizio, si sperava fosse solo un temporale improvviso. Poi si pregava una vittoria per riprendere fiducia ma dopo Cagliari è rimasto tutto immutato. Si immaginava che una nuova avventura regalasse stimoli freschi ma il cammino di Coppa Italia e quello appena aperto in Europa League fanno stracciare anche questa ipotesi. Fu accostato a Mourinho, ora del tecnico portoghese restano i "Porque?".