30/04/2015 05:11
LAROMA24.IT (Mirko Bussi) - Tre a zero. Il risultato più soddisfacente tra quelli comuni disponibili nel calcio, torna nel ruolino della Roma dopo 29 partite, quasi 6 mesi fa, Roma-Torino 3-0. Ma i ritorni non finiscono qua: dopo un mese la squadra di Garcia vince nuovamente in trasferta, dopo due torna a segnare un attaccante su azione con Doumbia che succede a Totti, autore del momentaneo 0-1 a Verona il 22 febbraio.
Meglio dell'ivoriano, comunque, fanno Florenzi e Nainggolan, che prendono un manico a testa e trainano il carro della Roma.
DE SANCTIS 6,5 - Nel primo tempo si guadagna la sufficienza per l'attenzione nelle uscite, nella ripresa la supera grazie alla parata sul tiro di Zaza.
FLORENZI 7,5 - Ogni tanto ha bisogno di dipingere un gol di quelli che si trovano solo nella galleria dei fenomeni per ricordare che la corsa è la seconda delle sue capacità, dopo quelle tecniche. Infiocchetta il tutto con una giocata per cui dovrà pagare i diritti a Totti che apre l'azione del 3-0. Futurista. DAL 80' KEITA SV - Non può iniziare la gara per infortunio ma riesce comunque a concluderla (?).
MANOLAS 6 - La miglior giocata è una chiusura quando sembrava sul punto di uscire. Resiste così come la sua sufficienza, nonostante qualche macchia.
ASTORI 6 - Un circoletto rosso nell'azione in cui si perde Zaza. Ma la buona condotta nel resto della gara gli vale comunque la sufficienza.
TOROSIDIS 6 - Non è nelle cose più naturali del calcio vederlo sulla sinistra. Supera la metà campo con la palla al piede solo ad un quarto d'ora dalla fine, prima di quel momento si era guadagnato la paghetta nella sua zona.
NAINGGOLAN 7,5 - C'è, si sente e si vede. Contrasta qualsiasi cosa, tanto che a un certo punto gli manca solo il mantello per assomigliare ad un supereroe, quando lo si ammira uscire con la cresta intatta da una serie di scontri spettacolari. Raggiante. O, se preferite, Radjante.
DE ROSSI 5,5 - Dall'inizio del secondo tempo s'inceppa il motore: perde reattività, sbaglia ripetuti appoggi ma, per fortuna, a quel punto la trattativa per il risultato è già a buon punto.
PJANIC 7 - L'assist per Doumbia, il gol del 3-0. La prima apre la sua prestazione, la seconda l'abbellisce: in mezzo aveva lavorato in maniera ordinata. DAL 86' ITURBE SV - Un tiro centrale che per poco non fa esplodere le mani di Consigli.
IBARBO 6 - Molta, moltissima corsa, pochi, pochissimi spunti da attaccante. Dona la sua prestazione alla squadra: ripiega costantemente per dare superiorità numerica ai terzini giallorossi. Apprezzabile.
DOUMBIA 6,5 - Un mercoledì da leoni. La storia è curiosa, quasi da "parabola": titolare quando nessuno ci pensava più e senza fare riscaldamento, ma stavolta non è colpa sua, apre la strada con un colpo di testa. Nel resto del tempo aggiunge poco altro, ma per una volta poco importa. DAL 68' YANGA-MBIWA 6 - Ha il merito di permettere a Florenzi, col suo ingresso, di liberarsi più avanti.
GERVINHO 5,5 - Un dribbling, portato a termine nel primo tempo: questo il bottino fino al 74'. Quando smentisce chi credeva si stesse perdendo nell'ennesima azione personale, concedendo a Pjanic di scrivere il 3-0. E può lenire la sua insufficienza.
GARCIA 6 - Prepara il 4-3-1-2, Pjanic trequartista, due velocisti in attacco. Poi si ferma Keita e annulla tutto il piano: difficile da giustificare nelle aule di Coverciano, oltre che a Paredes e Uçan...Più delle teorie, comunque, piace la pratica: 0-3 purificatore.